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Diario di viaggio: Palio 2010 e la Civetta non è più nonna!

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Piazza del Campo Palio Siena

A Siena per il Palio dell’Assunta. Dove assistere al Palio (in piazza o dai Palchi), cosa fare e consigli su dove dormire e mangiare.

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Piazza del Campo durante il Palio

Il Palio di Siena

Innanzitutto, il primo Palio di Siena risale al 1644 e molte regole sono rimaste intatte da allora! Le contrade in cui è divisa la città sono 17

  • Aquila
  • Bruco
  • Chiocciola
  • Civetta
  • Drago
  • Giraffa
  • Istrice
  • Leocorno
  • Lupa
  • Nicchio
  • Oca
  • Onda
  • Pantera
  • Selva
  • Tartuca
  • Torre
  • Valdimontone

e in ciascuna ha sede una chiesa, dove vengono custoditi tutti i cimeli e dove, il giorno del Palio, viene benedetto il cavallo.

Se per i senesi il palio dura tutto l’anno, per i turisti, almeno per quelli che vogliono viverlo fino in fondo, dovrebbe durare almeno quattro giorni.

Estremamente simbolico è già il giorno in cui vengono selezionati e assegnati a sorte alle contrade i 10 cavalli che dovranno correre.

Consapevoli di ciò, siccome avevamo già perso due giorni cruciali, all’arrivo a Siena ci siamo diretti subito verso Piazza del Campo. Lungo la passeggiata siamo passati per Piazza Salimbeni, sede storica della Banca Monte dei Paschi di Siena.

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Piazza Salimbeni

Abbiamo visto che sulla facciata principale dell’edificio, sventolavano due file di bandiere. In quella superiore, ce n’erano 10, mentre in quella inferiore 7.

Ci hanno spiegato che le 10 bandiere rappresentano le contrade che avrebbero corso (composte dalle 7 che l’anno prima, nel palio corrispondente, erano state escluse + 3 sorteggiate tra quelle che invece avevano corso).

Le restanti della fila inferiore, rappresentano quelle non avrebbero partecipato.

Per le viuzze della città si poteva intuire la suddivisione delle contrade dalla presenza puntuale delle bandiere lungo il perimetro della contrada stessa: che spettacolo!

Avevamo letto che alle 19.15 avremmo potuto assistere alla Prova Generale e non ce la siamo fatti scappare! Non si tratta di una vera gara, pertanto i fantini non “spingono” più di tanto il cavallo, ma è comunque un assaggio di quello che accadrà nella corsa vera.

La cena in contrada

In serata, abbiamo cenato nella contrada della Torre. Una bellissima esperienza sia perché si respira l’aria del Palio direttamente in strada, tra i contradaioli, sia perché si sta tutti insieme, a mangiare e cantare in allegria (sul sito www.ilpalio.org ci sono tutti gli indirizzi e i numeri di telefono per prenotare la cena in contrada).

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La sfilata del Drappellone durante il Palio

Gli eventi nel giorno del Palio di Siena

Il giorno del Palio abbiamo assistito verso le 14.30 alla solenne Benedizione del cavallo (presso la chiesa della contrada della Torre) e poi ci siamo fermati in piazza Salimbeni, in attesa della sfilata del Corteo Storico.

Sapevamo che, partito dalla Prefettura verso le 15.30 e diretto alla Piazza, sarebbe passato da lì e che gli sbandieratori si sarebbero esibiti in onore delle autorità della Banca.

I diversi accessi alla piazza vengono chiusi alle 17 per il palio di luglio e alle 16 per quello di agosto. Pertanto consiglierei di entrare in piazza del Campo prima, per evitare di doverlo fare dopo insieme ad altre centinaia di persone passando per il solo varco di Via Duprè.

Questo accorgimento comporta però un’attesa di circa 3 ore prima dell’inizio del Palio. Chi andrà in piazza (gratis) dovrà necessariamente munirsi di cappellino e acqua (anche se c’è almeno una bancarella che potrà vendervi qualche bottiglietta, anche se non so a che prezzo!) e rinunciare alla toilette.

Chi assisterà al Palio dai palchi o dalle finestre (per l’acquisto potete rivolgervi all’albergo presso il quale alloggiate o ai proprietari dei locali che si affacciano sulla piazza) avrà meno limitazioni.

Il palio a cui abbiamo assistito noi è stato emozionantissimo! Ci sono state 3 false partenze (anzi, a me sembrava falsa pure la quarta, visto che il cavallo dell’Onda era proprio di spalle!) e alla fine dei tre giri di piazza ha vinto la Civetta, contrada a bocca asciutta dal 1979!!!

E’ stato molto bello vedere la gioia dei contradaioli mentre portavano il Drappellone al Duomo in segno di ringraziamento e poi in giro per la città (un senese doc mi ha spiegato che a luglio viene portato nella Chiesa di Santa Maria in Provenzano).

A parte gli indirizzi che potrete scoprire nell’articolo dedicato

Dove mangiare a Siena

e siete in città per il Palio, vi consiglio di mangiare cose veloci per pranzo, così da non perdere nessuna delle manifestazioni previste. La sera, sicuramente va prenotata la cena in contrada. E’ un’esperienza indimenticabile!

Dove dormire a Siena

Approfondimento: Avete letto la nostra passeggiata a Siena e le fonti medievali? E il viaggio “vintage” a bordo del Treno Natura?

Come arrivare a Siena: chi volesse raggiungere Siena in aereo, può arrivare all’aeroporto di Pisa e poi prendere un autobus (linea granturismo) che in circa due ore arriverà a destinazione (www.trainspa.it). In alternativa, arrivare all’aeroporto di Roma e poi prendere un autobus (linea lowcost) che in circa tre ore arriverà a destinazione (www.sena.it).

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