Un viaggio in Jamaica non può prescindere da una visita alla Appleton Rum Estate. La più antica piantagione di canna da zucchero e distilleria del paese si trova a St. Elizabeth, nella fertile Valle di Nassau, nel cuore del cockpit jamaicano.
Appleton Rum Tour
Parte integrante del tour è la strada che, allontanandosi dalle famose spiagge di Montego Bay, si addentra nella Jamaica rurale, selvaggia, incontaminata, rigogliosa e palpitante di vita attraversata dal Black River. Potrete vedere grappoli di casupole colorate a ridosso della strada che fungono da abitazione e shop insieme. La scena più tipica è un jamaicano seduto fuori la porta che scruta le (poche) macchine in transito in attesa di un cliente che magari non entrerà mai. Eppure sta lì.
Giunti alla Appleton Rum Estate sarete accolti da una guida che vi farà accomodare in una sala dove potrete vedere un video per conoscere la storia dello stabilimento, le varie fasi di produzione e le diverse tipologie di rum che vengono esportate in tutto il mondo. Molti, quando sentono parlare di video, storcono il naso. Anche noi, di solito, ma in questo caso vi possiamo assicurare che quei 15 minuti vi forniranno una serie di informazioni utili alla visita (e saranno allietati ulteriormente da un welcome Rum Punch!).
La guida vi accompagnerà quindi all’esterno dove potrete vedere pezzi “vintage” del vecchio stabilimento sparsi nel parco come fossero delle opere di land art. In questa area, vi mostreranno il primitivo meccanismo di frantumazione della canna da zucchero, per ottenerne il “succo”, azionato da un asinello in carne ed ossa. Ovviamente oggi è tutto meccanizzato ma hanno voluto preservare questa testimonianza per rivendicare la lunga tradizione della Appleton (risalente addirittura al 1655) e il sacrificio che da sempre comporta la produzione di un rum davvero speciale!
Il tour si snoda tra le varie fasi di distillazione e invecchiamento (tra alambicchi in rame e botti di rovere) e prevede anche un assaggio della melassa (molto, molto dolce, prendetene una punta di cucchiaino!) e – neanche a dirlo – la degustazione di diverse pregiate miscele in una sala con le luci fortemente attenuate per consentirvi la massima concentrazione sui sentori del rum! FANTASTICO!
Come arrivare a St. Elizabeth: noleggiate un taxi privato. Noi siamo partiti da Montego Bay, che dista un paio d’ore. Per la visita considerate un’ora e mezza almeno con la possibilità di allungare la sosta prenotando il pranzo presso la Appleton. Se il vostro autista non è troppo fiscale, chiedetegli di raggiungere la costa meridionale, quella in cui si avventurano pochissimi turisti (parliamo di una breve deviazione) perché lo spettacolo è davvero garantito. Lungo la strada, in prossimità della piantagione, vedrete delle donne lungo il ciglio della strada con dei sacchetti. All’interno scoprirete i freschissimi gamberetti del Black River, una vera delizia per i locali e per chi ha il coraggio di mangiarli… crudi! Qualcuno preferisce non sfidare la sorte e farseli cucinare in appositi chioschi che mettono a disposizione braci e tavoli in legno per mangiarli comodamente seduti. Orari: dal lunedì al sabato dalle 9 alle 16. Prezzi: $25 intero; $12,50 ragazzi over 12 anni; gratis bambini under 12. Contatti: La prenotazione non è necessaria a meno che non vogliate fermarvi per il pranzo ($15 a persona con menù tipico jamaicano). In tal caso potete contattare la struttura all’indirizzo appletonrumtour@wrayandnephew.com.
1 commento
Che belle foto… e che posti! Incredibile che si mantenga così dal 1655! Complimenti a chi riesce a tenere così bene questo posto e a mantenere le tradizioni!
Ma davvero ti fanno assaggiare TUTTI quei rum? 😀
Esci da lì ubriaco 😀