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Il Tropenmuseum: un museo per tutti #UnusualAmsterdam

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Tropenmuseum di Amsterdam

Oggi vi riportiamo a spasso per Amsterdam ma, come nel nostro stile, assolutamente fuori dai circuiti classici. Dopo la chiesa clandestina nel quartiere a luci rosse, la libreria sul palazzo e l’EYE Film Institute ubicato nel Noord, l’isola (sì, c’è un’isola dietro la stazione centrale) vi facciamo scoprire il Tropenmuseum (http://tropenmuseum.nl/) il Museo dei Tropici!

Tropenmuseum Amsterdam

Tropenmuseum [photo credit Turista di Mestiere]

Abiti tipici nel continente africano

Abiti tipici nel continente africano [photo credit Turista di Mestiere]

Questo BELLISSIMO e SORPRENDENTE museo è interamente dedicato alle ex-colonie olandesi (Indonesia, Suriname e Antille Olandesi) e ad altri Paesi dell’area tropicale e sub-tropicale.

Pensate che tutta la collezione museale, basata su migliaia di reperti raccolti da antropologi che lavoravano nelle Colonie, è allestita in chiave molto moderna e tale da ricreare delle scene di vita quotidiana che vi costringeranno a lunghe tappe per contemplare tutti i particolari che le compongono!

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Il museo si trova in un palazzo del ’26 decorato con i simboli del colonialismo olandese: in pochi sospettano che dietro quei mattoncini marroni e i fregi che rappresentano contadini che seminano riso si nasconda questo gioiellino pieno di colori, stimoli e interattività!

All’entrata, dopo aver pagato il biglietto, vi consigliamo di utilizzare il guardaroba gratuito visto che nel museo fa caldo (NON ci sono chiavi per gli armadietti a riprova del fatto che esistono paesi tanto civili da non essere sfiorati dall’idea che qualcuno possa sottrarre un cappotto o un ombrello!).

Panorama sul pianterreno

Panorama sul pianterreno [photo credit Turista di Mestiere]

Tropenmuseum Amsterdam

Tropenmuseum Amsterdam

Nei tre piani in cui si sviluppa il Tropenmuseum potrete ammirare ben 8 mostre permanenti (più 3 temporanee) che illustrano la cultura, l’arte e l’economia delle ex-colonie.

Si parte dal secondo piano (raggiungibile tramite un comodo ascensore) per ridiscendere lentamente al pianterreno. Io ho trovato entusiasmante la sezione dedicata alla ricostruzione (molto realistica) della vita quotidiana nelle colonie con suppellettili, tessuti, maschere, mobili, piante, animali e persone!

Ricostruzioni

Ricostruzioni [photo credit Turista di Mestiere]

Piuttosto che andare al Museo delle Cere di Madame Tussaud investite i soldi del biglietto in questo museo, NON ve ne pentirete!

La ricostruzione è talmente accurata, da immergervi totalmente nelle atmosfere vissute dai locali e dai coloni inglesi grazie (pensate!) alla filodiffusione di rumori e i suoni!

Abbiamo passeggiato a lungo tra le “vie” del Sud America, dell’Africa dell’Asia e delle Antille e abbiamo curiosato in case islamiche, capanne asiatiche, riad marocchini. Ogni “continente” ci ha regalato un’emozione, una scoperta, una lezione: passo dopo passo il nostro entusiasmo cresceva quasi quanto quello dei (pochi, purtroppo) bambini presenti.

Un vero peccato che, come al solito, ci si concentri sulle solite “attrazioni” mentre strutture come questa meriterebbero ben altra considerazione!

Casa tipica Asia

Casa tipica Asia [photo credit Turista di Mestiere]

La sezione interamente dedicata agli strumenti musicali è particolarmente interessante perché interattiva: oltre ad ammirarli, si possono indossare delle cuffie e ascoltare le melodie generate da questi apparentemente semplici pezzi di legno.

Sezione dedicata agli strumenti musicali

Sezione dedicata agli strumenti musicali [photo credit Turista di Mestiere]

Tropenmuseum, sezione dedicata agli strumenti musicali

Tropenmuseum, sezione dedicata agli strumenti musicali [photo credit Turista di Mestiere]

Un po’ di storia: inizialmente (seconda metà dell’800) il Colonial Museum era stato allestito ad Haarlem e solo nel 1910 venne spostato a Amsterdam. Con l’indipendenza dell’Indonesia dal controllo olandese nel 1949, tutti i reperti vennero traslati nel Tropical Museum diventando parte integrante del museo etnografico del Tropenmuseum.

La chicca: i bambini dai 6 ai 12 anni potranno trascorrere ore spensierate e divertenti nel TM junior un’area pensata per farli interagire con culture molto diverse da quella europea grazie a spettacoli e laboratori!

Indirizzo: Linnaeusstraat 2. Dalla stazione Centrale, potete prendere il tram 9 o 14 e scendere alla fermata Alexanderplein. Orari: Martedì – Domenica: ore 10 alle 17; Lunedì chiuso tranne nei giorni festivi.  Il 5, il 24 e il 31/12 dalle 10 alle 15; CHIUSO: 1/01 – 30/4 – 5/05 e 25/12. Prezzi: intero €12,50; 8€ dai 4 ai 18 anni; gratis under 3 anni. Con la Museumkaart (carta annuale, per noi che andiamo spesso è l’ideale, costa 59€) o con la I Amsterdam Card (da 24 ore: 39€ – da 48 ore 49€ – da 72 ore: 59€) l’ingresso è gratuito.

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