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Diario di viaggio: alla scoperta di Norcia, tra tartufo, roveja e San Benedetto.

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Norcia Umbria

Chissà perché quando si decide di visitare l’Umbria, si pensa a Perugia, Spoleto, Bevagna, Spello, Trevi e via via borghi anche più piccoli e si ignora Norcia (PG) e l’intera Valnerina. A marzo di quest’anno, decisa a colmare l’imperdonabile lacuna, ho puntato dritta su Norcia e mai decisione fu più indovinata!

Norcia

Norcia è una cittadina a circa 600 metri sul mare, dalle antichissime origini (documenti ne tracciano un ruolo significativo addirittura nelle guerre tra romani e fenici!) che ha tentato di preservare la sua struttura medievale con continui e accurati interventi di restauro (le antiche mura del XIII secolo, di una originale forma a cuore, sono ancora integre).

Ha dato i natali a San Benedetto, fondatore dell’ordine dei benedettini, noto in tutto il mondo  per il suo motto “ora et labora” e per essere stato nominato Patrono d’Europa.

Norcia e la sua Gastronomia

La tradizione gastronomica nursina è molto famosa. Le zuppe, i salumi (il prosciutto di Norcia), i formaggi (il Pecorino di Norcia e la ricotta) e il pregiatissimo tartufo (qui ha luogo la Sagra del Tartufo Nero di Norcia) sono prodotti del territorio che arricchiscono la varietà dei piatti che vengono proposti (io ho assaggiato una zuppa con la roveja, un legume saporitissimo, affine al pisello, ma con un sapore simile alla fava).

antica bottega di Norcia

Antica bottega di Norcia

bottega norcina

bottega norcina

A chi dovesse capitare di trovarsi a Norcia ad ora di pranzo, ma non volesse sedersi in una delle trattorie, preferendo un pasto veloce e leggero, passeggiando per le vie della città, consiglio l’acquisto di un panino (anche se io la definirei più un’esperienza sublime per il palato) presso una delle norcinerie dove sapranno consigliarvi l’abbinamento migliore tra affettato e formaggio (ovviamente, noi abbiamo fatto così!).

Siamo capitati a Norcia, del tutto casualmente, il 19 e 20 marzo, quando la città era in fermento, per la festa di San Benedetto. La piazza principale e la statua che vi campeggia sono entrambe dedicate al Santo e lì si affacciano i monumenti più significativi della città: la Chiesa di San Benedetto, la Rocca, la Cattedrale e il Palazzo Comunale.

Statua di San Benedetto a Norcia

Statua di San Benedetto a Norcia

In occasione della festa patronale abbiamo avuto la fortuna di assistere al più suggestivo spettacolo pirotecnico della nostra vita, oltre che a una sfilata in costume davvero scenografica.

Dormire e Soggiornare a Norcia

Le strutture ricettive di Norcia accontentano una clientela molto diversificata. Noi abbiamo alloggiato a Palazzo Seneca (http://www.palazzoseneca.com/), un hotel ricavato dall’attento restauro di una dimora cinquecentesca che fa sentire l’ospite in una casa, anziché in un albergo.

Nel ristorante Vespasia potrete gustare delle ricette che esaltano i sapori di una terra fertile e rigogliosa con un virtuosismo culinario degno della nomea dello chef. <

Nell’area benessere, situata nelle segrete del Palazzo, in un’atmosfera che invita al relax, complici le luci soffuse e dolci melodie, potrete ritrovare le energie, facendovi coccolare dalle esperte mani dello staff a vostra disposizione.

Le tariffe, soprattutto se combinate ai pacchetti (comprensivi di cena e trattamento benessere) sono molto interessanti perché partono da 200 euro a persona per un week end. La famiglia Bianconi però offre delle valide alternative, con tariffe inferiori, nel Best Western Hotel Salicone (http://www.bestwestern.it/), all’ingresso della città, oppure nell’Hotel Grotta Azzurra (http://www.bianconi.com/) di fronte a Palazzo Seneca, a pochi metri dalla piazza centrale. Buon viaggio!

1 commento

Nunzio 4 Novembre 2015 - 11:56

Mai stato a Norcia.

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