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Le spiagge di Ischia: così belle che ispirano romanzi

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Fungo Lacco Ameno Ischia

L’isola d’Ischia, con i suoi 34 km di costa, offre ai turisti un’incredibile varietà di spiagge.

Le spiagge di Ischia Porto

Le spiagge di Ischia Porto sono gettonate perché più facilmente raggiungibili.

Tra queste troviamo la spiaggia dei Pescatori (o della Mandra), la spiaggia degli Inglesi e la storica spiaggia (libera) del Muro Rotto, tutte adatte anche alle famiglie per i servizi, l’accessibilità e il mare tranquillo.

Da quest’ultimo arenile partono i taxi boat che consentono ai vacanzieri che soggiornano solo per un weekend, di andare alla scoperta di altre spiaggette meno battute e godersi una strepitosa vista dell’isola dal mare.

Oltre che panoramicissima per la sua posizione proprio di fronte al Castello aragonese, curiosa è la spiaggia di Cartaromana perché, facendo il bagno, potrete avvertire distintamente la natura vulcanica dell’isola per la presenza di fumarole sottomarine che scaldano l’acqua! Quando vi immergerete, ricordate inoltre che i fondali custodiscono la città sommersa di Aenaria…

La spiaggia dei Pescatori, con il dedalo colorato di vicoli della Mandra tutto intorno, è assai pittoresca. E altrimenti non potrebbe essere con i gozzi tirati a secco, i panni stesi ad asciugare sulla sabbia, il mare azzurro, il Castello Aragonese che svetta sulla destra e il panorama su Procida e Vivara di fronte. Erri De Luca vi ambientò “Tu, Mio” un delizioso romanzo di formazione che vede un sedicenne diventare uomo nello spazio di un’estate.

Castello-Aragonese-Ischia

Il profilo del Castello Aragonese [photo credit Lucia Scalzo]

Le spiagge a sud di Ischia

Barano

Proseguendo in senso orario, a sud dell’isola, nel comune di Barano si incontra la spiaggia dei Maronti, 3 chilometri di litorale che mettono d’accordo proprio tutti, famiglie, giovani, sportivi e non solo!

Cava Scura è infatti una sorgente di acqua termale in cui immergersi per beneficiare delle potenti proprietà già scoperte dai greci e fortemente sfruttate dai romani!

Quando di una bellezza si dice che mozza il fiato è una cosa così. A dirlo, della spiaggia dei Maronti è Jules Magritte, l’investigatore uscito dalla penna di Gianni Mura, nel piacevole romanzo intitolato proprio “Ischia”.

Spiagge-Ischia-Monte-Santangelo

Spiaggia di Monte Sant’Angelo [photo credit Lucia Scalzo]

Sant’Angelo

A due passi da Barano, ben quattro sono le spiagge di Sant’Angelo, il caratteristico borgo che catalizza la curiosità dei viaggiatori per la sua morfologia.

Oltre alla spiaggia di Sant’Angelo,  Cava Ruffano e Cava Grado, consigliatissima è la tappa alle Fumarole. Anche qui il vulcanesimo secondario si manifesta con getti di vapore benefici per le sabbiature e per… cucinare!

La fervida (e pratica) creatività isolana, infatti, fa un uso alternativo delle fumarole che nelle sere d’estate vengono utilizzare per la cottura al cartoccio di pollo, uova, patate. Il sapore è ottimo: provare per credere!

Le spiagge di Ischia a est

Forio

Salendo verso est, si incontrano le spiagge di Forio tra cui spicca, per bellezza, la baia di Sorgeto.

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La bellissima baia di Sorgeto [photo credit Visit Campania]

La baia a mezzaluna, raggiungibile percorrendo duecento scalini (abbastanza ripidi), vi regalerà l’immersione in acqua calda (a volte anche troppo!) in vasche naturali con vista sull’infinito dove il mare si incontra col cielo.

Prima di immergervi, abbiate cura di verificare se gli altri bagnanti stiano usando le passerelle di legno: con la bassa marea, l’acqua che sgorga dal sottosuolo è bollente e non viene stemperata dal mare quindi immergetevi nei punti consentiti.

Sgretolando i sassi che delimitano i bordi di queste vasche, inoltre, potrete praticare anche una forma di fangoterapia: cosa volere di più?

Sorgeto è presa d’assalto nelle notti estive e d’inverno, quando il contrasto tra l’acqua calda e la temperatura esterna è estremamente piacevole.

Come non citare poi Citara (scusate il gioco di parole)? Questa deliziosa lingua di sabbia, lambita da acque a cui si attribuivano capacità fecondatrici fa da cornice al più conosciuto complesso termale dell’isola, i Giardini Poseidon.

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Un delizioso tramonto su Citara [photo credit Visit Campania]

Al largo di Punta Imperatore, sempre a Forio, in un mare blu che vi riempie lo sguardo, c’è uno scoglio chiamato “La Nave”, la galea che il re dei Feaci Alcinoo assegnò a Ulisse per tornare a Itaca e Poseidone pietrificò per vendicare il figlio Polifemo.

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La Nave o scoglio di Ulisse al largo di Punta Imperatore [photo credit Lucia Scalzo]

Rotolando verso nord

Approdiamo tra le acque cristalline delle spiagge di Lacco Ameno e Casamicciola Terme.

Lacco Ameno

Nel comune del fungo (soprannome dovuto allo scoglio tufaceo dalla forma di fungo che spicca nelle acque adiacenti la spiaggia) segnaliamo la spiaggia delle Monache (o Varulo) accessibile solo via mare.

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Il “Fungo” di Lacco Ameno [photo credit Lucia Scalzo]

Questo lembo di sabbia fine si specchia in un mare trasparente nel quale immergersi per avvistare le monache, una specie di molluschi che qui ha trovato il suo habitat naturale mentre farete snorkeling.

Casamicciola

Famosa per la sorgente naturale del Bagnitiello, è dotata di diverse spiagge attrezzate e facilmente raggiungibili. Qui convergono coloro che, affascinati dal mito di Acmene e ispirati dal “non è vero ma ci credo”, cercano sollievo al mal d’orecchi.

Gli ischitani, “per natura contenti e ben disposti” saranno contenti di “trattarvi come un bambino viziato al quale bisogna concedere tutto” scrisse Jørgen Vilhelm Bergsøe ne “La famiglia fortunata di Casamicciola”. Il romanzo, nel raccontare il benessere più psicologico che materiale di Felicetto, la moglie Restituita e i loro tre figli, attribuisce a Ischia effetti benefici non riconducibili evidentemente solo alle acque termali ma alla luce che bacia l’isola, al mare, ai frutti della terra.

Come arrivare a Ischia

Napoli Calata Porta di Massa (solo traghetto) —-> Ischia Porto (15,60€ a tratta passaggio ponte + 10€ diritti di prenotazione + 4€ assicurazione) e Casamicciola Terme (15,60€ a tratta passaggio ponte + 10€ diritti di prenotazione + 4€ assicurazione)

Napoli Molo Beverello (solo aliscafo) —–> Ischia Porto (19,95€ a tratta+ 10€ diritti di prenotazione), Casamicciola Terme (19,95€ a tratta+ 10€ diritti di prenotazione) e Forio (21,15€ a tratta+ 10€ diritti di prenotazione) .

Pozzuoli —-> Ischia Porto e Casamicciola Terme (11,30€ a tratta+ 10€ diritti di prenotazione).

E’ possibile raggiungere l’isola anche da Mergellina, un porticciolo turistico di Napoli, e da altri porti campani durante il periodo estivo.

L’aliscafo imbarca solo passeggeri ed impiega 50 minuti per i porti di Ischia e Casamicciola Terme e circa 1 ora per Forio; il traghetto imbarca passeggeri, auto e mezzi pesanti e impiega 1 ora e 30 minuti circa per i porti di Ischia e Casamicciola Terme.

Weekend a Ischia: cosa fare e vedere?

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