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Diario di viaggio: Barcellona

Cosa vedere a Barcellona in un weekend

Park Guell Barcellona Gaudi

Cosa vedere a Barcellona in un weekend: tanti consigli utili per visitare la città catalana.

Prima di partire documentatevi sulle nuove regole per entrare in Spagna soprattutto perché scoprirete che dal 1 ottobre 2024 la tassa di soggiorno di Barcellona ha subito un importante incremento.

Cosa vedere a Barcellona

Il Mercato della Boqueria

La nostra prima tappa è stato il mercato della Boqueria (a due passi dall’hotel di cui parlerò in seguito.

Frutta, verdura, pesce, salumi, formaggi sono perfettamente impilati e esposti come se invece del banco di un mercato si stesse al bancone di una dispendiosa gioielleria!

Boqueria-Barcellona

La Boqueria

Dubito che non vi venga fame a vedere quell’esplosione di colori e a sentire quei deliziosi profumi, perciò il mio consiglio è di comprare un bel panino ALL’INTERNO del mercato o assaggiare una squisita macedonia se è ora di merenda (ve la serviranno in una confezione corredata di forchettina e salvietta)!

Transbordador Aéreo

Recuperate le energie, ci siamo diretti verso la spiaggia, per arrivare sul Montjuic con il Transbordador Aéreo.

Per chi soffre di vertigini è ovviamente sconsigliata questa esperienza perché, a parte l’essere sospesi nel tratto tra Barcelloneta e il Montjuic, è ricca di emozioni anche solo la salita in ascensore in cima ai piloni (quello dove siamo saliti noi è alto 60 metri!) dove parte o staziona il Transbordador. 

La partenza è dalla Torre de San Sebastià (Passeig Joan de Borbó 88). A metà strada c’è Torre Jaume I, presso il World Trade Center (non è prevista fermata). L’arrivo è a Montjuic – Belvedere Miramar.

Transbordador Aéreo

Montjuic

Una volta arrivati su, è inevitabile guardare Barcellona da un punto di vista privilegiato. Il panorama è mozzafiato e sicuramente chi ha preso in gestione il bar proprio sul Miramar (raggiungibile con ha avuto un grande senso imprenditoriale.

AGGIORNATO 2025. Orari: l’apertura dipende dalla stagione. Gennaio-febbraio-novembre e dicembre dalle 10 alle 18. Da marzo a maggio e ottobre dalle 10 alle 19. Da giugno a settembre dalle 10 alle 21. Prezzi: biglietto adulto 11€ solo andata; 17€ A/R. Biglietto bambini 4-12 anni 9€ solo andata, 12€ A/R. Il biglietto solo andata è acquistabile esclusivamente in biglietteria e in discesa (dal Montjuic). Su Hola Barcelona è possibile acquistare biglietti con uno sconto del 10%. Noi pur avendo il ticket per il ritorno siamo scesi a piedi perché è una passeggiata piacevolissima per le vie di Barcellona.

Al Poble Espanyol

Ci siamo diretti al Poble Espanyol, un museo all’aperto realizzato per l’Esposizione Internazionale del 1929. Con oltre 100 edifici che riproducono in scala reale stili architettonici e tradizioni delle diverse regioni della Spagna, offre ai visitatori un viaggio attraverso la cultura, l’artigianato e la storia del Paese. Al suo interno si trovano botteghe artigiane, ristoranti e spazi espositivi, rendendolo un luogo ideale per immergersi nelle tradizioni spagnole in maniera autentica e interattiva.

Quando siamo andati noi, ad esempio, abbiamo assistito alla lavorazione del vetro da un’informe massa incandescente alla rifinitissima chiocciola con tanto di antenne!

AGGIORNAMENTO 2025. Orari: lunedì dalle 10 alle 20. Da martedì a domenica dalle 10 a mezzanotte. Prezzo: i biglietti acquistati nella medesima data dell’ingresso o al box office costano 15€ adulto, 10€ bambini 4-12 anni. I biglietti acquistati in anticipo online assicurano un piccolo sconto: 13,50€ adulto, 9€ bambini 4-12 anni, gratis bambini under 4 anni. L’ingresso serale prevede un ulteriore sconto (ma diversi negozi sono già chiusi).

La Font Magica

Abbiamo ripreso il nostro giro fino ad arrivare alla Font Magica, ai piedi della montagna del Montjuic. Ad orari prestabiliti, l’acqua zampilla a ritmo di musica in una esplosione di colori a cui nessuno degli spettatori è preparato. È davvero tutto molto suggestivo! Questo spettacolo risale all’Esposizione universale del ’29 e da allora ha entusiasmato milioni di turisti!

Font-Magica-Barcellona

Font Magica de Montjuic

 

Prima però di avviarvi convinti di assistere alla coreografia, verificate che le fontane siano attive. Il comune della città ha infatti attivato un severo protocollo per combattere la siccità e in bassa stagione sia la font magica del Montjuic che le fontane dell’avenida Maria Cristina sono spente.

La Plaça Catalunya

Mentre tornavamo in albergo (distrutti dalla intensissima giornata) abbiamo notato che Las Ramblas di notte cedono il passo a un altro tipo di “turisti”. Verso Plaça Catalunya ci sono dei ragazzi con lattine di birra in mano in attesa di clienti che, ovviamente, non vogliono bere estrella (la loro birra) ma acquistare “altro”.

Nonostante questo, non abbiamo mai avuto la sensazione di pericolo: acquirente e venditore si intendono al solo sguardo e si appartano nei vicoli circostanti senza disturbare chi invece vuole limitarsi a una piacevole passeggiata notturna.

Cosa vedere a Barcellona in un weekend: 2° giorno

L’indomani avevamo un programma giornaliero molto intenso, perciò abbiamo optato per una sveglia mattutina, colazione ricca e scarpe comode.

Casa Batllò

Casa Batllò è veramente una meraviglia! Piena di curve, onde, punti luci inattesi, scale, finestre, maioliche dai toni digradanti, effetti luce a sorpresa…un progetto a dir poco geniale!

E pensare che qualcuno abita quel palazzo, mi ha fatto pensare: ma quanto pagherà di condominio?!

Non rinunciate all’audioguida: vi spiegherà tutto quello che c’è da sapere sul progetto, sui materiali, i colori, le idee e scoprirete pure che la pronuncia esatta è “Bagliò” e non “Batlò”! La visita ha una durata di 1h15m.

Quado siamo andati noi il tetto era compreso nel prezzo base. E io ricordo di aver detto (e scritto): il tetto meriterebbe un’integrazione sul biglietto visto che con i suoi comignoli guerrieri e la vista sui tetti delle altre case sembra un’opera a parte! Mi avranno sentita…

Casa-Batlo-Barcellona

Casa Batllò

AGGIORNAMENTO 2025. Orari: tutti i giorni dalle 9 alle 19. Prezzi: sono stati creati 4 pacchetti (blue, silver, gold, platinum) grazie ai quali scegliere la tipologia di visita preferita. Il costo parte da 31€ pacchetto blue (che comprende ingresso e audioguida e Gaudi Cube) fino a 51€ pacchetto platinum (che comprende anche il priority pass, la cancellazione gratuita e il cambio data). Diciamo che siccome il tetto è imperdibile, io consiglio il Silver (36€). Sono previste diverse tipologie di sconto. I residenti spagnoli entrano con formula 2×1. I ragazzi 13-17 anni e gli studenti godono di una riduzione di 6€ sul biglietto. Gli over 65 di 3€. I bambini under 12 anni entrano gratis.

Dopo Casa Batllò abbiamo rinunciato alla Pedrera (la fila era già lunghissima e un assaggio di Gaudì lo avevamo appena fatto) e ci siamo diretti alla Sagrada Familia.

Sagrada Familia

La Sagrada si apre davanti a voi all’improvviso, in tutta la sua imponenza. È bellissima. Noi non siamo entrati perché la chiesa era ancora un (vero) cantiere e abbiamo preferito girarle intorno e sederci proprio di fronte all’entrata, sgranocchiando olive verdi e sorseggiando birra, offerti alla cifra “sociale” di 2,50 da un gruppo di manifestanti riuniti in un sit in contro la speculazione edilizia!

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L’esteno della Sagrada
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Negli anni i lavori sono progrediti in maniera impressionante e sicuramente questa visita sospesa dovremo recuperarla anche per visitare una delle sue vertiginose torri! Se volete saperne di più, leggete Barcellona dall’alto!

AGGIORNAMENTO 2025. Orari: novembre-febbraio dal lunedì al sabato 9-18. Domenica 10.30-18. Marzo e ottobre dal lunedì al venerdì 9-19. Sabato 9-18. Domenica 10.30-19. Da aprile a settembre dal lunedì al venerdì 9-20, Sabato 9-18. Domenica 10.30-20. Gli orari possono subire delle variazioni per eventi speciali. Consultate sempre il sito ufficiale. Prezzi: solo Sagrada 26€ intero con audioguida da scaricare con l’app ufficiale. Studenti e under 30 anni 24€. Over 65 anni 21€. Under 11 anni ingresso gratuito. Visita Sagrada + torre: 36€ intero con audioguida da scaricare con l’app ufficiale. Studenti e under 30 anni 34€. Over 65 anni 28€. Under 11 anni ingresso gratuito. Molti turisti approfittano della messa domenicale delle 9 per entrare gratuitamente nella Sagrada (ingresso limitato in ordine di arrivo) ma chiaramente una visita vera e propria non è consentita perché c’è una funzione in corso. Evitate. 

Noi siamo entrati anche nell’antico Ospedale de la Santa Creu i Sant Pau. Sembrava davvero di passeggiare in una città universitaria suddivisa in padiglioni rifiniti con maioliche coloratissime. Progettato e costruito dall’architetto Lluís Domènech i Montaner è stato inaugurato nel 1930 ed iscritto nell’elenco del Patrimonio Mondiale dall’UNESCO nel 1997.  Nel 2009 l’ospedale è stato trasferito in una nuova sede e quello che oggi è considerato il più grande complesso modernista al mondo è luogo di svago per local e turisti.

Parc Guell

Il parco è immenso. Ci sono mille sentieri e mille scorci. Si può prendere il sole sulle panchine, si può mangiare sia nel bar del parco che nelle aree attrezzate al picnic, si può ammirare la varietà di alberi e fiori e, ancora, le figure che all’improvviso ti si parano davanti.

Noi siamo arrivati dall’alto, perciò uscire dall’ingresso principale ci ha fatto effetto, con la panchina più lunga del mondo, le casette di marzapane e la salamandra!!! Sfiniti dalla passeggiata, ci siamo diretti nuovamente verso l’hotel.

Barcellona-Parc-Guell-

Dettaglio della panchina di Parc Guell

AGGIORNAMENTO 2025. Orari: aperto tutti i giorni dalle 9.30. Ultimo ingresso ore 18. Prezzi: 18€ intero. Studenti e Over 65 anni 13,50€. Under 6 anni ingresso gratuito.

A Passeig de Gracia 66 un odorino di caffè ci ha bloccati, facendoci entrare nel Caffè di Francesco. Se vi capita, fermatevi per una cioccolata calda e dolcetto!

Maremagnum

Maremagnum è un progetto ben studiato inaugurato nel 1995 in occasione dei Giochi Olimpici per arricchire la veccia zona portuale. I negozi si distribuiscono su tre piani e sono aperti tutti i giorni dalle 10 alle 21 (è l’unico centro commerciale spagnolo ad essere aperto 365 su 365). È un bellissimo luogo dove passeggiare, dove andare a cena (con incredibile possibilità di scelta fino all’1.30 di notte), dove andare a ballare o andare a vedere un film. Tutto è ben illuminato e curato. Una tappa va fatta, senza dubbio!

Tibidabo

Prima di prendere l’aereo per tornare a Roma, ci siamo concessi una visita rapida del Tibidabo, una collina poco fuori Barcellona raggiungibile da Plaça Catalunya con la metropolitana (Linea L7) scendendo al capolinea Avinguda del Tibidabo.

Conviene andare di primo mattino, per evitare traffico in strada e soprattutto all’ingresso. Sulla cima del Tibidabo ci sono uno dei parchi giochi più vecchi d’Europa e la bella chiesa del Sacro Cuore sulla quale si può salire grazie a un rapido ascensore. Da lassù la vista toglie il fiato e il nome pare derivi proprio dal panorama sconfinato della collina. Rievocherebbe infatti tibi dabo, l’espressione citata nel Vangelo con cui Satana avrebbe promesso a Gesù qualunque cosa se solo lo avesse adorato.

Se siete dei buongustai, leggete dove mangiare a Barcellona!

Come arrivare in centro dall’aeroporto di Barcellona

I terminal T1 e T2 sono collegati ottimamente con il centro di Barcellona con gli aerobus A1 e A2. Noi abbiamo preso l’A1 e dopo circa mezz’ora siamo scesi a Plaça de Catalunya. Consigliamo assolutamente questo servizio perché efficiente, puntuale ed economico.

AGGIORNATO 2025: Il bus passa ogni 5/10 minuti. Impiega 35 minuti. Le fermate per entrambi gli aerobus sono:

  • Aeroporto, T1 (o T2)
  • Plaça España
  • Gran Via – Urgell
  • Plaça Universitat
  • Plaça de Catalunya

e viceversa:

  1. Plaça de Catalunya (Centro città)
  2. Sepúlveda – Urgell
  3. Plaça España
  4. Aeroporto, T1 (o T2)

Prezzo: biglietto singolo: €7,45. Biglietto di ritorno: €12,85. Biglietto di ritorno valido: 90 giorni. I bambini sotto i 4 anni viaggiano gratis.

Dove dormire a Barcellona

Abbiamo trovato un hotel perfetto dal punto di vista logistico e con un ottimo rapporto qualità prezzo. A metà Las Ramblas abbiamo imboccato una stradina laterale, Junta de Comerç, e al civico 8 abbiamo preso possesso della nostra stanza al Leonardo Hotel Barcelona Las Ramblas. Dicevo posizione perfetta perché è in pieno centro e ottimamente collegato con la metro, fermata Liceu. L’hotel ha delle stanze ampie e ristrutturate quindi lo consigliamo sicuramente.

La via sembra poco raccomandabile, soprattutto di sera, ma è un’impressione perché nessuno ci ha mai dato fastidio. All’angolo poi c’è un locale, il Mendizabal, quasi sempre aperto che assicura movimento di turisti e gente del posto.

2 commenti

La Folie 24 Giugno 2013 - 17:25

Bellissima Barcellona, ci sono appena stata e ho visto sì e no la metà di quello che c’è da vedere -.-

Rispondi
Monica Nardella 25 Giugno 2013 - 13:39

non me lo dire. Noi torneremo sicuramente. :D

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