Giorno 1: Percorso Sensoriale nelle Terme di Chianciano, visita al Museo Etrusco cittadino e cena etrusca.
Giorno 2: visita al Museo Minerario di Abbadia San Salvatore e all’omonima Abbazia, visita alle terme di Bagno Vignoni e al piccolo borgo, Cooking Class presso l’agriturismo Il Poggio di Celle sul Rigo.
Giorno 3: Percorso Sensoriale nelle Terme di Fonteverde a San Casciano dei Bagni.
Siamo arrivati venerdì a Chianciano e abbiamo subito preso possesso della nostra stanza all’Hotel Villa Ricci: un silenzioso tre stelle in pieno centro che non ha nulla da invidiare a strutture più “stellate”, grazie a un’accoglienza calorosa e al ventaglio di optional garantiti nella tariffa base. Al check in ci hanno fornito subito i dati di accesso per il wifi gratuito (senza attendere la nostra richiesta) e quando siamo saliti in camera, abbiamo appurato che, benché essenziale nell’arredamento, fosse dotata di tutti i comfort.
La colazione a buffet è una delizia da gustare con calma: angolo dolce e salato, bevande calde e fredde e biscottini fatti in casa (tipo butter coockies tutti da sgranocchiare).
A vostra discrezione, scegliere un percorso specifico (tra energizzante, rilassante, depurativo e riequilibrante) o sperimentare senza un ordine preciso i diversi ambienti (noi raccomandiamo vivamente le piscine riscaldate all’aperto – tra cui quella di acqua salina – e la stanza della cromoterapia e musicoterapia). Per la prima volta, abbiamo provato la Stanza del Silenzio Interiore: un ambiente tondeggiante, con le luci soffuse e le pareti insonorizzate, in cui ci si accomoda in sedute a forma di “uovo”. Ci si siede in questi “nidi” sospesi e grazie al silenzio e all’involucro avvolgente si ritrova un incredibile benessere psicofisico! All’ingresso vi verranno consegnati accappatoio, asciugamano, ciabattine e un kit shampoo doccia + cuffietta: voi dovrete ricordare solo il costume (e se vi doveste trovare a Chianciano per caso e voleste sperimentare queste terme moderne, potrete acquistare comunque un costume alla reception!). I prezzi sono estremamente competitivi: il pacchetto che vi abbiamo appena descritto costa 38€ a persona per ingressi dal lunedì al venerdì e 45€ per ingressi il sabato e la domenica. Ricordate che a Chianciano sgorgano acque termali provenienti da ben 5 sorgenti termali: oltre al parco dell’Acqua Santa, ci sono gli stabilimenti dell’Acqua Santissima, di Fucoli, di Sillene e di Sant’Elena. Gli stabilimenti sono aperti tutti i giorni dell’anno e seguono orari specifici che potete visualizzare qui.
Dopo questa indimenticabile parentesi di benessere, abbiamo avuto il piacere di visitare il Museo Etrusco di Chianciano con una guida d’eccezione: il direttore Giulio Paolucci. Gli scavi nella zona, iniziati dopo un rinvenimento casuale, hanno fornito una serie di suppellettili dallo straordinario valore sia archeologico che storico. Il museo è allestito su tre piani e ciascuno ripercorre e approfondisce momenti particolari della vita di questo popolo straordinario.
Abbiamo ammirato la ricostruzione di un paio di tombe (di cui una riccamente decorata, probabilmente di un aristocratico), di ambienti dove si ripercorrono la sacralità etrusca, la quotidianità attorno a un simposio (con l’allestimento della casa del principe Aranth) o del lavoro in fattoria. Tra tutte queste “scene”, però, il momento più emozionante è stato quello in cui abbiamo potuto contemplare la bellezza di una figura femminile, probabilmente la dea Thesan, scolpita sull’imponente porzione di un frontone templare etrusco.
Il tour, arricchito dalle spiegazioni del Direttore (in prima linea negli scavi che ancora continuano in zona), si è concluso nel piano interrato dove sono esposti i rinvenimenti della necropoli della Pedata. Superata una galleria di splendidi canopi, si giunge all’Oliera, una stanza circolare dove veniva conservato l’olio, caratterizzata da una pietra di copertura riccamente scolpita.
In questo luogo così suggestivo, ci è stata servita una deliziosa cena il più fedele possibile all’alimentazione etrusca, con prodotti locali e ricette tradizionali, allestita dal Bar Pasticceria Centro Storico. A tavola abbiamo avuto anche il piacere di conoscere Paolo Dell’Agnello, anche lui facente parte dell’Associazione Geo-Archeologica e in prima linea negli scavi presso la sorgente di Fucoli. Una cena eccellente, sia per i piatti cucinati dallo chef Marco che per la piacevolezza dei commensali.
Indirizzo Museo: Viale Dante 80
Orari: dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19
lunedì chiuso (solo nel periodo aprile – ottobre e periodo natalizio)
Prezzi: 5€ intero, 4€ ridotto tra i 12 e i 18 anni e over 65. Sono previste ulteriori riduzioni per gruppi e scolaresche.
4 commenti
Bellissime le Terme sensoriali!!!
Siiiiiii! Un modo rilassante e piacevole per trascorrere un paio di ore! In autunno/inverno è assolutamente una coccola da concedersi!
Niente male !!!
Buon W.E.
Ste
metto una rettifica…perchè è finito cosi presto…belle le foto,Monica…un bacio!!!!!