Durante l’ultimo soggiorno in Toscana per un weekend a discreto tasso alcolico, siamo stati ospiti di due degustazioni e in questo articolo vi raccontiamo la nostra esperienza nelle cantine di Bolgheri.
Cantine Bolgheri da visitare
Cantine da visitare in zona non mancano. E’ un territorio che evoca, agli amanti del buon bere, vini pluripremiati a livello internazionale. Noi abbiamo partecipato a due degustazioni: quella nella cantina dell’Azienda Agricola Toscani e alla Cantina Grattamacco.
OT Wine, Azienda Agricola Toscani – Casale Marittimo
La vigna-anfiteatro della famiglia Toscani (di quell’Oliviero fotografo che tutti conosciamo) è bellissima. La vista sulla valle che arriva fino al mare è superba. I filari si distribuiscono lungo una zona collinare tra i 220 e i 320 metri di altitudine.
Dei 160 ettari di azienda, nella parte coltivata a vigna (12 ettari per l’esattezza) si producono Syrah, Cabernet Franc, Petit Verdot ma anche Teroldego, Petit Manseng e Greco. Quasi l’80% delle 70.000 bottiglie prodotte è distribuita all’estero.
Nella OT Wine (questo il nome della cantina Toscani) ruotano quattro figure chiave: il figlio di Oliviero, Rocco, a capo dell’azienda; gli enologi Attilio Pagli e Valentino Ciarla e l’agronomo Stefano Bartolomei.
Durante la nostra degustazione, abbiamo sorseggiato ben 4 vini (in accompagnamento a un prosciutto crudo prodotto sempre nell’azienda agricola che era una prelibatezza!).
Lolì IGT 2020
10,5 gradi. Colore rosato corallo intenso. Un Syrah rosato frizzante imbottigliato come fosse una birra. Prodotto secondo i dettami del metodo ancestrale (raccolta precoce e rifermentazione in bottiglia).
Lumeo IGT
14 gradi. Colore rosso rubino. Un Syrah in purezza. Un vino che racconta molto di Rocco. Per il nome, che è la fusione dei nomi dei suoi figli (Luce e Romeo). Per l’etichetta, che riporta un simpatico colombo viaggiatore (non ve ne sveliamo il motivo per non spoilerare una sua curiosa passione). Viene lasciato maturare almeno sei mesi in anfore di cocciopesto con l’aggiunta una piccola percentuale di uve bianche di Greco. L’affinamento si conclude con 12 mesi in bottiglia. Note di frutti di bosco, ciliegie, erbe balsamiche.
iToscani IGT
13,5 gradi. Colore rosso rubino con sfumature violacee. Blend di Syrah e Teroldego. Sei mesi in acciaio e affinamento di sei mesi in bottiglia. Il primo vino prodotto dalla OT Wine in onore del nonno Fedele. Al sorso, si avvertono sentori di frutta nera e spezie dolci.
Vieni via con me IGT
14 gradi. Colore rubino rosso intenso. Cabernet Franc in purezza. Fermentazione in serbatoi di acciaio, maturazione di 12 mesi in tonneau di rovere francese e affinamento per 12 mesi in bottiglia. Un vino intenso, con note di frutti rossi e spezie.
Indirizzo: Via di Pereta, 9 Casale Marittimo. Telefono: 348 304 0076.
Per un tour in zona, leggete Bolgheri cosa vedere!
Cantina Grattamacco – Castagneto Carducci
Visitiamo prima il podere Grattamacco, immerso nei bellissimi colori autunnali della vigna. Poi facciamo un tour in cantina e infine ci concediamo una favolosa degustazione di 3 rossi.
Un po’ di storia della cantina
Grattamacco appartiene al gruppo Collemassari (insieme a castello ColleMassari, Tenuta san Giorgio e Poggio di Sotto). La tenuta Grattamacco, fondata nel 1977, si estende su 80 ettari di cui poco più di una trentina coltivati a vigneto e uliveto. Il resto della proprietà è ricoperto da bosco.
La vigna, ubicata tra Bolgheri e Castagneto Carducci, si trova in una posizione privilegiata a circa 200metri slm.
Beneficia del respiro del mare, di un terreno molto fertile e di temperature miti.
A Grattamacco si producono un 60% di Cabernet Sauvignon, un 15% di Sangiovese, un 10% di Merlot, un 10% di Cabernet Franc e un 5% di Petit Verdot. Per il bianco, a farla da padrone, sono le uve di Vermentino. Nella proprietà vengono attuate pratiche certificate di agricoltura biologica.
Durante la passeggiata in cantina, siamo accompagnati dalla responsabile Michela Bartalini, e dall’enologo Luca Marrone.
Ospite d’eccezione, il fondatore e ex proprietario della tenuta, Piermario Meletti Cavallari (storico Presidente della Strada del Vino e dell’Olio Costa degli Etruschi). Che un amore viscerale lo leghi ancora a questo territorio e ai suoi vini, trapela dalle parole e dallo sguardo che non smette di accarezzare la vigna.
Quando ci accomodiamo nella sala degustazioni, appaghiamo il palato con rossi avvolgenti (e un bianco sorprendente) ma godiamo pure di una vista pazzesca sulla proprietà. Siamo capitati nel periodo perfetto per la visita perché in autunno i colori sono caldi e intensi.
Seconda degustazione vini Bolgheri
Grattamacco Bolgheri Vermentino DOC 2019
14,5 gradi, 100% Vermentino. Colore giallo paglierino. La fermentazione e il successivo affinamento avvengono metà in acciaio e metà in barrique. Al sorso sa di mare ma anche di erbe aromatiche e sentori agrumati.
Bolgheri rosso DOC 2020
14 gradi, 50% Cabernet Sauvignon, 20% Cabernet Franc, 20% Merlot e 10% Sangiovese. Colore rosso granato. Vinificazione in acciaio, maturazione 8 mesi in barrique e poi diversi mesi di affinamento in bottiglia. Vino strutturato con note di frutti neri (prugna e ribes) e un dolce sentore speziato.
L’Alberello Bolgheri superiore DOC 2018
14,5 gradi, 70% Cabernet Sauvignon e 30% Cabernet Franc. Colore rosso granato scuro. Il nome deriva dalla forma di coltivazione (biologica) ad alberello che garantisce pari distanza tra una vite a l’altra. Fermentazione in tini di
legno, affinamento di 18 mesi in barrique e affinamento di 12 mesi in bottiglia.
Indirizzo: Loc. Lungagnano, 128 Castagneto Carducci. Telefono 0565 765069.
2 commenti
unire i meravigliosi paesaggi toscani agli ottimi vini prodotti in regione è davvero un’ottima idea viaggio!
Ah si, è stata un’esperienza multisensoriale che sicuramente bisserò!