Home » Giro delle sette chiese di Roma

Giro delle sette chiese di Roma

san pietro roma

Il giro delle sette chiese di Roma tra sacro e profano. Cosa vuol dire, quando si fa e quali sono le sette basiliche di Roma?

Cos’è il giro delle sette chiese di Roma?

Si tratta di un pellegrinaggio cristiano lungo circa 20 chilometri tra le sette basiliche di Roma. Fu San Filippo Neri nel 1559 a dare nuovo impulso a questo percorso devozionale che prevedeva una sosta per la preghiera in ciascuna chiesa.

Qualcuno, oltre a pregare, portava via una bottiglietta di acqua santa da ciascuna basilica come amuleto contro il malocchio. Della serie tra sacro e profano!

Certamente San Filippo si ispirò a un itinerario già noto nel medioevo dai romei (pellegrini che approdavano a Roma per visitare le tombe dei Santi Pietro e Paolo) ma fu lui a richiamare attorno a sé migliaia di fedeli trasformandolo nel pellegrinaggio più famoso di Roma.

L’espressione oggi ha acquisito un’accezione negativa utilizzata quando si vuole indendere una perdita di tempo in giri inutili.

San Paolo Roma

La Basilica di San Paolo

Quali sono sette chiese?

Il giro tocca 4 basiliche papali e 3 basiliche minori:

  • Basilica di San Pietro
  • Basilica di San Paolo fuori le mura
  • Chiesa di San Sebastiano fuori le mura
  • Basilica di San Giovanni in Laterano
  • Chiesa di Santa Croce in Gerusalemme
  • Chiesa di San Lorenzo fuori le mura
  • Basilica di Santa Maria Maggiore

Le chiese sono indicate nell’ordine di visita del giro originario che si svolgeva in due giorni. Il primo giorno dedicato a San Pietro umbilicus urbis per il pellegrino. Il secondo alle altre sei chiese con giro in senso antiorario che si chiudeva a Santa Maria Maggiore dove si intonava il Salve Regina.

Quando si fa il giro delle sette chiese di Roma?

Pare che anticamente fosse fatto nel giorno di giovedì grasso come riposta ai festeggiamenti pagani del Carnevale.

In quanto atto di devozione e penitenza, spesso viene fatto coincidere con le celebrazioni di Pasqua, tra il giovedì e il sabato santo.

Oggi si svolge in notturna due volte l’anno, a maggio e a settembre con un tour guidato dalla Congregazione dell’Oratorio di San Filippo Neri.

San Giovanni in laterano Roma

Basilica di San Giovanni in Laterano [photo credit Livioandronico2013 – Opera propria. Con licenza CC BY-SA 4.0 tramite Wikimedia Commons]

Ma pellegrini e normali turisti possono cimentarsi tutto l’anno (e in autonomia) in autonomia in questo giro perché si tratta di una  bella passeggiata storica e spirituale che mostrerà varie facce della città. Quella della fede e dell’arte, la città del cibo e quella del popolo, delle persone che la abitano, i tanti e diversi, rioni e quartieri.

Un’ottima occasione per fare il giro delle sette chiese è l’anno Santo. Potreste approfittarne per il Giubileo 2025!

Noi lo abbiamo fatto almeno un paio di volte e abbiamo descritto ogni tappa inserendo le curiosità in cui ci siamo imbattuti o che val la pena di scorpire.

Non tutti sanno che…

Nell’itinerario si percorre anche Via delle sette chiese che collega San Paolo a San Sebastiano (dove potrete ammirare il Salvador Mundi di Bernini). Lungo questa strada ci sono le Catacombe, altra meta di pellegrinaggio, per rendere omaggio ai martiri ivi sepolti.

Qualcuno, proprio per percorrere questa via nella sua interezza, inizia il giro delle sette chiese da San Paolo per raggiungere San Giovanni via San Sebastiano. Quindi Santa Croce in Gerusalemme, San Lorenzo, Santa Maria Maggiore e, ultima, San Pietro.

Consigli utili

Poiché vi troverete in luoghi di culto, è richiesto un abbigliamento consono. Indossate scarpe comode perché il percorso è lungo e in vari punti potreste incappare nei famigerati sanpietrini romani.

In tarda primavera/estate portate con voi un cappellino e gli occhiali da sole. Sarete sempre in zone servite da bar e locali quindi non dovrete pensare ad acqua e snack (salvo vogliate risparmiare e portarveli da casa).

Il numero 7

Il numero non è certo casuale. Durante il pellegrinaggio si invoca il perdono dei sette peccati capitali meditando sulle sette principali tappe di Gesù durante la Passione. Ma se ci riflettete, sette sono i doni dello Spirito Santo; sette i sacramenti; sette le opere di misericordia.

2 commenti

Mauro 26 Maggio 2024 - 0:57

E sette i colli di Roma ;-)

Rispondi
Monica Nardella 27 Maggio 2024 - 10:14

Verissimo! Il numero 7 non è affatto casuale ;)

Rispondi

Lascia un commento

POTREBBERO INTERESSARTI...