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Cosa mangiare e bere in Cappadocia?

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Cosa mangiare Cappadocia pide

Cosa mangiare e bere in Cappadocia? Quanto si spende? Street food o ristoranti?

Senza avere ovviamente la presunzione di essere esaustivi in questo articolo, visto che l’incursione in questa magnifica terra è durata solo 5 giorni, vi raccontiamo la nostra scoperta della cucina turca!

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Donne che preparano gozleme da İkinci Bahar

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Un gustoso testi kebap da mangiare ai tavoli all’aperto

Assaggiate il testi kebap! Parliamo di una specie di “spezzatino” di manzo o di agnello con cipolle, pomodoro, peperone o altre verdure a scelta, insaporito con spezie varie e stufato in un contenitore di terracotta (non dimentichiamo che Avanos è la città della ceramica e quindi si producono tanti oggetti in terracotta e coccio per la cucina e a scopo decorativo).

Questo vaso panciuto dal collo stretto viene riempito con la carne ben insaporita, coperto con un tappo che non chiude completamente l’apertura (e per tappo intendiamo una patata o della pasta di pane) e messo a cuocere su fiamma bassa.

Quando la cottura è terminata (per un risultato eccellente, sono necessarie 2/3 ore tanto che molti ristoranti chiedono la prenotazione del piatto da parte del cliente per iniziare la cottura in anticipo) il collo viene fatto saltare letteralmente e il contenitore aperto perché il cliente possa gustare uno spezzatino fumante e invitante.

Un buon testi kebap lo abbiamo mangiato a Goreme nell’Orient Restaurant. Prezzi: il ristorante offre diverse tipologie di menù, da una a 5 portate. Noi abbiamo preso quello da 4 comprensivo di un’insalata, testi kebap, riso, dolce e frutta e con una birra abbiamo pagato 15€ a persona.

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L’originale Testi Kebap nel vasatto di coccio

Perché kebap e non kebab?

Se in Turchia chiederete di indicarvi un posto dove mangiare dell’ottimo kebab, vi guarderanno con aria indulgente e vi inviteranno a chiamarlo nel modo giusto: kebap, visto che il kebab è arabo. Convinti di aver sbagliato solo la pronuncia seguirete il consiglio e scoprirete, trovandovi in un ristorante dove si mangia una strepitosa carne arrosto, che con il termine kebap i turchi indicano il tipo di cottura. Per mangiare il desiderato panino, dovrete chiedere un doner kebap! Se siete curiosi di leggere queste ed altre chicche culinarie, leggete il nostro articolo dedicato allo streetfood a Istanbul!

Cosa mangiare in Cappadocia di veloce, tipo spuntino?

Il gozleme, la pide o il lahmacun! Il gozleme (pronuncia gòsleme) è una pasta sottile tondeggiante (tipo piadina) che le donne del villaggio (o del ristorante) impastano sedute su ampi cuscini e cuociono su piastre calde. E’ molto suggestivo assistere alla preparazione del gozleme e ordinare il ripieno che si preferisce (a base di formaggio, patate o spinaci). Le donne provvederanno a ripiegare la pasta su se stessa fino a farla diventare un triangolo gustosissimo da mangiare più agevolmente (soprattutto se si è in strada).

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I tavoli all’aperto da İkinci Bahar

Abbiamo mangiato il gozleme al formaggio da Ismail, il proprietario di un delizioso ristorante che si chiama İkinci Bahar al termine di un affascinante trekking nel canyon di Soğanlı (e non solo quello, a dire il vero, visto che l’abbiamo abbinato a una grigliata mista di agnello e del manzo stufato con cipolla e pomodoro in un piatto in ceramica). Il menù merita e il locale, nella bella stagione, sfrutta il grazioso giardino per mangiare all’aperto. Non so spiegarvi: ma dopo il trekking in un canyon quasi sconosciuto sarebbe stato un delitto chiudersi in un locale. Mangiare immersi nella natura è stato bellissimo! Prezzi: 13€ a persona per diversi assaggi di antipasti, portata principale e frutta più un paio di birre a testa.

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Gozleme con formaggio

Un tris di gozleme (formaggio, patate, spinaci) lo abbiamo mangiato anche in un localino “a palafitta” al termine della passeggiata nel canyon di Ilhara (ve ne parlerò presto in un articolo dedicato al trekking in Cappadocia!).

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Un “ristorantino” a palafitta nel canyon di Ilhara

Come organizzare un viaggio in Cappadocia

La pide invece è una pizza sottile di forma allungata (ovale o tagliata a tranci rettangolari se i commensali decidono di provare più gusti) su cui dispongono carne macinata di agnello o montone o manzo (e si chiama kiymali pide), formaggio (peynirli pide) o vegetariana con funghi, peperoni o melanzane. E’ molto leggera e appetitosa (soprattutto quella con la carne visto che è insaporita con spezie e cipolla) e i turchi la mangiano accompagnandola con l’ayran, una bevanda a base di yogurt, acqua e sale.

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Una gustosissima pide mangiata a Urgup

Quando vedo alcuni stranieri “pasteggiare” con il cappuccino rabbrividisco e quando mi è stato proposto di assaggiare l’ayran ero un po’ scettica perché credevo che il sapore fosse dolce. Invece l’aggiunta di sale nella bevanda (una pratica risalente a tempi antichi pare per prolungare il tempo di conservazione) la rende un ottimo abbinamento con la pide!
Un mix di pide economico e molto buono l’abbiamo provato da Pide Kebap Salonu a Urgup. Il lahmacun è una pide più sottile e rotonda, con carne macinata. Prezzi: gozleme, pide e lahmacun sono un classico street food turco ma anche nei ristornati, a pranzo, costano pochissimo, nell’ordine di una manciata di euro.

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Il lahmacun (tipo la nostra pizza) mangiato a Urgup

Tra le altre bevande nazionali, vanno annoverati il e il caffè turco. In Cappadocia abbiamo voluto provare il famigerato caffè (come non farlo visto che è stato inserito nel Patrimonio Immateriale dell’Umanità Unesco?) e vi consiglio di fare altrettanto. Il sapore è sicuramente forte e granuloso ma il rito in sé  merita di essere vissuto. L’acqua che viene versata nel bricco (il cevze) dalla forma allungata viene dosata in base al numero di commensali da servire. Si aggiungono due cucchiaini di caffè (finemente macinato) per ciascuno degli ospiti da servire e lo zucchero, chiedendo preventivamente se e quanto ne gradiscano (sade, amaro; az sekerli, con poco zucchero; orta, medio; sekerli, molto zuccherato).

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Degustazione di caffè turco

Si mette il bricco su fiamma moderata e si mescola il caffè finché non condensa. A quel punto si serve ai commensali riempendo parzialmente la tazzina. Si riporta nuovamente a ebollizione e finalmente si versa la restante parte del caffè fino a colmare le tazzine e prestando attenzione che si formi uno strato di schiuma. Terminata la degustazione, è usanza dei turchi rovesciare la tazzina e leggere il fondo del caffè secondo le regole precise della caffeomanzia.

Si possono bere alcolici in Cappadocia?

La Turchia è un paese musulmano ma le origini profondamente laiche consentono ancora di bere alcol tanto che vengono prodotti localmente birra, vino e raki!

La birra Efes è una superlativa pilsener prodotta fin dal 1969, nell’omonima regione vicino Smirne. E’ una birra lavorata a bassa fermentazione, dal gusto ben strutturato e rinfrescante, con un grado alcolico pari al 5%. Bevetela fredda, accompagnando una pide o un gozleme o, perché no, un testi kebap!

Il vino turco è ancora poco conosciuto dagli italiani eppure è un vino “antico”. La vicinanza con il territorio caucasico (Georgia e Armenia) fa rientrare questa aerea nella zona “mistica della vinificazione”.

La Cappadocia, grazie a condizioni climatiche e ambientali estremamente favorevoli, è diventata l’area vitivinicola più prestigiosa del paese con il suo Emir bianco e Dimrit rosso. Alla cantina Turasan, fondata a Urgup nel 1943, va il merito della rinascita enologica della Turchia.

La guida ci ha portati lì a scegliere una bottiglia di vino – previa degustazione – che abbiamo poi portato con noi per un aperitivo vista Valle Rosa che ci ha fatto sentire in pace col mondo.

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Aperitivo vista Valle Rosa col vino acquistato nella cantina Turasan

Il raki è un’acquavite a base di mais o patate aromatizzata con anice e menta. È considerato la bevanda nazionale sebbene negli ultimi 15 anni ci sia stato un aumento della tassazione di oltre il 700% volto a penalizzare l’uso di alcolici. Si presenta incolore ma, mischiato con acqua, diventa bianco: da qui il nome di latte di leone. 

Cappadocia in mongolfiera

Quanto costa mangiare in Cappadocia

Noi vi abbiamo indicato i prezzi pagati da noi nella primavera del 2018 ma il cambio euro/lira turca in questi ultimi mesi è decisamente a favore della nostra moneta. A titolo di esempio il menù che abbiamo preso all’Orient Restaurant (4 portate), costa ancora 50TL ma oggi pagheremmo (senza bibite) 8€ anziché 12. In generale si mangia bene per tutte le tasche.

11 commenti

Mirtilla 26 Marzo 2024 - 21:49

Ciao Monica, bellissimo articolo
Grazie degli spunti. Andremo 5 gg durante Pasqua a Goreme. Speriamo volino le mongolfiere, ad oggi la quotazione è salita in maniera spropositata purtroppo. Vale la pena fare una sosta relax al bagno turco per il famoso massaggio e peeling+savonage? Vorremmo scegliere posti meno turistici per mangiare. Puoi darci consigli sulle escursioni essendo in auto!? Non avendo bisogno del trasferimento si riesce ad entrare solo a piedi nelle valli!? Grazie

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Renato 18 Luglio 2023 - 17:24

Ciao Monica, grazie mille per le informazioni condivise. Vorrei organizzare un viaggio in ottobre, puoi per cortesia inviarmi i riferimenti dell guida/agenzia che citi nelle pagine del giro in Cappadocia? Grazie mille!

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Monica Nardella 21 Settembre 2023 - 17:40

Ciao Renato, ti ho mandato una email!

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Francesca 8 Maggio 2023 - 14:10

Ciao Monica, potresti mandarmi gentilmente i contatti della guida per la Cappadocia.
Grazie mille

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Monica Nardella 21 Settembre 2023 - 18:13

Ciao Francesca, ti ho mandato una mail!

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Mara 20 Aprile 2023 - 18:54

Ciao Monica!che bello leggere la
Tua esperienza!sto organizzando un viaggio proprio in Cappadocia ( e’nella lista dei 100 desideri della vita !)e volevo avere da te qualche contatto della guida in loco( o agenzia di riferimento) che potesse aiutarmi a gestire i 4 giorni che ho a disposizione e qualsiasi altro suggerimento!
Intanto grazie per aver condiviso queste preziose informazioni!

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Monica Nardella 30 Aprile 2023 - 18:59

Era anche nella mia lista!!! Ti ho mandato la email con i riferimenti utili!

Rispondi
Erica Facondini 12 Aprile 2021 - 9:07

Ciao Monica ! sto organizzando un viaggio in Turchia e la Cappadocia non manca assolutamente. volevo chiederti a quali guide ti sei affidata ? volevo poi sapere (sto ancora leggendo tutti i tuoi meravigliosi articoli!!!) se hai visitato Selcuk (efeso) e Pamukkale? non so proprio come viaggiare da un posto all’altro e poi raggiungere Goreme
Grazie in anticipo!!!

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Monica Nardella 12 Aprile 2021 - 10:25

Ciao Erica! Mail in viaggiooooooooo (almeno quella, per ora!)

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Oriana Schiano 28 Luglio 2019 - 16:25

ciao monica , volevo avere info sulla tua guida , e volevo sapere se il tour che hai percorso per goreme se secondo te è possibile , nel caso , farlo in autonomia grazi emille

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Monica Nardella 18 Agosto 2019 - 20:45

Ciao Oriana, se desideri muoverti in autonomia, puoi farlo tranquillamente perché è tutto ben segnalato e raggiungibile. Le tappe più lontane devi gestirle necessariamente in auto quindi devi noleggiarla o affidarti a un servizio taxi. Nel caso volessi comunque sentire la guida, ti ho mandato i riferimenti!

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