Non è un post di buoni propositi per il 2018 (non li mantengo quasi mai) ma un articolo per ripercorrere 365 giorni pieni di valigie, biglietti, voli, partenze e ritorni. E ancora emozioni, sorprese, delusioni, scoperte, risate e qualche lacrima.
GENNAIO
I viaggi del 2017 di turista di mestiere iniziano in Spagna. Inauguro l’anno nuovo ridendo come una matta dopo aver ingoiato 12 chicchi di uva, tanti quanti i dodici rintocchi di campana che segnano la mezzanotte del 31 dicembre. Paese che vai, usanza che trovi: ero a Lanzarote e ho imitato fedelmente gli local alle prese con uno dei riti propiziatori più noti della nochevieja! Il mio Capodanno al caldo è stato meraviglioso: tra vulcani, laghi smeraldo, paesaggi lunari, vitigni circolari e opere di land art col Tour Cesar Manrique, ho scoperto un’altra isola delle Canarie – dopo Tenerife – dove vivere una piacevole primavera anche in inverno. Ma gennaio è anche il mese in cui ho riscosso il viaggio vinto con un mio articolo su Mons in occasione del premio stampa indetto da Vallonia Turismo. Cosa vedere a Liegi e Cosa mangiare a Liegi vi diranno molto dell’entusiasmo con cui ho scoperto questa cittadina belga che mi ha accolta con un sole splendente che certo ha contribuito a rendermela davvero cara!
FEBBRAIO
Il mese più corto dell’anno mi ha permesso di festeggiare il carnevale a Nizza (primo carnevale all’estero sperando sia di buon auspicio per partire presto alla volta di Rio, chi può dirlo?). Ho partecipato a una vera festa per grandi e piccini tra la Battaglia dei Fiori e il Corso Carnevalesco nella cornice incantevole della cittadina della Costa Azzurra! Ma a febbraio ho realizzato anche la prima delle 100 cose da fare prima di morire del 2017: esporre a Padova una mia foto alla mostra “Il giro del mondo in 80 blogger” per una causa davvero speciale, #Marta4kids!
MARZO
“Invado” Como con AITB, l’Associazione Italiana Travel Blogger, in occasione del primo Meetup dell’anno e Air Arabia, per lanciare una serie di voli diretti verso Fes e Casablanca dall’Italia, mi invita a Catania per raccontare il mio Marocco: un’esperienza indimenticabile! Credete sia finita? No, marzo mi regala anche un’altra soddisfazione lavorativa (nonché seconda 100 cose da fare prima di morire dell’anno): nel magazine Rendez vous en France, a pagina 54, trovo una mia foto e una breve descrizione di Saint-Martin tratta dal redazionale dedicato all’isola franco-olandese nell’articolo L’Oltremare visto dai blogger!
APRILE
Toccata e fuga a Milano per la BIT, uno speech a Gaeta in occasione del Festival dei giovani e un bellissimo weekend ad Ascoli Piceno per raccontare la ghiotta manifestazione Fritto Misto 2017.
MAGGIO
Faccio un’incursione nell’arcipelago maltese dove, grazie a una coppia di expat, scopro dove mangiare italiano a Malta (e aggiungo, dove mangiare bene) e mi incanto davanti a un murales a Malta che collega idealmente l’isola alla Campania, esattamente a Sapri! Dedico quindi weekend alla Ciociaria, nella città dell’acqua che rompe i calcoli per capire Cosa vedere a Fiuggi oltre le terme e dove dormire a Fiuggi per sentirsi un Re (o, nel mio caso, una Regina!). A maggio in effetti esagero e prendo un altro aereo nel giro di 15 giorni. Copenhagen è la prima meta del 2017 della giovane rubrica 36 ore A: un sole splendente bacia il mio brevissimo weekend nella capitale danese e mi fa innamorare della città. Non vi resta che leggere Cosa vedere a Copenhagen!
GIUGNO
Leggo un comunicato stampa di Berlucchi che parla di Festival d’Estate in Franciacorta: le parole di Francesca sono troppo accattivanti per non partire e scoprire, nel weekend dedicato alla cultura, il superlativo binomio arte e vino! L’arte mi resta appiccicata addosso. Prendo un treno e parto per Venezia per una due giorni dedicata alla Biennale 2017: visito la mostra al contrario e fieramente scrivo una guida (di non esperti) per non esperti. Il risultato? Ditemelo voi!
LUGLIO
Faccio una sorpresa ai miei genitori. Mi metto in auto nel cuore della notte e li raggiungo a Fiera di Primiero in Trentino Alto Adige: un viaggio di oltre 600km interamente ripagati dalle loro facce quando mi hanno vista arrivare per colazione! Un paio di weekend dopo, torno a Siena per cercare un po’ di quiete a Borgo Grondaie, il mio luogo del cuore in città, scoperto qualche anno fa durante un tour concentrato sul terzo di Camollia (uno dei tre in cui è suddivisa Siena, gli altri sono il terzo di Città e il terzo di San Martino). Ve lo siete perso? Leggete —> Siena come non l’avete mai vista
AGOSTO
Faccio un bellissimo tour del sud del Marocco ad agosto tra valli, kasbah, Sahara e Oceano. In questo viaggio realizzo la terza 100 cose da fare prima di morire di quest’anno: dormire in un bivacco nel deserto. INDIMENTICABILE dormire nel deserto del Sahara marocchino, sotto un tetto di stelle, nel silenzio più assoluto e vedere l’alba dalla sommità di una duna! Mi innamoro però anche di Essaouira, pittoresca città di pescatori affacciata sull’Atlantico dove il vento soffia tra le case bianche dalle porte e finestre blu! —> dove dormire a Essaouira.
SETTEMBRE
Dedico un weekend in toscana a Casole d’Elsa, un borgo in provincia di Siena inserito tra i Borghi Bandiera Arancione del Touring Club in occasione della manifestazione Aggiungi un borgo a tavola. Inforco una bici (a pedalata assistita) e pedalo come se non ci fosse un domani per una trentina di chilometri in un tratto di Val d’Elsa incantevole e poco conosciuto. Rimediate subito se non ci siete ancora mai stati! L’articolo piace tanto al Touring Club che pubblica una mia intervista “Un weekend a Casole d’Elsa con Turista di Mestiere“. Sono soddisfazioni, no?
OTTOBRE
Parto per l’Olanda alla scoperta di due mete che ancora mi mancavano e che si rivelano piacevolissime! L’urbanistica di Rotterdam mi incanta e non faccio fatica a capire perché parlino di Manhattan sulla Mosa quando descrivono lo skyline di questa città. Cosa vedere a Rotterdam è una piccola guida per focalizzare il vostro tour sulle tappe imperdibili in un weekend. Se volete invece esser certi di partire con gli indirizzi giusti per un’esperienza gastronomica gustosa e internazionale, leggete Dove mangiare a Rotterdam. Questo viaggio, seppur breve, è capace di regalarmi a sorpresa la quarta 100 cose da fare prima di morire: dormire in una beach house! Quando ho letto il programma, non avevo realizzato che la casetta fosse proprio sulla spiaggia e devo confessare che è stata un’esperienza elettrizzante perché a ottobre la stagione è ormai finita (a maggior ragione a L’Aia) e quindi alloggiare in un posto simile, col vento che ulula e il mare in tempesta mi ha affascinato da morire! Leggete —> Dormire sulla spiaggia in Olanda. Pensate sia finita? Assolutamente no. A fine mese, raggiungo Paestum per tenere un workshop sul Digitale applicato all’archeologia in una cornice più unica che rara: il parco archeologico! Se volete visitarlo, ve l’ho raccontato qui: Paestum visita ai templi e al museo archeologico. Sto ancora scrivendo l’articolo su un agriturismo delizioso dove ho mangiato per due sere consecutive. Abbiate pazienza, presto sarà online e anche voi potrete sedervi a gustare piatti dai sapori dimenticati!
NOVEMBRE
Il mese del mio compleanno mi incarta tre viaggetti straordinari. Torno nelle Marche: la “scusa” è la manifestazione “Diamanti a tavola” che celebra il pregiato tartufo di Amandola. La verità vera è che il mio weekend sui Sibillini tra escursioni e prodotti tipici mi permette di conoscere persone splendide che stanno cercando di tornare alla normalità dopo il sisma e io spero di contribuire, con le mie parole, a raccontare questo pezzetto meraviglioso di territorio. L’Italia ha tanti gioiellini nascosti e il weekend in Basilicata me lo conferma. A due passi da Matera si trova Bernalda, un borgo salito alla ribalta per essere il buen retiro del clan Coppola. E scopro una terra fiera della sua bellezza, apparentemente aspra ma in realtà generosa e accogliente (leggete Dove dormire a Bernalda). Non manco di commuovermi davanti alle tavole palatine di Metaponto quindi non dite di non sapere Cosa vedere nei dintorni di Matera! Chiudo il mese con 36 ore A Anversa, città best in travel 2018 secondo la Lonely Planet. La città belga mi strega con quel suo mix perfetto di passato e presente, con l’architettura tipica delle Fiandre che incredibilmente ben si sposa con la prepotente contemporaneità di alcuni musei. Trovo Rubens, ma anche il Maas e il tocco creativo di Zaha Hadid. —> Cosa vedere ad Anversa?
DICEMBRE
Invado le strade di Palermo con AITB per il secondo meetup dell’anno. La città capitale della cultura 2018 mi abbraccia e io mi sento a casa nei suoi mercati chiassosi e colorati, incastonati in piazzette impreziosite da una street art impegnata. I musei smettono di raccontare solo il passato e lo valorizzano per spiegare il presente e guardare al futuro. Il cibo è convivialità euforica. Palermo è uno di quei posti dove tornare, assolutamente. —> Cosa vedere a Palermo. Come chiudere questo 2017 così intenso e appagante? In Italia, ad ascoltare il respiro della montagna. Sto scrivendo davanti a una vetrata che dà sulla Val d’Ega, in Alto Adige, in un silenzio ovattato. Abbondanti nevicate mi hanno regalato l’ennesimo sogno e forse, già il primo viaggio del prossimo anno. Buon 2018 viaggiatori!
4 commenti
Cara Monichina, come ho già scritto nel mio ultimo post dell’anno scorso, dedicato praticamente a te, il piacere di conoscerti finalmente e quindi del tuo passaggio in “Piedi dal vivo” è stato enorme, sia per me che per Maria! Ma sei piaciuta anche alla piccola 🙂 Questa carrellata sul 2017 è bellissima, e dimostra le tue innate capacità scrittorie e narrative, oltre che una predisposizione naturale a metterti a disposizione degli altri, cosa che un po’ ci accomuna. Non ci crederai, ma la cosa forse più importante che mi porto dietro di questo post riguarda Fiuggi 🙂 Ebbene sì, tante volte con Maria ci siamo riproposti di fare una puntata alle terme per un weekend, ma finora non ci siamo ancora riusciti! Ti auguro di continuare così, e auguro sia a me che a te di poterci rivedere altre volte! Un abbraccio forte amica mia, anche a Tore 🙂
Carissimo Nico, grazie per le tue parole, sei davvero davvero una splendida persona! Se decidete di andare a Fiuggi, avvisatemi eh!
Wow, ma quanti posti hai visto nel 2017? Un anno davvero ricco di viaggi, complimenti 🙂
Ti auguro un 2018 altrettanto generoso ❤️
Grazie mille, spero sia un anno di scoperta con occhi a cuoricino! E lo auguro anche a te!