Conoscete il Parco archeologico di Ostia Antica? E’ un sorprendente sito (per dimensioni e stato di conservazione) fondato, secondo la tradizione, nel VII secolo a.C. da Anco Marzio e diventato presto un importante centro commerciale. Grazie alla vicinanza alla foce del Tevere e al mare, Ostia provvedeva soprattutto all’approvvigionamento di grano per Roma.
Cosa vedere nel Parco archeologico di Ostia Antica
Dell’insediamento di Anco Marzio non sono state ancora rinvenute tracce tanto che oggi si tende a pensare che fosse collocato altrove. I resti più antichi risalirebbero invece a un avamposto militare del IV secolo cresciuto poi in maniera esponenziale trasformando Ostia Antica nel più importante porto commerciale dell’impero.
La Caupona (Taverna) di Fortunato
Nell’ampio parco di 150 ettari (il più grande al mondo insieme a Pompei) è possibile ammirare attorno al cardo e al decumano massimo che si intersecano nel Foro, templi, terme, granari, scholae, latrine, case private e botteghe. Un vero salto nel tempo!
Tra le cose che dovete assolutamente vedere ci sono:
- il teatro,
- il porticato delle corporazioni,
- il Capitolium,
- le terme di Nettuno,
- le cosiddette case a giardino,
- il caseggiato del Thermopolium (la tavola calda dei romani)
- e la Domus di Amore e Psiche.
Almeno, io sono rimasta stupefatta da ciascuno di questi questi edifici per motivi diversi. Per la grandezza, l’opulenza richiamata da alcuni materiali, la ricchezza degli affreschi.
I meravigliosi mosaici di un edificio
Il porticato delle corporazioni, proprio di fronte al teatro, è però stupefacente per i mosaici realizzati all’ingresso di ciascuna statione. Come un’insegna moderna, il mosaico era esplicativo della regione geografica di competenza di ciascun ufficio commerciale. Non sorprendono ad esempio elefanti e gazzelle sull’uscio della taberna che si occupava di importazioni di merci dall’Africa.
Ho letto che c’è anche una fullonica (una tintoria) su via degli Augustali che io non ho visto. Mi piace ricordare che gli antichi tintori utilizzavano l’urina perché l’ammoniaca in essa contenuta smacchiava le stoffe. Quando Vespasiano capì di poter lucrare su questo commercio, mise una piccola tassa sulla raccolta nelle latrine gestite da privati (chiamate non a caso vespasiani) per incrementare gli incassi dell’erario e al figlio Tito che si lamentò di questa decisione rispose “pecunia non olet”.
Lo stato di conservazione di molti edifici è tale da restituire una fotografia abbastanza fedele di Ostia Antica.
Caseggiato dei dolii, le anfore di terracotta
Una città portuale vivace e laboriosa crocevia di merci provenienti da ogni parte dell’impero e destinate a Roma. Cereali ma anche spezie, marmi, legname, metalli preziosi, animali giunti via mare venivano traghettati lungo il Tevere fino alla Capitale. Ma anche melting pot culturale, religioso e linguistico. Pensate che nel II secolo d.C., nel periodo di massimo splendore, Ostia antica ha raggiunto addirittura i 50.000 abitanti. Ciò che ammiriamo oggi è solo il 40% dell’originario abitato in gran parte ancora sepolto!
Se non effettuate la visita con una guida o con l’audioguida, consigliamo di leggere con attenzione i pannelli posti all’ingresso di ciascuna struttura. Entrate e cercate quanto è descritto nella didascalia perché molti dettagli non si vedono al primo sguardo. Soprattutto, salite dove vedete scale che vi portino sulle terrazze per apprezzare dall’alto i pavimenti mosaicati o per avere un’idea più chiara della grandiosità del sito.
Ostia Antica dall’alto
Quanto dura la visita al parco archeologico di Ostia Antica?
Noi abbiamo trascorso all’interno del parco archeologico due ore e mezza circa e vi assicuriamo di non aver visto tutto. Concedetevi, se siete degli appassionati, una mezza giornata anche perché il biglietto è valido 8 giorni dal primo ingresso e vi permette di visitare anche
- i porti imperiali di Claudio e Traiano,
- la Necropoli di Isola Sacra,
- il museo delle navi di Fiumicino (che ospita una delle più importanti collezioni di navi antiche del Mediterraneo),
- e il Castello di Giulio II
Quanto costa il biglietto di ingresso?
Il biglietto costa normalmente 18€ ma per un periodo transitorio (attualmente pare fino al 15 dicembre 2023) è stato gravato di un ulteriore euro (quindi 19€) quale contributo per fronteggiare l’emergenza post alluvionale.
Casa di Amore e Psiche
Quando si entra gratis a Ostia Antica?
Ogni prima domenica del mese l’ingresso è gratuito! Leggete questo nostro articolo se volete conoscere i musei gratis a Roma (tutto l’anno e in occasioni speciali).
Orari di apertura
Il sito è aperto dal martedì alla domenica e nei giorni festivi alle 8.30. L’orario di chiusura varia in base al periodo dell’anno.
- dal 25 ottobre al 28 (o 29) febbraio: ultimo ingresso 15.30 con uscita 16.30;
- dal 1° marzo al 31 marzo: ultimo ingresso 16.15 con uscita 17.15;
- dal 1° aprile al 30 settembre: ultimo ingresso 18.00 con uscita 19.00;
- dal 1° ottobre al 24 ottobre:
ultimo ingresso 17.30 con uscita 18.30.
Per informazioni e in caso di necessità potete contattare lo 06 39967950.
Schola del Traiano, sede del collegio dei costruttori di navi
Come arrivare a Ostia Antica
Ostia Antica si trova in viale dei Romagnoli 717. Se arriverete con l’auto potrete parcheggiare comodamente (e gratuitamente) nell’area antistante la biglietteria.
Un treno della linea Ostia Lido (che si prende dalle fermate metro B di Porta San Paolo, Piramide e Eur Magliana) vi lascerà alla fermata di Ostia Antica (dovrete solo attraversare il ponte pedonale). Prezzo del biglietto 1,50€.