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Dormire sulla spiaggia in Olanda

Alloggiare in una beach house è un'esperienza da fare

Pubblicato: Ultimo aggiornamento il
Beach House Holland Kijkduin

Dormire sulla spiaggia in Olanda? Noi lo abbiamo fatto! L’Aia è una deliziosa cittadina olandese affacciata sul Mare del Nord. I suoi 11 km di coste la rendono una meta intrigante per gli amanti degli sport acquatici (surf e kite soprattutto), della pace che si gode tutto l’anno essendo una  meta insolita rispetto a quelle più gettonate e ovviamente, del mare!

La cura per ogni cosa è l’acqua salata: sudore, lacrime o il mare. Karen Blixen

La nostra deliziosa beach house è ubicata a Kijkduin, una località balneare più tranquilla rispetto a Scheveningen, indubbiamente la più rinomata d’Olanda. Il tassista ci ha lasciati di fronte a una scalinata e con i nostri trolley ci siamo incamminati lungo un sentiero tra le dune. Tagliato perpendicolarmente da una ciclabile che arriva fin nel cuore de L’Aia (garantendo dunque una vacanza non solo mare anche ai turisti incuriositi dai musei e dall’offerta enogastronomica dei localini) il sentiero ci ha condotti in cinque minuti in spiaggia.

Le spiagge in Olanda: Scheveningen

La giornata di ottobre era ventosa e col sole indeciso eppure, di fronte al mare, ci siamo riconciliati col mondo. Non esistevano che l’accavallarsi delle onde, la danza nel grigio del cielo delle vele dei kite e gruppetti di surfisti in spiaggia, aggrappati alle loro tavole.

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Kiter e surfer sulla spiaggia di Kijkduin

Alla sinistra della passerella vedrete una manciata di cottage color tortora; sulla destra, oltre il bar ristorante, si trovano perfettamente allineate altre venti casette bianche. La nostra era la B, in posizione centrale. In uno spazio ben studiato, è stato ricavato un living con angolo cottura, bagno e due camere (una con letto matrimoniale e l’altra con letti a castello). Arredata in puro stile marinaro, nei toni del bianco e del blu, è dotata non solo di tutto l’equipaggiamento standard di un appartamento al mare ma anche elettrodomestici meno usuali (che lo rendono quasi una seconda casa in cui si va a trascorrere il weekend), un carrello per trasportare agevolmente la spesa e persino candele per creare la giusta atmosfera sul far della sera! Ogni casetta ha la sua veranda con sdraio e tavolino per godersi il tramonto sorseggiando, perché no, un bicchiere di vino.

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L’interno della casetta sulla spiaggia di Kijkduin. Dietro la porta chiusa c’è una cameretta

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Il panorama dalla casetta sulla spiaggia

Dopo un’intera giornata a spasso per L’Aia, siamo rientrati nella nostra beach house ed è stato curioso percorrere il sentiero e la passerella al buio, con il mare irrequieto e il vento che ululava. Incredibilmente, molte case erano affittate e quasi nessuna aveva le tende tirate. In Olanda non hanno la nostra fissazione per la privacy. Abbiamo cercato di non sbirciare ma non abbiamo saputo resistere e abbiamo fantasticato sulle persone che abbiamo scorto. Surfisti? Kiter? Famiglie in vacanza? Una volta al calduccio, accese le candele e la lanterna, abbiamo apparecchiato la tavola e neanche per un attimo siamo stati sfiorati dall’idea di accendere la tv o di connetterci al wifi (ottimo segnale, provato al mattino). Volevamo ascoltare il rumore là fuori, così insolito per gente di città come noi. Neanche potessimo amplificarlo (e un po’ per non essere da meno) abbiamo lasciato le tende aperte. Ci vedevamo riflessi nel vetro, all’esterno era tutto nero e se qualcuno ci stesse osservando dalla passerella sarebbe stato impossibile notarlo eppure abbiamo provato un senso di libertà dimenticato.

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La camera matrimoniale e la cameretta con il letto a castello

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La nostra casetta sulla spiaggia di notte

Quando ci siamo messi a letto, abbiamo ripensato alla nostra folle giornata. Ci siamo svegliati a Rotterdam (leggi Cosa vedere a Rotterdam), abbiamo fatto colazione in un bar degno della serie televisiva Friends, abbiamo pranzato in un ristorante dove si recupera il cibo (un concept straordinario che combatte lo spreco alimentare) e ci siamo fatti ammaliare dallo sguardo della ragazza con l’orecchino di perla prima di dormire in una casa sul mare del Nord, degna esperienza che è finita ex post nelle 100 cose da fare prima di morire!

INFO UTILI

Le beach house (sito Haagse Strandhuisjes) aprono da marzo a ottobre ma se si vuole alloggiare a Kijkduin bisogna muoversi con un certo anticipo perché sono poche e chi le ha provate, torna ogni anno. In bassa stagione si può prenotare senza grossi vincoli mentre durante l’alta stagione è prevista la prenotazione settimanale. Le prenotazioni si effettuano online e sono garantite a fronte di un pagamento. Non esiste reception visto che vi verrà inviato via mail un codice per accedere al vostro appartamento sulla spiaggia.

I prezzi variano a seconda della durata del soggiorno. Una settimana da venerdì a venerdì (check in alle 15 e check out alle 10) a partire da 420€; soggiorni infrasettimanali da lunedì a venerdì a partire da 290€; weekend da venerdì a domenica a partire da 310€. I prezzi sono comprensivi di tutto, anche pulizie finali. Prestate attenzione a selezionare la tipologia di vacanza che vi interessa (week, midweek e weekend o addirittura 2/3 settimane) oppure visualizzerete il calendario sbagliato e vi sembrerà già tutto pieno!

Le casette a schiera fanno parte di un complesso enorme – non sulla spiaggia chiaramente – dove ci sono chalet e bungalow più grandi e persino un camping. A un centinaio di metri, sempre sulla spiaggia, c’è un bar ristorante. A due chilometri invece c’è un piccolo supermercato dove fare la spesa. All’interno troverete un manuale con tutte le info utili e il contatto di un beach manager al quale rivolgervi per qualunque esigenza. A disposizione degli ospiti ci sono anche sedie a rotelle per la sabbia. Gli animali sono ammessi con un supplemento.

Se arrivate in auto (o in taxi) l’indirizzo è Machiel Vrijenhoeklaan 175. Il parcheggio è gratuito. La scalinata è quella indicata con un cartello recante un cavallo. In ogni caso il nome in olandese delle beach house è ‘HaagseStrandhuisjes’. Se volete muovervi con i mezzi pubblici, potete prendere la linea 24 dalla stazione centrale de L’Aia e scendere mezz’ora dopo circa all’ultima fermata, ‘Kijkduin Strand’ (che significa proprio spiaggia di Kijkduin ). Noi abbiamo preso un taxi all’andata che ci ha fatto pagare 45€ con il tassametro. Il secondo tassista, la sera, ci ha riconosciuto un prezzo fisso di 25€: evidentemente il primo ci ha truffati, applicando una tariffa a chilometro mentre avrebbe dovuto garantirci quella fissa.

Si ringraziano Transavia e gli Enti del Turismo di Rotterdam e L’Aia per l’ospitalità

2 commenti

Selene Scinicariello 9 Febbraio 2018 - 15:41

Ma che spettacolo!!
Ho voglia di andarci, ora!!
Deve essere davvero un’esperienza stupenda!

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Monica Nardella 10 Febbraio 2018 - 21:01

Unica, credimi! Si dorme cullati dal rumore delle onde e quella sera il mare in burrasca si è fatto sentire!

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