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Cascate del Niagara

Non solo la crociera ma tante attrazioni sul lato canadese tutte da scoprire

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Durante il nostro viaggio in Canada abbiamo deciso di visitare le Cascate del Niagara, la n. 6 delle mie 100 cose da fare prima di morire!

Famose per il vasto fronte più che per l’altezza (“solo” 52 metri di salto) sono le cascate più grandi del nord America e presentano 3 salti:

  • le American Falls lato USA
  • le Bridal Veil Falls (a velo da sposa) lato USA
  • le spettacolari Horseshoe Falls (a ferro di cavallo) lato Canada

Il fiume divide due cittadine gemelle, Niagara Falls, una sulla sponda statunitense e l’altra su quella canadese.

Come raggiungere le Cascate

Le Cascate del Niagara si raggiungono:

  • da Buffalo, una città americana molto sottovalutata a 30 minuti circa
  • da New York (circa 6 ore e mezza di auto), da Boston (7 ore) e da Chicago (8 ore e mezza)
  • da Toronto, una città dallo skyline moderno con un bellissimo waterfront  sull’enorme lago Ontario

Noi ci siamo mossi da Toronto in auto (abbiamo noleggiato un Dodge Caravan all’aeroporto) e abbiamo impiegato quasi 2 ore per arrivare (incredibile ma vero, le strade canadesi in agosto sono molto trafficate!). Fortunatamente, abbiamo trovato subito parcheggio ma, anziché goderci il panorama, siamo corsi all’ingresso al molo del City Cruises perché avevamo prenotato la crociera a bordo dell’Hornblower.

La crociera

Una delle esperienze più gettonate è infatti il tour delle Cascate del Niagara in battello.

L’Hornblower (come il suo omologo americano Maid of the Mist) permette un’esperienza incredibilmente adrenalica: arrivare fin sotto le cascate!

Se non volete “limitarvi” al Journey to the falls, potete fare la passeggiata dietro le cascate Journey behind the falls o prenotare la crociera notturna coi fuochi d’artificio.

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A bordo dell’Hornblower

Tornando alla crociera diurna, nonostante pensassimo di essere in ritardo (sulla prenotazione avevamo uno slot di ingresso 11.30-12.30), ci hanno fatti entrare senza batter ciglio. Davanti a noi, infatti, c’erano decine e decine di persone in fila.

Il tour è molto turistico (partono battelli ogni 15 minuti) e in agosto è sicuramente ancor più affollato. Poco prima di salire a bordo, ci hanno fornito dei poncho rosa usa e getta per proteggerci dalle secchiate di acqua ma, credetemi, sono serviti a ben poco!

Quando arriva il proprio turno, si corre caoticamente sul battello per accaparrarsi i posti (in piedi) a prua. E’ indubbiamente il place to be per avere la visuale migliore. Potrete fare foto e video adrenalinici in fase di avvicinamento e al fronte della cascata quando il battello vi staziona per qualche minuto.

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In avvicinamento alle Horseshoe Falls, il salto più impressionante

La crociera vera e propria dura circa 20 minuti ma onestamente non è nulla di memorabile.

Le cascate che mi hanno rubato il cuore? Leggete viaggio in islanda ad agosto!

Se l’obiettivo è vedere le Cascate del Niagara, potrete farlo gratuitamente dal Fallsview Trail (la passeggiata panoramica che sovrasta il fiume) senza bagnarvi. Se però l’idea di sentire il ruggito dell’acqua vi elettrizza, prenotate la crociera. Non fosse altro che per non rimpiangerla!

Come vestirsi per vedere le cascate del Niagara?

Se come noi andrete in estate, ottimizzate l’esperienza con questi consigli:

  1. indossate pantaloni corti (interamente protetti dal poncho) oppure direttamente gli antipioggia;
  2. le infradito vi salveranno. Se proprio non potete fare a meno delle scarpe, indossate un paio di sneakers di tela leggera che possano asciugarsi in fretta. Portate inoltre dei calzini di ricambio;
  3. portate come abbiamo fatto noi una custodia impermeabile per il cellulare;
  4. uscendo dal molo di imbarco troverete lo shop di Niagara City Cruises dove troverete, oltre a tanti souvenir, ANCHE calze e infradito. Ovviamente, a prezzi non economici.

Quanto costa l’ingresso alle Cascate del Niagara?

Come dicevo prima, potrete ammirarle gratuitamente dal Queen Victoria Park passeggiando lungo il percorso che le costeggia dall’alto. La crociera sull’Hornblower ha invece un costo pari a 37,01CAD per adulto (circa 25€). Il biglietto può essere acquistato sul sito City Experience.

Naturalmente ci sono tante attività collaterali (più o meno care). Potete salire sulla torre d’osservazione Skylon Tower, sulla ruota panoramica oppure mettervi alla prova con la WildPlay Niagara Falls Zipline (prezzo folle, circa 70€ e corre lungo l’argine del Niagara River, non sulla cascata).

Ve lo ricordate il film Niagara? Ha di fatto lanciato la carriera di Marilyn Monroe!

Entrare negli USA dal Rainbow Bridge

Tenete a mente che proprio di fronte si trovano gli USA! A 5 minuti dal molo di partenza della crociera c’è il Rainbow International Bridge, un ponte lungo 290 metri che collega i due stati, aperto tutto l’anno h24 per auto e pedoni.

E’ previsto il pagamento di un pedaggio (solo con cash): 1CAD per pedoni e ciclisti 6,5CAD per le auto. All’occorenza, è presente una macchinetta per cambiare le monete.

Perché valutare questa possibilità? Non per la vista sulle Cascate del Niagara che è in assoluto più bella dal Canada ma perché è sfizioso cambiare stato attraversando un ponte, no? E poi sul versante americano ci sono tre punti panoramici che potrebbero darvi una prospettiva interessante:

  • il sentiero che parte dalla Cave of the winds che vi porterà a pochi metri dalle American Falls.
  • la Observation Tower
  • il Terrapin Point su Goat Island

Se vi limitate a varcare il ponte per visitare solo le cascate, sarà necessario solo il passaporto senza ESTA. Diverso il caso in cui decideste di prolungare il viaggio in qualche altra città americana.

La Niagara Parks Power Station

Perché c’è una statua dedicata a Nikola Tesla lungo la River Parkway? Sostenitore della corrente alternata, Tesla progettò e realizzò tra 1880 e il 1890 una centrale idroelettrica per sfruttare l’energia prodotta dalle cascate. La Power Station è visitabile e il Tailrace tunnel percorribile fino a un punto super panoramico delle Horseshoe Falls.

Cosa vedere nei dintorni delle Cascate del Niagara

Visto che ci siete, fate una tappa alla città di Niagara Falls. Vi ritroverete in una mini Las Vegas con casinò, hotel, ristoranti, musei stravaganti e insegne luminose. Noi ci siamo limitati a un paio di foto e siamo tornati al parcheggio.

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Niagara Falls

L’altro obiettivo della giornata era infatti Niagara-on-the-Lake.

Questa cittadina è una bomboniera (termine abusatissimo, lo so, ma in questo caso calzante come pochi). Inserita tra i siti storici nazionali canadesi per gli edifici costruiti nella prima metà dell’800, è adagiata sulle sponde del lago Ontario e vanta un’atmosfera d’altri tempi.

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Prince of Wales Hotel a Niagara on the Lake

La via principale, Queen Street, è puntellata di palazzi iconici (l’antica farmacia, il tribunale, uno dei teatri dello Shaw Festival). E ancora ristoranti, hotel e rigogliose decorazioni floreali. Passeggiate senza fretta, fermatevi ad assaggiare qualche biscotto appena sfornato, acquistate un souvenir tradizionale o regalatevi l’afternoon tea al Prince of Wales Hotel.

Vi consigliamo anche di andare al Queen’s Royal Park e di godervi il panorama sul lago. Se aguzzerete la vista, potreste notare il profilo di Toronto in lontananza con l’inconfondibile CN Tower!

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