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Le ceramiche Celadon di Chiang Mai: accoglienza e tradizione thai

Alla scoperta delle ceramiche Celadon di Chiang Mai

Pubblicato: Ultimo aggiornamento il
Chiang Mai Celadon Ceramics

Le ceramiche Celadon sono uno dei prodotti di artigianato più tipici e pregiati realizzati nella zona di Chiang Mai in Thailandia. Si tratta di ceramiche prodotte con una particolare lavorazione che costituisce un punto di eccellenza tra i manufatti della zona.

L’accoglienza thailandese alla Chiang Mai Celadon

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Le ceramiche Celadon di Chiang Mai

Arriviamo alla Chiang Mai Celadon verso metà mattina, la giornata è splendida e il posto incredibile. Qui infatti non è presente solo la fabbrica con la produzione, ma anche un negozio dove è possibile acquistare i preziosi manufatti in ceramica e un’area per accogliere gli ospiti. Tutto è in stile Lanna, l’antico stile del nord della Thailandia. La casa è completamente in legno, immersa in una ricca vegetazione: palme altissime fanno da cornice a un grande prato dove scorrazzano liberamente dei galli. Gli edifici sono sopraelevati per far si che sotto si crei una zona d’ombra, un rifugio in cui poter lavorare al fresco.

Ci attende una accoglienza nel tipico stile nord thai. Gli ingredienti? Innanzitutto, il più classico dei saluti thai “Sawasdee”, unito agli abiti tradizionali e al the con degli snack. Prima di accedere indossiamo quindi la gonna tradizionale, realizzata con un pannello di stoffa tipica lungo fino ai piedi e annodato in vita. Saliamo al piano di sopra, una grande terrazza ci attende.

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L’accoglienza thailandese nella Chiang Mai Celadon ceramics

Tavolini e poltroncine ricreano un’ambientazione esotica e fatata. Le ceramiche celadon sono sparse ovunque: sono a terra, accanto al grande portone in legno, nella forma di un elefante propiziatorio, sono appese alle pareti per decorare l’ambiente, sono nei piattini e nelle tazze in cui ci vengono offerti degli spring roll al formaggio insieme al the al lemongrass.

Conosciamo Tassanee Yaja, la proprietaria e direttrice delle Ceramiche Celadon di Chiang Mai, un sorriso grande quanto il mondo. Mentre ci offre il rinfresco ci racconta la storia di questo marchio.

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Tessanee Yaya

La tradizione delle ceramiche Celadon di Chiang Mai

Tassanee ci racconta che quella che stiamo visitando è la più importante produzione di ceramiche Celadon a Chiang Mai.

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Particolare delle ceramiche a forma di elefantino

Nonostante l’origine di questa tecnica sia da attribuire alla Cina, già tra il 1300 e il 1500 abbiamo testimonianze di grandi produzioni di Celadon in Thailandia. Negli anni la produzione è diminuita a favore delle importazioni di altre tipologie di ceramiche direttamente dalla Cina. Ma da ormai più di settant’anni a Chiang Mai si assiste a una graduale reintroduzione di questa particolare tecnica ed è per questo che Chiang Mai viene considerata in Thailandia la patria della ceramica Celadon secondo il metodo di produzione tradizionale.

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Artista all’opera

L’idea di Tassanee è di tramandare la tecnica tradizionale di produzione alla sua famiglia, ma anche a chiunque voglia venire qui per condividere questa tradizione. La casa, infatti, è aperta anche a studenti di tutto il mondo che vogliano imparare questa tecnica. L’unica condizione è venire qui, a Chiang Mai, per imparare e per toccare con mano lo spirito che si respira in questo posto magico.

Le ceramiche che vengono prodotte sono realizzate con l’anima di chi le ha lavorate. Un concetto bellissimo per un oggetto che viene decorato a mano e poi utilizzato ogni giorno.

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I vasi della collezione di ceramica antica

 

All’interno della casa, tutta completamente realizzata in legno, è possibile ammirare una preziosa collezione di ceramiche antiche oltre che costumi tradizionali e oggetti antichi.

Come nasce una Ceramica Celadon

Celadon è una ceramica smaltata dall’inconfondibile colore verde che richiama molto il colore della giada.

Il processo per arrivare a produrre un pezzo di ceramica Celadon è molto lungo. La materia di partenza è l’argilla proveniente dalla provincia di Chiang Mai che viene ridotta a una polvere sottile per garantire un risultato finale di alta qualità.  La polvere viene poi unita a dell’acqua e quindi lavorata fino a formare dei grandi blocchi di argilla purificata. Dopo essere stata esposta all’aria, l’argilla viene lavorata fino a 7 o 8 volte per togliere tutte le bolle d’aria all’interno.

Si passa quindi alla forgiatura degli oggetti realizzata su una ruota e lavorati a mano. Dopo una prima asciugatura naturale, si passa alla fase di decorazione: gli elementi decorativi vengono scolpiti a mano.

A questo punto si passa alla cottura per 8 ore in un forno che raggiunge la temperatura di 800 gradi. Il risultato è un prodotto dal colore marrone chiaro che viene chiamato “biscotto”.

Una volta terminata la cottura si passa alla fase di smaltatura che viene realizzata immergendo il manufatto nell’argilla precedentemente mischiata con le ceneri di alloro che servono per conferire al prodotto finale la sua tipica colorazione verde. La lavorazione termina con una seconda cottura, questa volta a una temperatura di 1260 gradi per altre 12 ore.

Un’esperienza indimenticabile alle ceramiche Celadon

Quella alla Celadon Ceramic è stata senza ombra di dubbio l’esperienza più bella e particolare di tutto il viaggio a Chiang Mai. In questo posto si respira l’amore per la tradizione thailandese, ma è anche possibile sperimentare in prima persona cosa significa vivere in un ambiente tradizionale.

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L’atmosfera nel centro di produzione delle ceramiche

Oltre alla meravigliosa accoglienza che ci è stata riservata al nostro arrivo, abbiamo infatti potuto approfittare anche di un gustosissimo pranzo servito nel patio della casa.

All’aperto, ma riparati dall’ombra, con la vista su un giardino tropicale rigoglioso in cui non era raro vedere scorrazzare qualche pollo. Fiori e piante ovunque e ogni tanto anche qualche farfalla. Tra un piatto di pollo sautée e uno di polpette di maiale e verdure, d’un tratto tutta la mia attenzione è stata catturata da una specie di iguana blu che si arrampicava su un albero.

Dove mangiare a Chiang Mai?

Cibi esotici, piante tropicali, animali dai colori improbabili fanno da cornice alla casa in cui artisti e operai lavorano la ceramica. Dopo pranzo, immersi in questa ambientazione, ci siamo cimentati anche noi con le decorazioni della ceramica Celadon in una sorta di laboratorio didattico.

Il risultato non può certo dirsi pregevole, ma misurarsi con colori e pennelli è stato curioso e mi ha permesso di trascorrere ancora del tempo in questo posto fuori dal tempo in cui la ceramica viene quasi venerata e la tradizione thai diventa quasi una magia.

A proposito di artigianato… tour tra gli ombrellini di carta di Bo Sang!

Articolo redatto da Nicoletta Sala
Si ringrazia l’Ente del Turismo Thailandese per il tour in Thailandia

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