Home » Dove mangiare a Pompei

Dove mangiare a Pompei

Un ristorante dove rivivere i sapori dell'antica Roma

Pubblicato: Ultimo aggiornamento il
dove-mangiare-pompei-caupona

Se vi state chiedendo dove mangiare a Pompei, in questo articolo vi consigliamo un ristorante ottimo, dove gustare i sapori dell’antica Roma proprio accanto al sito archeologico.

Di solito diffidiamo dei posti in prossimità delle attrazioni perché sono delle trappole per turisti dove non si mangia bene e si finisce con lo spendere molto. In questo caso, lo scetticismo era persino maggiore perché il ristorante in questione prometteva un’esperienza unica: mangiare come gli antichi romani!

Cosa ci ha fatto superare il pregiudizio e provare questo ristorante? La curiosità per l’archeo-esperienza gastronomica promessa e – diciamolo – le ottime recensioni lasciate da centinaia di avventori!

Pompei dove mangiare

Il ristorante si chiama Caupona come le osterie dove gli antichi romani si cibavano gustando il vino in grandi coppe.

dove-mangiare-pompei-caupona

La sala dove abbiamo pranzato noi

A ricreare l’atmosfera di una locanda pompeiana non sono solo l’ambiente con gli affreschi, i tavoli in legno, la stoviglieria in terracotta, il personale di sala in abiti d’epoca ma anche (e soprattutto) il menù.

Oltre alle proposte classiche che vanno incontro al gusto di chi non vuole osare, c’è un menù (che varia) basato sulle ricette del gourmet Marco Gavio Apicio autore del De re coquinaria.

Noi siamo stati particolarmente fortunati e abbiamo assaggiato il Menù di Afrodite studiato ad hoc per la mostra Arte e sensualità nelle case di Pompei ­ allestita negli spazi della Palestra Grande

La rassegna, curata dal direttore del Parco Archeologico Gabriel Zuchtriegel e dall’archeologa Maria Luisa Catoni, professoressa all’IMT Alti Studi Lucca, testimonia la centralità delle immagini erotiche rinvenute nelle domus pompeiane.

dove-mangiare-pompei-caupona

Zuppa di cereali

Questo menù prevede:

Lampascioni al Falerno

 Tonno «Eros» scottato aromatizzato con timo, pepe, senape e sesamo nero con salsa di lattuga allo zenzero

Zuppa di cereali fredda con ceci allo zafferano, zucchini alla menta, carote, sedano, lupini gialli, calamaretti fritti alla cannella, olive al rosmarino, germogli di spezie e crostini al Garum*

Spigola marinata con chiodi di garofano, noce moscata, coriandolo, insalatina di rucola selvatica e pinoli tostati

Ricotta di pecora dolcificata con miele, carruba e marmellata di fichi e frutti rossi

Tutto, dall’entrée al dolce, è stato superlativo. Un vero viaggio nei sapori degli antichi romani che ci ha permesso di scoprire tante curiosità.

dove-mangiare-pompei-caupona

Spigola marinata

Sapete ad esempio che cosa fosse il garum?  Era una salsa liquida di interiora di pesce e pesce salato che gli antichi Romani aggiungevano come condimento a molti primi piatti e secondi piatti.  Nella casa pompeiana di Paquius Proculus, è stata trovata un’anfora contenente garum stagionato di tre anni. Qualità e anno di produzione erano indicate con lettere dipinte sulle anfore. Oggi, il parente più prossimo, è la colatura di alici.

dove-mangiare-pompei-caupona

Il dessert a base di ricotta e miele

Ignoravo, inoltre, quanto fossero amate le spezie, utilizzate in medicina, nella cosmesi ma anche in cucina. Perché non erano solo capaci di conservare meglio carne e pesce e di conferire ai piatti un gusto particolare ma perché ad alcune spezie (come il pepe, la cannella, la rucola, il miele) erano attribuite proprietà afrodisiache.

Il costo del menù è di 40€ a persona. Le porzioni sono “giuste” (si arriva al dolce senza essere appesantiti) ma se preferite, potete condividere un menù in due.

Nulla è lasciato al caso.

dove-mangiare-pompei-caupona

Il giardino del Caupona

Il logo del ristorante evoca i graffiti di Via dell’Abbondanza a Pompei e presenta, sulla lettera “O”, la sagoma di un beccafico, una specie di passero dalla carne delicata e dal significato beneaugurante. Come fortunata è la data in cui è nata l’idea di una archeo-esperienza gastronomica. Il 21 aprile è anche il Natale di Roma.

“Storie di un’antica caupona”

Il titolare del Caupona Pompeii Restaurant, Francesco Di Martino, è autore insieme a Flavio Russo del libro “Storie di un’antica caupona”. Una gradevolissima lettura per immergervi nelle atmosfere della Pompei di 2000 anni fa!

E se non vi basta questo libro, nell’articolo libri su Pompei trovate 3 consigli per prepararvi al turbinio di emozioni che vi aspetta nel sito archeologico più bello (per me) del mondo!

Lascia un commento

POTREBBERO INTERESSARTI...