La Costiera Amalfitana è caratterizzata dalla strada panoramica più suggestiva dello Stivale! La statale 163 Amalfitana, come suggerisce il nome, collega i paesini arroccati a strapiombo sul mare nella superba cornice della Costiera!
On the Road sulla Costiera Amalfitana
Perché questo itinerario lungo il “Nastro Azzurro”, come è anche conosciuta la SS163, è un vero viaggio nel viaggio! Giunti a Napoli (in alternativa, a Roma), affittate un’auto (per maggiori info a questo link) e iniziate la vostra avventura on the road tra i 50 chilometri di tornanti della statale che inizia a Meta e si conclude a Vietri sul Mare passando per Positano, Praiano, Amalfi, Minori, Maiori e Cetara.
Lungo tutto il tragitto, non perderete mai di vista il mare e la costa e dovrete combattere con la tentazione di fermarvi continuamente nelle piazzole per fotografare panorami struggenti, torri di avvistamento a picco sul mare, una vegetazione lussureggiante protesa verso il blu dell’acqua o, perché no, per dare un’occhiata ai caratteristici chioschi disseminati lungo la strada, di quelli che espongono i limoni gialli del tipico limoncello (avete letto l’articolo “Giallo in Costiera” del Sole 24 Ore? Fatelo!) e i fiammeggianti peperoncini raccolti in coreografici mazzetti.

foto | Rick Payette
Un week end lungo vi permetterà di scoprire i borghi di un costa tanto bella da essere stata inserita dall’Unesco tra i patrimoni dell’Umanità.
Ovviamente, vi consigliamo di evitare accuratamente l’alta stagione. Noi siamo andati in Costiera nel mese di novembre per il Ponte dei Morti.
Il clima era deliziosamente mite e soleggiato tanto che qualcuno azzardava ancora un tuffo a mare! A ispirare quella meta in una stagione inusuale era stata la lettura di alcuni stralci di Napoli ad occhio nudo di Renato Fucini.
In viaggio tra le miserie della Napoli del 1877 – raccontate con impietosa dovizia di particolari – il narratore toscano, percorsa in carrozza la via costiera, aveva scritto “Il giorno del Giudizio Universale, per gli abitanti di Amalfi che accederanno al Paradiso, sarà un giorno come tutti gli altri”.
Come non ripercorrere il medesimo tragitto e giungere anche noi in Paradiso? Pensate che la citazione di Fucini è riportata anche su una targa in una via della cittadina che ha il merito di dare il nome alla costiera, di esserne il centro geografico e di aver convertito il convintissimo antimeridionalista!

Amalfi | photo credit Alpha 350] via flickr
Quali sono i paesi della Costiera Amalfitana
Ben consci che la bellezza e la fama della Costiera possono ripercuotersi sul portafogli del turista avventato, abbiamo studiato il nostro itinerario optando per l’affascinante Praiano, ubicata tra Positano e Amalfi.
Scegliere di alloggiare nel borgo il cui nome evoca probabilmente la spiaggia (da praia, appunto) ha significato stare a debita distanza dall’allegro viavai delle vicine più illustri senza rinunciare ai risvegli nel blu del cielo e del mare.
Potendoci spostare liberamente in auto (in un periodo in cui non ci sono troppi problemi di traffico intenso), abbiamo scelto di dedicare due giornate rispettivamente a Positano e ad Amalfi mentre le altre due, ai borghi minori che meritano davvero una visita.
Non fate ad esempio l’errore di credere che lungo questa strada ci sia “solo” mare: dalla SS163 si possono imboccare due statali che, penetrando nell’entroterra, vi permetteranno di scoprire una parte della penisola davvero inconsueta: il borgo di Agerola e quello di Ravello!

Ravello Villa Rufolo Costiera Amalfitana – foto | Jean-Pierre Dalbéra
Cosa vedere a Positano
La Chiesa di Santa Maria dell’Assunta, con la cupola maiolicata e la Madonna Nera del XII secolo, le Torri di avvistamento come Torre della Sponda, Torre Trasita, Torre di Fornillo e la Torre de li Galli che si trova sugli omonimi isolotti di fronte alla città (abitati, secondo Omero, dalle suadenti sirene e per questo chiamati anche Sirenuse), le Ville settecentesche come Palazzo Murat, Villa Orseola, Villa Sersale, Villa Stella romana. E ancora le Grotte, come La Porta, di Mirabella, del Generale e di Mezzogiorno, la Spiaggia Grande e quella di Fornillo.

Positano | photo credit Carolyn Sugg via flickr
Cosa vedere a Praiano
Il borgo ha due spiagge bellissime e complementari: se la Praia è facilmente raggiungibile dalla strada ed è esposta al sole al mattino, la Gavitella è raggiungibile attraverso una scalinata ed è l spiaggia del “pomeriggio”.
Degno di nota, dal punto di vista naturalistico, è pure il Sentiero degli Dei (che collega Nocelle, una frazione di Positano a Bomerano, una frazione di Agerola: se volete gustare al massimo questo itinerario che promette bene già dal nome, percorretelo in discesa, in modo da avere di fronte a voi la Costiera – e quindi da Agerola, direzione Positano.
In alternativa, però, si può partire proprio da Praiano: anche in questo caso, si deve salire in “quota” grazie a una decisa scalinata. Tempo di percorrenza totale: 3 ore. Sconsigliato a chi soffre di vertigini).

Duomo di Amalfi [photo credit Pablo Cabezos]
Cosa vedere ad Amalfi
Imperdibile il Duomo di Sant’Andrea ubicatO sulla sommità di una scenografica scala e il Chiostro del Paradiso (prezioso angolo d’Oriente nel sud Italia), gli Antichi Arsenali e il Museo della Carta di Amalfi, in via delle Cartiere 24. Si tratta di una occasione per tuffarsi nel passato glorioso della produzione della famosa “Bambagina” amalfitana grazie a una guida che vi illustrerà le fasi di produzione e vi mostrerà le macchine restaurate e perfettamente funzionanti. Una passeggiata a piedi, vi permetterà di scoprire inoltre il delizioso borgo di pescatori di Atrani, il secondo paese più piccolo d’Italia!
Cosa vedere a Cetara
La Torre Vicereale, una torre angioina che fa parte delle circa 400 torri di guardia che costellavano il tratto costiero e dalle quali si lanciavano segnali di pericolo attraverso i fuochi, facilmente distinguibili nella notte anche a grandi distanze.
Al tramonto, questa torre acquista colori incantevoli che, uniti alla suggestione dei pescatori che ancora riparano le reti, offre al visitatore un quadro d’altri tempi.
Non dimenticate di assaggiare un delizioso piatto di spaghetti con la famosa colatura di alici di Cetara!

Vietri sul Mare Costiera Amalfitana – foto | Grzegorz Mielczarek via Flickr
Cosa vedere a Vietri sul Mare
Vietri è la città famosa per le ceramiche: imperdibile quindi il Museo provinciale della Ceramica e quello della Ceramica Manuel Cargaleiro.
L’esempio applicato di queste meravigliose maioliche è la decorazione della cupola di San Giovanni Battista. Il simbolo del borgo? I faraglioni di fronte alla spiaggia della torre Crestarella, conosciuti come i Due Fratelli.
Dove dormire in Costiera Amalfitana
La scelta dell’hotel come dicevamo è fondamentale perché una posizione strategica in Costiera vi risparmierà traffico e conseguente tempo in auto. Noi, in un weekend, non potevamo inserire troppe tappe e abbiamo quindi optato per Praiano, punto di partenza ideale per visitare Amalfi e Positano perché collocato esattamente tra le due località.
Dove dormire quindi in Costiera? In un hotel voto 9/10, ovviamente!
L’Hotel Costa Diva è a picco sul mare e tutte le stanze, dotate di balconcino, godono di una vista pazzesca!
Il colore dominante, come moltissime località della zona è il bianco. Non mancano però splendidi affreschi a tema “marino” e deliziose maioliche decorative.
La caratteristica dell’hotel (dotato di parcheggio) è l’imponente limoneto che fa da originale cornice alla “sala colazioni” all’aperto.
In terrazza, infatti, l’unico arredo che troverete sono i tavolini e le sedie in ferro battuto perché il mare, il sole e il limoneto sazieranno i vostri occhi con paesaggi ogni giorno diversi e suggestivi.
Per cena, su consiglio, siamo andati a mangiare nella Trattoria da Armandino in Via Marina di Praia 1 (guardate il sito e capirete…) in una romanticissima insenatura con tanto di lume di candela, praticamente in riva al mare (per questo si consiglia, specie se si mangia fuori come abbiamo fatto noi, di indossare qualcosa per coprire le spalle!).
Ovviamente è un ristorante con specialità di pesce (ottimo e freschissimo pesce), dove ancora resiste la tradizione della pasta fatta in casa e dove dovete lasciare un posticino per la torta al limone!
A proposito di cibo, consigliamo di leggere l’approfondimento Dove mangiare in Costiera Amalfitana.
Come arrivare in Costiera Amalfitana
In bassa stagione, l’auto resta il mezzo di trasporto migliore, sia per godere dei panorami della costiera che per avere una maggiore libertà di movimento in loco (i posti da vedere, come avete letto, sono davvero tanti).
Napoli deve essere il vostro punto di riferimento: giunti nel capoluogo partenopeo in aereo a Capodichino o in treno alla stazione di Piazza Garibaldi, noleggiate un’automobile e imboccate la A3/E45.
Uscite all’altezza di Castellammare di Stabia-Sorrento e seguite le indicazioni per la Costiera. Se il vostro week end cade in alta stagione, vi consigliamo di muovervi sulle due ruote – sempre per il discorso di preservare l’appeal di un viaggio on the road – oppure di scegliere un itinerario servito dai mezzi pubblici.
Dalla stazione di Napoli, prendete la Circumvesuviana (la metropolitana regionale) per Sorrento e da lì, muovetevi con gli autobus della SITA.
1 commento
Posti indimenticabili….tra i più belli al mondo!