Spello è il borgo dei fiori non solo per l’Infiorata del Corpus Domini ma per la creatività con cui gli abitanti decorano cortili, finestre e balconi con piante e fiori per il concorso Finestre, Balconi e Vicoli Fioriti!
Noi vi abbiamo trascorso due weekend estivi e in questo articolo vogliamo darvi dei suggerimenti pratici.
Cosa vedere a Spello
Il vecchio Palazzo Comunale
L’edificio oggi ospita reperti archeologici romani; la Sala dell’Editto, con il Rescritto di Costantino e il soffitto affrescato con vedute dell’antica Spello; la Sala degli Zuccari, con il magnifico ciclo di affreschi del XVI secolo; la Sala degli Stemmi, con l’albero genealogico delle famiglie spellane più importanti a partire dal XVI secolo; il Fondo Antico della Biblioteca comunale, un patrimonio di circa 4000 volumi circa, tra cui un prezioso incunabolo stampato a Venezia nel 1474 e la collezione Emilio Greco, ben 38 opere tra disegni, grafiche, litografie e acqueforti dell’artista definito da Picasso il più grande disegnatore in Europa.
Il rescritto di Costantino nel 2012 è stato il pezzo forte della straordinaria Mostra Aurea Umbria
È di gennaio 2024 la notizia che recenti scavi avrebbero riportato in luce i resti di un tempio pagano di epoca costantiniana, probabilmente proprio quello di cui si parla nel rescritto. Costantino ha infatti concesso agli Umbri, attraverso la mediazione della colonia di Hispellum, di celebrare nel proprio territorio i riti e le manifestazioni ludiche (pagani) in un’epoca di forte diffusione del cristianesimo.
La Pinacoteca Civica e Diocesana
Palazzo dei Canonici custodisce opere tratte da Santa Maria Maggiore e altre di proprietà del Comune allestite in un percorso che si snoda lungo 8 sale. Vi sono esposte anche sculture lignee medievali e rinascimentali e testimonianze pregevoli di oreficeria gotica e barocca. Biglietto intero 7€.

Trittico – Maestro dell’Assunta d’Amelio Pinacoteca Civica di Spello
La Cappella Baglioni in Santa Maria Maggiore
Opera del Pinturicchio su commissione di Troilo Baglioni, la Cappella Baglioni, detta anche Cappella Bella, è la perla della Chiesa di Santa Maria Maggiore. Oltre ciclo mariano dell’Annunciazione e della Natività, spiccano il pavimento derutese a fondo azzurro e un provocatorio autoritratto dell’artista in risposta a quello del Vannucci, detto il Perugino.

Cappella Baglioni – particolare Santa Maria Maggiore
I Mosaici di Villa Romana
Nel 2005, in località Sant’Anna, è stata riportata alla luce una villa di età tardo imperiale con mosaici pavimentali di pregevolissima fattura. Ben 20 sono gli ambienti riportati alla luce e la metà preservano splendidi pavimenti a mosaico policromo. Le 10 stanze prive di decori sono probabilmente riconducibili ad ambienti di servizio. L’ingresso è a pagamento (8€ intero) ed è possibile acquistare un biglietto cumulativo con la pinacoteca civica e diocesana (11€ intero). Consultate il sito ufficiale per gli orari e le modalità di visita.
La cinta muraria
Il circuito murario romano, lungo quasi 2 chilometri, rappresenta uno degli esempi di cinta augustea meglio conservati in Italia. La cinta è interrotta da porte, postierle e alcune torri.
Dove dormire a Spello
In occasione del nostro weekend a Spello per la Mostra Aurea Umbria, abbiamo alloggiato da Il cacciatore, un tre stelle centralissimo e panoramico assolutamente da sperimentare!

La camera all’hotel Il cacciatore
L’hotel è all’altezza delle aspettative di clienti più esigenti: oltre all’ottima ubicazione, le camere e i bagni sono ampi, dotate di aria condizionata e molte vantano una splendida vista sulla valle circostante.
La struttura è pulita ed efficiente. La colazione, servita in terrazza, è ricca e varia (croissant, salumi, frutta fresca e yogurt). Chi arriva, come noi, in auto, può parcheggiare nel garage adiacente (purché la macchina non sia troppo alta).

La terrazza dell’Hotel Il Cacciatore
In un altro weekend abbiamo fatto base a La Bastiglia in una deluxe con accesso diretto in piscina e ristorante con 1 stella Michelin!
Quando ci hanno accompagnati in stanza, mi sono preoccupata perché, anziché salire, ci hanno fatto scendere. Gradini su gradini su gradini. Fortunatamente, quando siamo arrivati alla nostra deluxe n.232 abbiamo scoperto una camera luminosa (contro ogni aspettativa) perché la porta-finestra dà proprio sulla piscina vista valle!

La piscina panoramica de La Bastiglia
Anzi, proprio la vicinanza alla piscina e al solarium la rende una tipologia di camera eccellente per soddisfare le possibili esigenze dell’ospite soprattutto durante il periodo estivo. Da non sottovalutare neppure il set di cortesia di un gran bel bagno.
Dove mangiare a Spello
A pranzo, potete optare per il ristorante de Il Cacciatore che propone un’ottima cucina locale a partire dall’antipasto – a base di formaggi, salumi e bruschette – fino al primo piatto – a base di strangozzi con pomodoro e pecorino!
In alternativa, consigliamo l’enoteca “Drinking Wine” in Via Garibaldi 20.
Noi abbiamo ordinato un bel tagliere di formaggi e salumi e, per sentirci meno in colpa, un’insalata di finocchi e pompelmo rosa, il tutto innaffiato da due birre e 1 acqua (tot. 36 euro in due).
Abbiamo mangiato bene, solo due piccoli appunti: per portarci il conto hanno impiegato almeno mezz’ora (si erano scordati di noi sotto al sole cocente!) e quando mi hanno restituito la carta di credito, ho notato che mi avevano addebitato 2 euro in più per errore. Peccato che queste sviste capitino sempre a mio sfavore!
Per cena consigliamo senza dubbio il ristorante de La Bastiglia dove abbiamo mangiato divinamente. Gli accostamenti sono arditi ma ben riusciti e lo chef ci mette molta passione nel presentare i piatti in modo originale (es. polpettine di pecorino e lenticchie con verdurine, maltagliati con fagioli e ragù di chianina, pappardelle a ragù d’anatra).
Il servizio è sicuramente di livello (con qualche piccola “incertezza”): è chiaro che il mix buon cibo+ panorama+ ottimo vino (Sagrantino del 2004 cantina Castelbuono) ha un costo da tenere in considerazione se si vuole tornare (104 euro in due).
E infatti noi, anche per provare un’altra cucina spellana, abbiamo prenotato al “Time’s” in piazza Gramsci 12/13, un bar/ristorante/hotel adiacente a La Bastiglia.
In effetti avremmo potuto allontanarci un po’, ma il centro è “giù” e quando si scende, si passeggia, ma quando si torna indietro, si fa un po’ di fatica col tacco dieci: perciò, donne, o la scarpa comoda e quindi Spello è tutta per voi oppure muovetevi in un raggio circoscritto!
L’atmosfera è meno formale di quella de La Bastiglia anche se i proprietari cercano comunque di creare un bell’effetto con le candele in giardino, l’arredamento curato e musica in filodiffusione.
Abbiamo mangiato benino. La delusione è stata più nel malinteso dell’ordine, che nella effettiva resa del piatto. Paccheri saltati con pomodorino, rucola e cinta senese altro non era che un piatto freddo, perciò poco saporito (non erano mantecati, insomma). Lo stesso valga per il filetto di manzo (indubbiamente tenerissimo) su dadolata di verdure: la carne era insapore perché le verdure consistevano in peperoni gialli e rossi crudi che non hanno creato una salsina (e poi di sera sono francamente poco digeribili). Totale spesa, 84 euro in due.
Per l’ultima cena, abbiamo scelto “Il Molino” in Piazza Matteotti 6/7. Abbiamo mangiato all’aperto, sul corso di Spello.
Abbiamo assaggiato un crostone col formaggio di fossa e uno sformatino di melanzane come antipasto (buonissimi entrambi ma, per chi ama il formaggio, decisamente da preferire il crostone, servito con una “marmellatina” di cipolla rossa), due tagliate tenerissime e un semifreddo alla mandorla.
Shopping enogastronomico a Spello
Durante il weekend a Spello consigliamo di fare incetta di gustosissimi salumi umbri. Noi li abbiamo acquistati dalla macelleria di Via Garibaldi a prezzi buoni (un prosciutto “tascabile”, i coglioni di mulo, un pecorino di fossa e un altro al tartufo: solo gli odori fanno venire l’acquolina in bocca!).
1 commento
Mai stato a Spello.