Vero, allo Scaffale ce la siamo presa comoda! Vi siamo mancati? Sorry ma dovevamo leggere, leggere, leggere! Il primo dell’anno, anche noi di TdM abbiamo stilato una travel list e tra i buoni proposti abbiamo deciso di cogliere l’occasione offertaci da Alberto Angela e ritornare a visitare Pompei: una meta assai vicino a noi. Già! Una volta tanto, non spostiamoci dall’Italia. Un fine settimana, od al peggio una giornata (chiaramente dipende da dove si parte) sono sufficienti per visitare uno dei luoghi più significativi e suggestivi di casa nostra. Mi sembra una buona idea per iniziare l’anno “col botto”!
I tre giorni di Pompei pubblicato da Rizzoli con Rai Eri, è un racconto di cosa accadde nei giorni tra il 23 e 25 ottobre del 79 D.C. Una narrazione avvincente, assai informata, costruita nel miglior stile al quale ci hanno abituati due tra i divulgatori scientifici più popolari che abbiamo (Alberto, certo, ma prima di lui, il padre: Piero Angela). Immagini molto belle arricchiscono il volume. Insomma, una lettura piacevole e, per chi non conosce molto di quegli eventi, è una bella occasione per colmare il vuoto (ricordo che Pompei è un sito Patrimonio dell’Umanità UNESCO… nonostante le condizioni in cui versa). Per chi ha il gusto per “il passato” o una passione per la nostra storia antica, beh… ça va sans dire! Ci pare giusto sottolineare la pregevolissima iniziativa portata avanti da autore ed editore, i quali: “devolvono una parte dei proventi ricavati dalla vendita del libro per restaurare l’affresco Adone Ferito nella omonima casa di Pompei”. Bella cosa da fare; tutti insieme partecipare al restauro di un’opera importante del patrimonio mondiale, non donando una cifra x, bensì semplicemente: godendosi un bel libro. Bravo Alberto, ci piaci!
Ed ora… ci vuole un classico! Un romanzo. Classico moderno per l’esattezza. Uno di quei libri che è alla base di così tanto cinema da, possiamo ben dirlo, aver plasmato l’idea collettiva che abbiamo della fine di Pompei. L’autore è Edward Bulwer-Litton, il libro ha un titolo che è tutto un programma: Gli ultimi giorni di Pompei, edito ancora e meritoriamente, da Newton Compton, è un romanzo del genere “Ancien Regime”. Pubblicato nella prima metà dell’800 è segnato dallo stile del suo tempo e mostra i suoi anni, (non è proprio una galoppata di freschezza) tuttavia, è un libro che mette al centro della narrazione una storia solida che si fa leggere con piacere. Tanto per capirci, da quando è nato il cinema e fino ai nostri giorni vengono realizzati film ispirati a questo libro! Gli esiti cinematografici non sono sempre stati il massimo, ma tanta dedizione nel rincorrere una storia vorrà pur dire che quelle pagine non sono proprio da buttar via. Una narrazione decisamente più spedita, è il romanzo… indovinate un po’… Pompei! Scritto da Robert Harris, si trova negli Oscar Mondadori ed è un best seller mondiale. Sembra sia molto letto dai turisti anglosassoni per passare il tempo durante il viaggio in treno fino al Vesuvio, si capisce il perché leggendolo: infatti è un racconto ben calibrato (nonostante i suoi difetti) e si presta ad una lettura “leggera” da… viaggio!La chicca: e una volta visitati gli scavi, dove mangiare a Pompei?
Buon anno! M.I.
8 commenti
Ciao, sono arrivata su questa pagina grazie al blog di Lucia! Leggerò sicuramente qualcosa dato che – finalmente! – visiterò Pompei in luglio. Grazie mille per i consigli! 🙂
Grazie mille! SOno sicura che ti piacerà tantissimo!
Me li segno tutti e tre, vorrei tanto tornare a Pompei e, soprattutto, vorrei arrivarci preparata 🙂
Io non ci sono mai stata, che vergogna :/
Il mio pane quotidiano, tanta passione e tre esami universitari… Alberto (ed il suo mitico babbo) Angela é il top, io, se posso permettermi, consiglierei anche “Pompei é viva” di Eva Cantarelli e Luciana Jacobelli, un excursus tra storia ed archeologia degli scavi pompeiani, quotidiano, scoperte e vicissitudini.
Grande Simo, il tuo consiglio è stra-interessante! Lo metto tra i testi-ispirazione al viaggio 😀
I tre giorni di Pompei lo sto leggendo ora e mi ha proprio catturata… straconsiglio!
Grande Lucy! I libri “preparano” al viaggio… io ne sto facendo incetta prima di andare!