Il passaporto InLombardia è la simpatica iniziativa lanciata dalla Regione con la quale collezionare timbri dedicati a ciascuna città lombarda e altri creati ad hoc per eventi speciali e siti Unesco.
Cos’è il passaporto InLombardia
Un passaporto a tutti gli effetti (unico e numerato) di ben 32 pagine a cui corrispondono le 12 province lombarde, i siti Unesco della regione e spazi liberi per la moltitudine di festival, kermesse e manifestazioni che infittiscono ogni anno il calendario eventi della Lombardia.
L’idea è stata lanciata in occasione dell’Anno del Turismo lombardo. L’obiettivo era quello di invogliare i viaggiatori a scoprire tutte le destinazioni della Lombardia che meriterebbero una tappa, guidati di volta in volta da un tema (active&green, cultura, food&wine, cicloturismo, lifestyle, turismo religioso, wellness) e a collezionare il timbro dedicato.
Dal 2016, l’iniziativa ha riscosso uno straordinario successo: il passaporto è diventato una specie di diario di bordo e, solo a sfogliarlo, si rievocano le esperienze vissute in ciascuna tappa, fremendo in attesa di pianificare la successiva.
Come richiedere il passaporto InLombardia
Quando ho saputo di dover trascorrere il weekend a Mantova, mi sono attivata con la richiesta del passaporto in-Lombardia (possono farlo i maggiori di 14 anni). Ho cliccato sul modulo di richiesta, compilato i dati anagrafici e indicato il punto di ritiro preferito (nel mio caso, ho chiesto che fosse l’infopoint della centralissima Piazza delle Erbe in Via Mantegna 6B).
Al punto di consegna, ho potuto apporre il primo timbro sul mio sfavillante passaporto verde, omaggio alla città di Mantova, e il secondo, dedicato all’Unesco.
Mantova è stata inserita, insieme a Sabbioneta, nel luglio 2008 nel Patrimonio dell’Umanità perché rappresenta “una testimonianza eccezionale di realizzazione urbana, architettonica e artistica del Rinascimento, collegate tra loro attraverso le idee e le ambizioni della famiglia regnante, i Gonzaga. Esse rappresentano gli esempi più eminenti delle due modalità più emblematiche della progettazione urbanistica del Rinascimento, rispettivamente quella evolutiva e quella fondativa”.
Weekend a Mantova: cosa vedere
Siccome il divertimento del passaporto In-Lombardia è (anche) nel collezionare timbri, in occasione del Festival della Mostarda di Mantova ho approfittato del corner presente nella Loggia del Grano di Palazzo Andreani per apporre il terzo timbro creato appositamente per celebrare la kermesse gastronomica.
Insomma, è bastato un weekend in una sola città, per raccogliere tre timbri, peccato non averci pensato una settimana prima, durante il mio viaggio a Milano!
La chicca: sul sito In Lombardia potrete trovare tantissimi spunti (luoghi, esperienze, eventi) per vivere la regione a 360° assecondando le vostre passioni. Se siete in cerca di un’ispirazione, consultatelo!
Articolo in collaborazione con InLombardia