Casablanca è la più grande città del Marocco e la scelta dell’hotel può diventare davvero difficile: noi vi consigliamo tre posti in cui dormire in base alle necessità più probabili di un viaggiatore.
Dormire a Casablanca. Arrivate o dovete ripartire in treno?
Non è una domanda banale. Io ho fatto un lungo viaggio in treno da Tangeri a Casablanca via Fes e Rabat (con altre tappe intermedie) quindi potrebbe capitare anche a voi di utilizzare le ottime ferrovie marocchine.
Sarà opportuno in tal caso prenotare un hotel nei pressi di una delle due stazioni ferroviarie di Casablanca: Casa-Port e Casa Voyageur (la principale).

La wilaya, la vecchia stazione della polizia oggi sede del governatore a Place Mohammed V
Le stazioni distano un paio di chilometri l’una dall’altra quindi dovrete verificare quale sia effettivamente la stazione in cui arrivate o da cui dovete ripartire per non prenotare nei pressi della stazione… sbagliata!
Inoltre, visto che i biglietti non possono essere acquistati online ma esclusivamente in loco, avere la stazione adiacente al vostro hotel vi permetterà di fare i biglietti anche pochi minuti prima di partire.
Se la stazione è Casa-Port, consigliamo il Novotel Casablanca City Center (provato nel 2013); se la stazione è Casa Voyageur consigliamo Al Walid (sperimentato nel 2017).

La camera del Novotel City Center
Il Novotel Casablanca City Center è ufficialmente un quattro stelle ma già quando siamo andati noi aveva i servizi e i comfort di un buon tre stelle.
Per la nostra esperienza, è un hotel da consigliare, soprattutto se si usa Casablanca come scalo tecnico o se vi si alloggia per 1-2 notti. La stazione è a 200 metri e con una passeggiata piacevolissima (i due chilometri quasi non si avvertono camminando lungo il Boulevard des Almohades e Boulevard Sidi Mohamed Ben Abdellah) si arriva alla Moschea di Hassan II.
Se si è in vena di “shopping”, si può allungare il giro, attraversando, l’Ancient Medina. La nostra camera era medio grande, luminosa e la colazione buona.
Ricontrollando i giudizi più recenti degli ospiti ho notato che le critiche riguardano, in molti casi, la “lentezza” dello staff scambiata per indolenza (e quindi inefficienza) mentre i viaggiatori abituati ai ritmi del Marocco sono molto più indulgenti.

La colazione dell’Al Walid
Al Walid è un tre stelle che si affaccia nella piazza antistante la stazione Casa Voyageur (circa 250 metri). La struttura è semplice ma ben tenuta e pulita. Noi abbiamo dormito in una camera classic discreta nelle dimensioni e nel comfort.
L’hotel ha anche un ristorante interno che non abbiamo provato ma ci è sembrato carino ed economico grazie all’offerta del menù a 3 portate a soli 90 dirham (poco più di 8€). La colazione, compresa nel prezzo, pur accontentando chi non rinuncia al dolce e chi predilige il salato, è davvero molto basic.
Il rapporto qualità/prezzo resta comunque buono: 60€ per una notte/2 persone in pieno agosto. L’unica policy che non condividiamo, e che andrebbe esplicitata all’atto di prenotazione, è il pagamento anticipato. Al momento del check-in, registrati i passaporti, dovrete saldare il dovuto. Nota positiva: in camera troverete 2 bottigliette d’acqua in complimentary.
Volete alloggiare a due passi da Place Mohamed V?

L’area living della suite nel Kenzi Basma
Dove dormire a Casablanca, invece, in una zona più centrale? Nei pressi della vivace Place Mohamed V, il nostro consiglio è il Kenzi Basma (provato nel 2017). Si tratta di un 4 stelle molto moderno, pulito, dotato i bar/ristorante interno, sala computer, servizio concierge.
Quando siamo arrivati, ci hanno concesso un graditissimo upgrade in suite e quindi abbiamo goduto (senza pagare costi aggiuntivi rispetto ai 65€ della prenotazione) di un appartamento su due piani con area living e bagno al piano terra e camera da letto e secondo bagno sul soppalco. I
l rapporto qualità/prezzo sarebbe stato comunque ottimo. Abbiamo provato con soddisfazione anche il bar bistrot che serve insalate, panini e qualche altro piatto veloce a prezzi competitivi. Anche qui, come nell’altro hotel, vige la policy, non preventivamente esplicitata, del pagamento al check-in.
Perché non NELLA Medina? Perché la medina di Casablanca, a causa del devastante terremoto del 1798 che ha colpito tutta la costa atlantica danneggiando anche Rabat, Volubilis e, pensate, persino Lisbona, non è originale: è stata quasi interamente ricostruita dopo quella calamità. Certo, resta un luogo caotico, pieno di colore e umanità ma non ha il fascino delle medine di Fes o Marrakech.

La zona notte sul soppalco della suite del Kenzi Basma
P.S. Nell’Al Walid e nel Kenzi Basma (ma lo abbiamo riscontrato anche a Essaouira) c’è all’ingresso un metal detector. Non vi impressionate, è solo una questione di sicurezza e gli unici che si sottoponevano diligentemente allo scanner erano gli occidentali visto che molti altri ospiti accedevano tranquillamente da porte alternative.
A proposito, da Casablanca puntate su Essaouira e trascorrete qualche giorno in questa città di pescatori baciata dal sole e dal vento, imbiancata a calce, con le porte e le finestre blu e macchie di colore nel più puro stile marocchino! Leggete dove dormire a Essaouira!