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Capodanno a Tenerife: il mare d’inverno

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Santa Claus Beach

Capodanno a Tenerife: vale la pena? Davvero si sta in spiaggia in costume? E si può fare il bagno? In questo articolo vi racconteremo la nostra esperienza alle Canarie a dicembre.

Il viaggio in cima alla mia travel wishlist qualche anno fa era la Jamaica e l’ho fatto! Il viaggio ancora nel cassetto è Natale a New York. Rinviato per l’ennesima volta il selfie sotto l’albero più fotografato del mondo al Rockefeller Center, ho deciso di fare esattamente il contrario. Andare in un posto in cui indossare il cappello rosso di Babbo Natale con un costume in tinta!

La scelta è caduta su Tenerife, un’isola che fa parte dell’arcipelago delle Canarie ed è definita – a ragione veduta – l’isola dell’eterna primavera. La posizione di queste nove isole vulcaniche (sette maggiori e due minori) al largo dell’Africa nord-occidentale spiega il clima piacevole tutto l’anno che attrae migliaia di turisti anche in pieno inverno.

Per capire di cosa stiamo parlando, pensate che Tenerife si trova alla stessa latitudine di Florida, Bahamas, Bermuda, Caraibi e Hawaii: ecco perché a Capodanno ero felicemente in spiaggia!

Per approfondimenti –> Cosa vedere a Tenerife

Il nord è la parte caratterizzata da aree verdi e pittoreschi villaggi montani quindi viene scelta da coloro che prediligono una vacanza slow, fatta di passeggiate e trekking alla scoperta del patrimonio naturalistico e culturale dell’isola.

Il sud è invece ricco di spiagge e locali quindi è appannaggio di un turismo alla ricerca di giornate al mare e movida serale.

Noi saremmo più tipi da nord ma a Capodanno ci siamo regalati un soggiorno a sud per assicurarci le temperature migliori e gli svaghi di una vacanza invernale al sole!

Roque-cinchado

Roque Cinchado e, sullo sfondo, il Teide [photo credit Sole Perez]

L’idea infatti era di trascorrere il Capodanno a Tenerife, tra paesaggi vulcanici (leggete la nostra avventura sul Teide un vulcano che con i suoi 4000m è la vetta più alta della Spagna e divide in due l’isola, sia dal punto di vista geografico che “turistico”), piantagioni di banane, villaggi di pescatori ma, soprattutto spiagge!

Le spiagge di Tenerife

Diciamo subito che tra dicembre e gennaio in spiaggia si sta benissimo perché le temperature si aggirano attorno ai 22-23° in media. Noi abbiamo avuto la fortuna di trovare una settimana di sole e pochissimo vento (unica nota dolente delle Canarie) e quindi siamo andati ogni giorno di tintarella e pranzetti vista mare. Il bagno è appannaggio degli stranieri del nord Europa o di chi ama l’acqua fredda (ricordatevi che parliamo di Oceano atlantico…).

Le spiagge e calette di Tenerife sono tutte ad ingresso gratuito. Noi ne abbiamo sperimentate diverse e vogliamo dirvi le nostre preferite!

Playa La Arena Tenerife

Playa de la Arena

Playa de La Arena, affascinante con i suoi 120 metri di sabbia lavica! La consistenza è quella del borotalco ma… nero!

C’erano molte famiglie in spiaggia quel mattino perché il mare tranquillo e la presenza di un frangiflutti la rende ideale per i bambini. Inoltre è dotata di docce, noleggio lettini e ombrelloni, servizi igienici ed è servita da locali, negozietti (dove acquistare l’ombrellone, volendo!) e hotel, rendendola particolarmente adatta per rispondere a qualunque esigenza.

A La Arena potrete trascorrere l’intera giornata o decidere di fermarvi almeno per pranzo al Restaurante Pancho.

Playa de Abama Tenerife

Playa de Abama

Playa de Abama l’accesso di questa spiaggia è davvero singolare: bisogna entrare in un hotel 5 stelle! Il favoloso Abama Resort svetta con la sua struttura rosso marrakech sulla spiaggetta considerata – a ragione – tra le più belle dell’isola!

Lasciate l’auto nel parcheggio pubblico gratuito e iniziate la discesa verso la playa, ammirando il resort, i bungalows e le villette immersi in una natura rigogliosa ma domata dalle esperte mani di un designer di giardini!

Giunti a una spettacolare piazzola panoramica, vedrete una funicolare a rotaia A USO ESCLUSIVO DEGLI OSPITI (come il trenino che fa su e giù tra la reception e la spiaggia).

Abama Resort Tenerife

Abama Resort

Fatevi forza e coraggio e scendete i gradini in legno che costeggiano il binario per arrivare fino al mare (il dislivello è di circa 600 m)! In caso abbiate bisogno di utilizzare l’auto non c’è problema: l’importante è che poi il conducente torni al parcheggio in cima (di fatto non ce n’è uno a ridosso della spiaggia).

Se intendete trascorrere qui la giornata, dotatevi di bibite e panini per rifocillarvi. In caso contrario, potrete acquistarli al baretto (di pertinenza dell’hotel) proprio sulla spiaggia.

I prezzi non li abbiamo visti ma quando siamo tornati in cima (che fatica!) ci siamo fermati a bere una birra nella lounge all’aperto del resort. Con servizio al tavolo abbiamo pagato 5€ a persona per una birra e qualche stuzzichino!

Playa del Duque Tenerife

Playa del Duque

Bahia del Duque è una splendida promenade, lunga quanto la spiaggia, costellata di caffè, ristorantini e chioschi (non tutti sanno, infatti, che il più lungo viale pedonale d’Europa si trova a Tenerife, collegando i 16 km tra La Caleta, appunto, e Los Cristianos).

Dicevamo che Bahia del Duque è stata progettata per una clientela raffinata (non a caso in questo tratto di costa si trova anche un lussuoso cinque stelle) ma l’accesso gratuito alla  spiaggia dorata lambita da un’acqua cristallina (meritevole di Bandiera blu) accattiva una tipologia di turisti estremamente variegata.

Playa del Duque Tenerife

El Chiringuito a Playa del Duque

A voi la scelta: tintarella e spuntino in uno dei chioschetti (tipo il El Chiringuito) o passeggiata lungo la promenade per lo shopping e un pranzo al ristorante. In entrambi i casi, trascorrerete una giornata piacevolissimi. Per quanto riguarda i prezzi, vogliamo rassicurarvi: per mangiare non sono alti (anzi), la spiaggia è gratuita e il noleggio ombrellone e lettino non supera i 15€ al giorno!

La Caleta Tenerife El Cabezo

El Cabezo, La Caleta

Le spiaggette di La Caleta sono di sassi scuri o addirittura formate da strati di colate laviche: non hanno l’appeal della sabbia dorata ma la caletta alle spalle del villaggio è il punto più riparato dell’isola nelle giornate di vento e, paradossalmente, El Cabezo è uno degli spot preferiti dagli appassionati del wave (l’altro, lo ricordiamo, è El Medano).

Se siete in zona e volete fare un aperitivo a base di caña (o volete proprio pranzare) consigliamo una tappa al Restaurante Piscis, Paseo Maritimo 5. Affacciato sul mare, in una posizione fantastica nella baia, è baciato dal sole per gran parte della giornata. Noi non ci abbiamo mangiato – anche se ci era stato caldamente consigliato – perché era troppo presto e ci siamo concessi un’ottima birra (media 1,80€). Un aperitivo economico in una cornice deliziosa. Fate voi.

Sapete che le Canarie hanno 1h in meno rispetto all’Italia – e alla stessa Spagna – perché si adeguano all’ora del meridiano di Greenwich? Leggete l’ora delle Canarie per scoprire una concatenazione di eventi davvero curiosa che ha provocato due ore differenti nello stesso paese!

Oltre la tintarella: whale watching

Ogni mattina, dal porto di Los Gigantes parte una imbarcazione che si spinge per tre-quattro ore in una specie di santuario per delfini e balene. Per chi non lo sapesse, Moby Dick è stato girato proprio alle Canarie! Lo sapevate?

Movida serale a Tenerife

Iniziate la serata con l’happy hour che si traduce con tapas e birretta a 2-3 euro. Basta solo scegliere il posto giusto.

Dopodiché spostatevi per cena e decidete se puntare su un ristorante o un club.

Passeggiando sul lungomare di Las Americas siamo finiti, del tutto casualmente, al Papagayo (Avenida Rafael Puig y Lluvina 2). È un Beach and Night Club con zona all’aperto, ristorante al chiuso, divani, cuscini, tende, luci soffuse e design moderno. Non lasciatevi spaventare dall’idea che possa costare molto: NON è così! Potete sedervi anche solo per un cocktail e assistere agli show live programmati per intrattenere la clientela. In calendario lap dance, balletti, cabaret e spettacoli di magia. In alternativa potete cenare come abbiamo fatto noi (cena, vino compreso, 45€ a persona).

Papagayo tenerife

Papagayo Beach Club

Oltre a Las Americas altro punto nevralgico della movida di Tenerife è Los Cristianos. Entrambe le località, nonostante le temperature miti, ricordano ai turisti il Natale con graziosi addobbi e scintillanti luminarie.

Qui si concentra la maggior parte delle discoteche dell’isola quindi potrete trovare il locale giusto per festeggiare il Capodanno a Tenerife.  Tenete presente che il veglione viene organizzato anche dalle catene alberghiere quindi un buon criterio di scelta dell’hotel può essere la festa.

Per gli irriducibili dello sci, abbiamo scritto un articolo sul Capodanno sulla neve in Italia in cui vi proponiamo due destinazioni top: Val Pusteria e Val d’Ega! Per gli altri, abbiamo raccolto tante idee di viaggi per Capodanno!

12 commenti

Alessandro @ Girovagate 8 Novembre 2014 - 17:35

mai fatta una vacanza al mare in inverno, ma mi stuzzica tantissimo!
Sono stato di recente a Lanzarote e Fuerteventura e voglio troppo tornarci!!! Tenerife mi ispira un sacco!!

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Monica Nardella 11 Novembre 2014 - 17:32

Uuu che meraviglia, Ale! Mi ispirano anche Lanzarote e Fuerteventura ma mi hanno detto che sono piccoline e che andrebbero fatte insieme. Per evitare troppe tappe, preferirei puntare su un’isola più grande… ma che curiosità le Canarie!!!

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Cristina 31 Ottobre 2014 - 23:35

Mi sa che quest’anno ti seguo a ruota e per la prima volta programmo una vacanza al mare d’inverno!

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Monica Nardella 3 Novembre 2014 - 11:33

siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii hai già un’idea? Io lo scorso anno me ne sono andata sulla neve, per festeggiare il 2015 voglio il costume 😀

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Lucia 29 Ottobre 2014 - 9:33

Non credevo le Canarie fossero COSI’ calde da poterci passare il Capodanno in costume 😀
Tra l’altro “passare il Natale sulla spiaggia” è nella mia lista di cose da fare, mi hai dato un ottimo consiglio!

(però il Festival di Agata Christie non vorrei perdermelo… tornarci due volte? 😀 )

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Monica Nardella 29 Ottobre 2014 - 10:08

Beh, io so che ci sono 330 giorni di sole l’anno e che in inverno il clima è “mite”: se guardi la cartina stanno all’altezza del sud del Marocco , praticamente sono “scaldate” dal deserto 😀

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Milly 29 Ottobre 2014 - 1:50

Il sole in inverno fa sempre bene!!!
Io lo scorso anno ho trascorso il Natale al caldo, ma sinceramente mi è mancanto molto il pranzo natalizio con la famiglia.
Il Capodanno invece lo vedrei più adatto per una fuga del genere…mi metto a cercare qualche last minute? (Se esistessero ancora!!!)

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Monica Nardella 29 Ottobre 2014 - 9:59

In effetti il natale in famiglia anche per me è il top mentre per Capodanno la fuga è una saggia decisione 😀 Tocca sbrigarsi a prenotare che i lastminute non esistono (quasi) più!

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Simonetta 28 Ottobre 2014 - 11:48

Le Canarie mi mancano, NY fatta, ma in estate. Decisamente è una bellissima meta per il Capodanno, anche io la sogno spesso
Certo che tra New York e le Canarie a Capodanno c’è qualche grado di differenza… e non parlo certo di latitudine e longitudine 🙂
Ottima scelta comunque, regalarsi un po’ di sole in inverno fa bene alla salaute e al morale… e poi vuoi mettere quel velo di abbronzatura da sfoggiare al lavoro!

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Monica Nardella 28 Ottobre 2014 - 19:38

ecco appunto: di sicuro il bagno sarà difficile (sempre oceano è) ma… vuoi mettere il bikini col cappello di Babbo Natale???

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Camilla 28 Ottobre 2014 - 10:42

Ma se mi nascondessi in valigia??? Che bello che deve essere passare il capodanno in un posto caldo!

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Monica Nardella 28 Ottobre 2014 - 19:39

Sono molto molto molto stuzzicata all’idea…

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