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Hercule Poirot 100 anni e non sentirli

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Poirot a Styles Court, il primo giallo scritto da Agatha Christie,  ha spento, a ottobre 2020, ben 100 candeline!

Avrebbe potuto in realtà festeggiare i 104 anni se le poco lungimiranti case editrici contattate dalla scrittrice non avessero declinato la richiesta di pubblicazione, dubitando delle potenzialità di quella che si rivelerà al contrario una penna di successo.

Dopo ben 4 anni, John Lane, cofondatore della casa editrice  Bodley Head, si convinse ma solo dopo aver fatto apportare delle modifiche al capitolo 12.

Nell’ottobre del 1920 l’America e, qualche mese dopo il mondo intero, scoprirono l’acume dell’investigatore belga dal baffo arricciato e il talento indiscusso della giovane Agatha.

In occasione dei 100 anni dall’uscita, la Mondadori ha ripubblicato il romanzo con “contenuti speciali”: troverete infatti il testo originale del capitolo modificato e una chicca del rapporto speciale della Christie coi veleni.

La trama è a dir poco avvincente: Emily Inglethorp viene avvelenata a Styles Court, il maniero di proprietà del figliastro John. Il capitano Hastings, in convalescenza nella villa dopo una ferita al fronte, coinvolge l’abile investigatore rifugiatosi in Inghilterra per risolvere l’enigmatico giallo. In questo romanzo d’esordio troveremo anche l’Ispettore Japp di Scotland Yard: un fortunato trio che ritroveremo ancora in altri episodi.

La chicca. Molti anni dopo, la Christie farà tornare Poirot a Styles Court con il giallo Sipario (titolo originale Curtain: Poirot’s Last Case). Non trovate curioso (o forse rivelatore?) che l’esordio dell’investigatore belga e il suo ultimo caso siano ambientati nello stesso maniero (trasformato ormai in una pensione)? Indubbiamente da leggere, per chiudere il cerchio.

Come da leggere è il necrologio della scomparsa di Poirot, il primo dedicato a un personaggio immaginario dal New York Times.

La scrittrice, al tempo della stesura impegnata come infermiera nell’ospedale di Torquay, scrisse questo romanzo per una scommessa con la sorella maggiore.

Introdusse nell’opera il principio del Ne bis in idem (per il quale la stessa persona non può essere processata due volte per lo stesso reato) e una trovata scientifico-biologica per rendere credibile il misterioso omicidio.

I personaggi di The Mysterious Affair at Styles (questo il titolo originale) si muovono a Styles St. Mary, nella campagna dell’Essex, una contea molto vicina a Londra, eppure ancora oggi incredibilmente caratterizzata da un’atmosfera rurale e bucolica.

Un viaggiatore dovrebbe scegliere l’Essex se volesse andare alla scoperta di parchi, riserve naturali, paesini pittoreschi che profumano di biscotti e deliziose località balneari.

L’itinerario ideale dovrebbe prevedere una tappa a Colchester, sede del primo insediamento romano (un tratto delle antiche mura si è preservato a testimonianza della sua origine antichissima); una visita delle graziose ville di campagna di Chelmsford (come RHS Garden Hyde Hall); una sosta a Waltham Abbey, famosa per l’omonima basilica del XII secolo e qualche giorno a Old Leigh o Clacton on Sea per ritemprarsi al mare, tra cabine colorate, pub tradizionali e il SeaQuarium.

Vicino Colchester c’è una zona al confine con il Suffolk, la Dedham Vale, dalla natura incantevole designata come AONB – Area of Outstanding Natual Beauty – nel 1970. In occasione dei 50 anni dal prestigioso riconoscimento, è stato redatta una lista delle 50 cose da fare in loco.

 

Quest’area è affettuosamente chiamata anche Constable Country perché magistralmente ritratta dal famoso pittore inglese John Constable. Consigliamo di visitare East Bergholt (il villaggio natio) e Dedham, la cittadina in stile georgiano dove andò a scuola.

 

Agli amanti dell’arte consigliamo il Painters Trail un percorso ritratto da molti altri artisti che si snoda tra passeggiate, giri in barca, musei e laboratori d’arte. Potrete visitare anche l’iconico Flatford Mill, un mulino con annesso cottage proprietà di famiglia e immortalato nell’omonimo quadro (location che compare di nuovo anche ne The hay wain, Il carro da fieno).

Come arrivare nell’Essex

L’aeroporto di Stansted e una efficiente rete ferroviaria collega bene l’intera contea con Londra quindi, qualora decideste di far tappa fissa in campagna o al mare, potreste muovervi con i mezzi pubblici ma se l’obiettivo è un on the road alla scoperta di questa zona (una delle meno piovose dell’Inghilterra!) allora è preferibile il noleggio di un’auto.

Viaggi e gossip

Se amate temperature più miti e volete ritrovare le atmosfere che ispirarono la Christie per Il Mistero del Treno Azzurro e Miss Marple e i tredici problemi partite alla volta delle Canarie.

La scrittrice lavorò sul primo giallo a Puerto de la Cruz, cittadina a nord di Tenerife che ogni due anni organizza il “Festival Internacional Agatha Christie” in suo onore, una manifestazione con spettacoli teatrali, presentazioni di libri, concerti, passeggiate e proiezioni cinematografiche.

Alloggiate come lei al Grand Hotel Taoro, all’epoca hotel di lusso dove si ritrovava la crème de la crème della comunità inglese che amava svernava sull’isola dove è sempre primavera.

Anche L’uomo venuto dal mare, un racconto inserito nella raccolta L’enigmatico mister Quin, è ambientato tra La Paz e le scogliere Martianez: i 23 giorni a Tenerife lasciarono davvero il segno!

Leggete Capodanno a Tenerife il mare d’inverno.

A Gran Canaria, scelse invece l’Hotel Metropole di Las Palmas. Di fronte alla spiaggia di Santa Catalina, abbozzò il secondo romanzo che terminò poi in Inghilterra.

La Christie soggiornò un mese esatto alle Canarie (dal 4 febbraio al 4 marzo del 1927) con sua figlia Rosalind e la sua segretaria in un momento particolarmente triste della sua vita.

Non solo era venuta a mancare da poco la madre ma, un paio di mesi prima, era stata lasciata dal marito innamorato di un’altra donna.

La notizia la sconvolse talmente tanto che il 3 dicembre 1926, dopo un litigio, scappò di casa senza dare sue notizie per 10 giorni. Fatto che all’epoca destò preoccupazione non solo tra familiari e amici (Conan Doyle finì con l’assumere una medium per ritrovarla) ma anche tra le forze dell’ordine che si attivarono nelle ricerche. Della scomparsa parlò addirittura il New York Times. La Christie venne rintracciata presso lo Swan Hydropathic Hotel di Harrogate dove aveva alloggiato sotto falso nome (anzi, usò il cognome Neele per registrarsi, lo stesso dell’amante del marito. Un fenomeno di donna).

2 commenti

Silvia The Food Traveler 8 Novembre 2020 - 10:27

Poirot a Styles Court è stato il primo della lunga serie di libri che ho letto e riletto nel corso degli anni. Non è forse tra i miei tre preferiti, ma occupa comunque un posto speciale nel mio cuore perché il primo amore non si scorda mai 😉 Di recente ho letto Il Mistero del Treno Azzurro, ma devo dire che preferisco le atmosfere da campagna inglese: un po’ cupe e misteriose.

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Monica Nardella 23 Novembre 2020 - 15:45

Anche a me piacciono molto le atmosfere tipiche dei romanzi di Agatha!!!

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