Il muro che costeggia una provinciale può diventare uno spazio di comunicazione, poesia, interpretazione e racconto. Se viaggiate tra Castel Lucio e Mistretta (in Sicilia, provincia di Messina), potrete ammirare lo strabiliante progetto di Antonio Presti che nel 1990 coinvolse ceramisti italiani e stranieri e gli artigiani locali per trasformare quelle tristi geometrie nel “Muro della Vita“.
Il Muro della Vita
Gli artisti avevano a disposizione terracotta e pietre per dare vita a un centinaio di metri di lunghezza per sei di altezza di cemento: realizzarono in tre anni uno spazio che oggi richiama l’attenzione e la curiosità degli automobilisti di passaggio grazie alle quaranta opere che lo arricchiscono.
Quest’opera rientra in un progetto più ampio, Fiumara d’Arte e cioè la scommessa di Antonio Presti di creare Arte in luoghi dove nessuno se l’aspetterebbe, installazioni monumentali che conferiscono bellezza al territorio e che al contempo stupiscono lo sguardo di chi osserva, con la precisa volontà di coinvolgere artisti e cittadini.
Questa zona è diventata, dopo tante traversie, un parco regionale nel quale organizzare itinerari per gli amanti dell’arte contemporanea.
I tour possono essere pianificati a seconda delle vostre esigenze: 1 giorno in auto, 2 ore in auto, 4 ore in auto o in bicicletta.
Qualunque itinerario scegliate, vi consigliamo solo una cosa: concedetevi il tempo dello stupore perché la bellezza va assaporata, capita, ascoltata, assimilata.
La chicca: punto di partenza degli itinerari in auto è Castel di Tusa (vicino Cefalù).
Qui potrete visitare un art-hotel, sempre firmato Antonio Presti, di cui abbiamo già parlato in occasione dell’inaugurazione.
Foto di Vincenzo Desiderio – tutti i diritti sono riservati all’autore che ha gentilmente concesso gli scatti.