Per il week end di Ognissanti siamo partiti alla volta del Veneto alla scoperta di due città bellissime: Verona e Venezia. Purtroppo tre giorni sono pochi per visitare due città del genere, ma per soddisfare la nostra curiosità (dopo una visita lampo tanti anni fa) sono stati sufficienti.
Cosa vedere a Verona
Verona è una città vivace, cosmopolita, con palazzi e monumenti di grande interesse storico da visitare.
Piazza Brà
E’ la piazza più famosa della città con la sua Arena, il Municipio, il Palazzo della Gran Guardia e il Museo Lapidario Maffeiano. Per quanto turistica, una visita all’Arena di Verona va fatta.
Spostatevi quindi verso piazza delle Erbe.
Piazza delle Erbe
Pizza delle Erbe, su cui svettano la Torre dei Lamberti, la Domus Mercatorum, le Case Mazzanti (case con le facciate dipinte, numerose in città in epoca medievale tanto da valere a Verona il soprannome di Urbs Picta), la fontana chiamata Dumus Verona e Palazzo Maffei.
Affacciatevi quindi dal balcone di Giulietta Capuleti!
Impossibile che vi sfugga la casa più famosa di Verona, visto il viavai di visitatori. Oltrepassato il cancello di ferro, dopo un breve e buio corridoio su cui si trovano migliaia di scritte con nomi, dichiarazioni di amore eterno e cuoricini (da poco hanno tolto i bigliettini appiccicati al muro con gomme da masticare!) entrate in un delizioso cortile su cui si affaccia il famoso balconcino.
Qualcuno decide di salire sul balcone per la tradizionale foto ricordo ma altri si mettono in coda verso la bella statua in bronzo di Giulietta – scolpita da Nereo Costantini -, per palpeggiarle il seno: pare che sia un gesto propiziatorio degli innamorati che chiedono protezione per il loro amore…
Orari: martedì – domenica dalle 9 alle 19.30 (la biglietteria chiude alle 18.45); lunedì dalle 13.30 alle 19.30 (la biglietteria chiude alle 18.45)
Prezzi: l’accesso al cortile e quindi alla statua è gratuito. Se volete visitare la casa e salire sul balconcino, dovrete pagare un biglietto: intero 6 euro (cumulativo con la visita al Museo degli affreschi Cavalcaselle e alla Tomba di Giulietta: 7 euro); ridotto 4,50 (cumulativo con la visita al Museo degli affreschi Cavalcaselle e alla Tomba di Giulietta: 5 euro). La prima domenica del mese il biglietto costa 1 euro.
Indirizzo: Via Cappello 23.
A due passi, raggiungete
Piazza dei Signori
collegata a Piazza delle Erbe tramite l’Arco della Costa (riconoscibile dalla costola di balena che vi penzola almeno dal XVII secolo!). Nella piazza non potrete non notare una statua dedicata al sommo poeta: Dante Alighieri si rifugiò infatti a Verona quando fu esiliato da Firenze. In questa piazza potrete ammirare il Palazzo della Ragione con la bellissima Scala, Palazzo del Podestà, la Loggia del Consiglio, il Palazzo di Cansignorio, la Chiesa di Santa Maria Antica con le Arche Scaligere.
Siamo tornati sui nostri passi in direzione del Ponte di Pietra e ci siamo imbattuti nella
Basilica di Santa Anastasia
La Basilica di Santa Anastasia è la più importante testimonianza di architettura gotica in città. Non perdetevi, in fondo alla navata destra sopra la Cappella Pellegrini, l’affresco del Pisanello, “San Giorgio e la Principessa”. Per ragioni di rispetto della Santa Messa vige un divieto di visita della Chiesa negli orari di celebrazione: rispettatelo, perché c’è un addetto che vi pregherà di uscire se non vi vedrà interessati al rito, ma solo a scattare foto.
Il Duomo, in stile romanico, è stato costruito sui resti di due chiese paleocristiane crollate, a causa di un terremoto, nel 1117. Dopo aver visto Santa Anastasia, ci ha un po’ delusi.
Oltrepassate il Ponte di Pietra e ritagliatevi un paio d’ore per visitare il Teatro Romano e il Museo Archeologico: ne vale assolutamente la pena!!!
Ultima tappa,
Castelvecchio e il Ponte Scaligero
La fortezza, voluta da Cangrande II della Scala, ha ingresso gratuito e attualmente ospita un museo civico. Potrete ammirare la Corte d’Armi, la Corte della reggia, il Mastio e il Ponte.
Dove mangiare a Verona
Avendo a disposizione un appartamento, abbiamo pranzato una sola volta fuori, al Viaroma33 Cafè, in Via Roma 33 (proprio di fronte a Castelvecchio). E’ un ristorantino dal design moderno dove abbiamo scelto di mangiare un piatto unico (primo o secondo) e bevuto un ottimo bicchiere di vino (67 euro in 4 persone, compresi acqua e caffè). Consigliamo per un buon gelato, il Restaurant Grill Ippopotamo, in piazza Brà 22: a dispetto del nome, vende anche ottimi gelati artigianali senza coloranti e a un prezzo davvero competitivo: con soli 2 euro ne farete una bella scorpacciata! Restando in tema “golosità” fate un salto nel negozio della Loacker in corso Santa Anastasia 13: potrete acquistare il famoso wafer in decine di gusti diversi e in confezioni colorate e da regalo.
Come arrivare a Verona
Abbiamo prenotato un volo con AirItaly (orari buoni a una tariffa interessante, 110 euro a persona da Fiumicino al Valerio Catullo) operato in codeshare con Alitalia. Per raggiungere dall’aeroporto la Stazione Porta Nuova (in mezz’ora circa) c’è il Verona Airlink, un servizio navetta ogni 20 minuti al costo di 6€ a tratta (Aeroporto – Stazione Porta Nuova dalle 6.35 alle 23.35 e Stazione – Aeroporto dalle 5.40 alle 23.10) oppure il taxi (noi l’abbiamo preso dall’aeroporto, pagando 28 euro in 3 – tariffa notturna).
Dove dormire
Abbiamo alloggiato presso l’eccellente “Antica Porta Leona“, un quattro stelle ubicato in centro storico. Consigliatissimo!
4 commenti
@anonimo: ma grazie, mi piace molto scattare foto. Le trovo parte integrante della vacanza ^.^ Tutto a posto, allora, con Giulietta????
Molto bella la foto di notte 🙂 sono appassionata di fotografia e le tue foto sono veramente belle!!! Ognuna esprime un’emozione diversa!
Proprio venerdì scorso sono andata a Verona per chiudere un conto in sospeso con Giulietta 🙂
@vania: vivi in una terra meravigliosa dove ho trascorso delle giornate splendide…a parte la pioggia! 🙂
ciao, che bello il post di oggi, sarà perchè sono veneta o anche per le foto che hai fatto che rendono benissimo l’idea del tuo viaggio.graziea presto