Visita al Santuario di Castelpetroso, luogo di ritrovo di fedeli, pellegrini e amanti di questo scorcio di Molise.
La storia del Santuario di Castelpetroso
La Basilica Santuario di Maria Santissima Addolorata (questo il nome vero), si trova nel comune di Castelpetroso, in provincia di Isernia.
Svetta, isolata, sul fianco di un colle nelle adiacenze del luogo della prima apparizione della Vergine a due pastorelle il 22 marzo 1888.
La prima pietra venne posata due anni dopo ma il Santuario, interamente realizzato in pietra locale in stile neogotico, venne terminato e consacrato solo nel 1975.
La visita al Santuario
Durante la visita del Santuario di Castelpetroso vi renderete conto che l’interno è decisamente più essenziale dello scenografico esterno: restano però interessanti i mosaici della cupola centrale dove si possono riconoscere i santi più venerati del Molise, gli Evangelisti e i Profeti.
Oggi un sentiero lungo 750 metri, chiamato Via Matris, collega la basilica al luogo dell’apparizione (riconoscibile da una croce incastonata nella pietra).
I pellegrini lo percorrono devotamente in 7 tappe, ciascuna delle quali ricorda uno dei 7 dolori vissuti dalla Vergine, rappresentati da altrettanti gruppi scultorei di Alessandro Caetani:
– Presentazione di Gesù al Tempio
– Fuga in Egitto
– Smarrimento di Gesù
– Maria SS. incontra il Figlio Gesù sulla via del Calvario
– Maria SS. assiste alla crocifissione del Figlio Gesù
– Maria SS. riceve tra le braccia Gesù deposto dalla croce
– Maria SS. depone Gesù morto nel sepolcro
Nell’ampia piazza antistante c’è la statua bronzea della Vergine.
Il consiglio: se non riuscite a visitare il sito al tramonto (per godere del panorama con una luce rosata meravigliosa), fateci un salto di notte, per ammirare il Santuario illuminato in modo da esaltarne le forme svettanti verso l’alto!
Orari: 6,30-20 (orario estivo); 6,30-18,15 (orario invernale). Un ampio parcheggio (gratuito) assicura la sosta di auto e camper.
P.S. Il Santuario non si trova nel borgo di Castelpetroso ma su lato opposto della SS17, in via Santuario. A una manciata di metri si trova Fonte del Benessere Resort, il 5 stelle in cui ho alloggiato durante il mio soggiorno in Molise (ve ne parlerò nell’articolo dove dormire in Molise)!
Cosa vedere nei dintorni
Vi anticipo che questa zona, tra Isernia e Campobasso, è perfetta come base per andare alla scoperta, negli immediati dintorni, di:
- Ponte Tibetano di Roccamandolfi
- Cascata di Carpinone
- Macchiagodena, il borgo che ospita gratis chi regala un libro
- Sant’Elena e il Museo del Profumo
- Saepinum la città romana del Molise
Per chi non si spaventa a percorrere qualche chilometro in più, consigliamo anche la visita a:
- Civitacampomarano e la street art
- Bagnoli del Trigno, il borgo incastonato nella roccia
- Rocchetta a Volturno e il museo del Secondo Risorgimento
- Molise tra romani e monasteri