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Valle Ötztal: sciare in Tirolo!

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Gaislachkoglbahn

Turista di mestiere dal 20 al 23 marzo ha partecipato allo Skitour in Ötztal, una valle a nord del Tirolo austriaco, confinante a sud con l’Italia.

Skituour nel Tirolo Austriaco

D’inverno, il passo Rombo/Timmelsjoch è chiuso per neve e quindi, per raggiungerla dal nostro paese, si deve passare dal Brennero (un viaggio appena più lungo, ma ne vale davvero la pena). Direte voi, a fine marzo siete stati a sciare? Sì perché in Tirolo, in particolare nella Ötztal, la valle della famosa Sölden, ben 250 cime registrano un’altitudine superiore ai 3.000 metri e quindi le temperature restano rigide anche in prossimità della primavera. Su questi ghiacciai è pertanto possibile sciare fino a maggio, quando nel resto delle località sciistiche le margherite crescono rigogliose sulle piste e le mucche al pascolo si godono il sole!

La valle si presenta stretta, lunga (circa 65 km), tortuosa e, nei giorni in cui siamo stati noi, verdeggiante a bassa quota ma dominata da cime perennemente bianche, sontuose ed imponenti. La Ötztal offre 300 km di piste e 70 impianti di risalita: divertimento assicurato per tutti grazie a una stimolante molteplicità di attività come lo sci alpino, lo sci di fondo, ciaspolate, discese in slittino, pattinaggio su ghiaccio e, che non guasta, rigeneranti pause wellness! I paesi che si affacciano della valle sono Hochoetz, Umhausen, Niederthai, Längenfeld, Gries, Huben, Sölden, Hochsölden, Zwieselstein, Hochgurgl, Obergurgl e Vent.

Vent, Oetztal, Tirolo

Vent, Oetztal, Tirolo

La prima tappa del nostro viaggio, dopo essere giunti ad Innsbruck in treno in compagnia di Elena e Marco, (altri 2 bloggers italiani) è stata il ristorante dello storico, stupefacente e lussuoso Grand Hotel Europa. Un comodo transfer ci ha poi portati (in circa un’ora e mezza di viaggio) a Vent, il paese che “chiude” la valle. Vent è il tipico paesino tirolese, tranquillo e quasi sempre innevato (a ben 1.930 metri di quota), adatto a tutti coloro che cercano una vacanza all’insegna del relax e del silenzio, lontano dai vivaci après ski di Sölden, meta indovinata per chi vuole (tra l’altro) spendere un po’ meno rispetto alle località più blasonate.

Hotel Alt Vent, Oetztal, Tirolo

Il nostro Alloggio

Il nostro hotel, Hotel Alt Vent, si trovava esattamente in fondo alla valle, in una piccola diramazione laterale, nei pressi del luogo del ritrovamento della famosa mummia di Ötzi, su Similaun.

Qui abbiamo incontrato i 19 blogger e giornalisti provenienti da 11 paesi europei con i quali abbiamo condiviso questa fantastica avventura!

1° giorno: Comprensorio di Obergugl – Hochgurgl

Il primo appuntamento con lo sci, ha visto protagonista il comprensorio di Obergurgl -Hochgurgl ed il clima è stato decisamente clemente: giornata calda e soleggiata con neve, soprattutto in quota, perfetta! Dopo avere scelto gli sci in un noleggio moderno, efficiente e dotato di attrezzature di prima qualità (lo Sport Scheiber), siamo arrivati sulle piste. Grazie al maestro di sci che ci ha accompagnati, abbiamo potuto perfezionare la nostra tecnica e approfittare della sua esperienza per imparare tantissimo da questo vero e proprio tour sugli sci! Durante la giornata abbiamo provato per voi (che fatica, lo sappiamo!) quasi tutte le piste: il comprensorio è molto grande ma comunque visitabile in un giorno. Troverete 24 impianti e 110 km di piste di cui 35 km facili, 55 km medi e 20 km difficili. I tracciati sono quindi adatti a qualunque livello di bravura. Obergurgl – Hochgurgl è un comprensorio sciistico che, nonostante non si trovi su un ghiacciaio, è tra i primi ad aprire e uno degli ultimi a chiudere (stagione da novembre a maggio) grazie ad altitudini comprese tra i 1.800 e i 3.000 metri. La cosa più bella? Le piste non sono affollate!

Bar Panorama Top Mountain Star, Hochgurgl, Tirolo

Bar Panorama Top Mountain Star, Hochgurgl, Tirolo

Il momento clou della giornata, lungo le piste di Hochgurgl, è stato al Bar Panorama Top Mountain Star, a 3.080 metri di quota, sul Wurmkogl. Un nome una garanzia: la vista da questa piattaforma panoramica è sicuramente una tra le più spettacolari poiché regala un colpo d’occhio a 360° sulle Alpi. Pensate, da qui sono visibili persino le Dolomiti e lo Zugspitze (la montagna più alta delle Germania) oltre a 21 cime sopra i 3.000 metri: un paesaggio incantato, avvolto nella neve da cui sembra di toccare il cielo con un dito!

Obergurgl-Hochgurgl, Tirolo, Austria

Obergurgl-Hochgurgl, Tirolo, Austria

Esplorate le piste di Hochgurgl, con la funivia Top-Express ci siamo spostati quasi orizzontalmente alla volta di Obergurgl. Qui abbiamo continuato a sciare, interrotti solo dal pranzo tutti assieme a 2.670 metri presso il rifugio tipico Hohe Mut. Anche qui la vista è decisamente mozzafiato! Nel pomeriggio, per recuperare le forze, siamo stati all’Aqua Dome di Längenfeld, un vero paradiso per gli amanti del wellness (ve ne parleremo prestissimo)!

2° giorno: I ghiacciai di Sölden

Ponte sospeso sul ghiacciaio. Soelden, Oetztal, Tirolo

Ponte sospeso sul ghiacciaio. Soelden, Oetztal, Tirolo – foto gentilmente concessa dall’Ente del Turismo Tirolo – Valle Ötztal

Il secondo giorno, sempre con un transfer, abbiamo raggiunto la famosa Sölden. Eravamo un po’ emozionati, non avevamo mai sciato su un ghiacciaio e non sapevamo esattamente cosa aspettarci!

Sölden è un paese del Tirolo appollaiato a circa 1.390 metri di altitudine, proprio ai piedi dei ghiacciai Tiefenbach e Rettenbach, ed è dominato dalla seconda montagna più alta dell’Austria, il Wildspitze, ben 3.768 metri sul livello del mare.

La Ötztal e Sölden hanno suscitato la curiosità e l’interesse degli amanti della montagna in concomitanza con l’affermarsi dello sci alpino a inizio ‘900. Dal 1928, data di nascita del primo hotel a Sölden, sono cambiate molte cose: ora questa bella cittadina – pensate – può ospitare ben 2 milioni di turisti l’anno!

Sölden è davvero glamour, molto moderna e curata, piena di locali e negozi alla moda: in una parola, il cuore della valle (chi è alla ricerca del tipico paesino tirolese, forse dovrebbe optare per altre soluzioni alloggiative).

Soelden, Oetztal, Tirolo

Soelden, Oetztal, Tirolo – foto gentilmente concessa dall’Ente del Turismo Tirolo – Valle Ötztal

Nonostante a valle la neve fosse sciolta per via delle alte temperature dei giorni precedenti, il collegamento con le piste ad alta quota era garantito grazie all’innevamento artificiale e la pista che arrivava fino a valle era in discrete condizioni.

Il comprensorio è degno di nota: 144 km di piste (67 facili, 48 medi e 27 difficili), 33 impianti di risalita e l’assoluta certezza di trovare sempre innevato tra i 1.350 metri e la vetta.

A Sölden è infatti possibile sciare da settembre a maggio: per questa ragione, vi viene organizzata la prima tappa della Coppa del Mondo di Sci il 26 e 27 ottobre!

Gaislachkoglbahn, Oetztal, Tirolo

Gaislachkoglbahn, Oetztal, Tirolo – foto gentilmente concessa dall’Ente del Turismo Tirolo – Valle Ötztal

Ovviamente abbiamo sperimentato per voi tutto il comprensorio: siamo partiti dal Gaislachkogl, passando per il Rotkogljoch, fino al GiggiJoch, dove ci siamo ritrovati con l’altro gruppo per un pranzetto tipico e caldo al Wirthaus.

Come potete immaginare, a parte la nebbia e le nuvole che a tratti coprivano le cime, il panorama era davvero stupefacente.

Il tempo è cambiato all’improvviso a causa del classico colpo di coda dell’inverno ma non è stato un problema, anzi! Finito il pranzo, siamo ripartiti alla volta dei due ghiacciai, Tiefenbach e Rettenbach, collegati tra loro da un tunnel per gli sci!

In sostanza Peter, il nostro maestro, ci ha fatto fare il famoso tour dei BIG3: in 4 ore, 50 km di piste perfette, soprattutto in quota, dove le temperature erano più rigide. Unico neo, comune a tutte le località sciistiche di buon livello, la tipica folla del week end!

Ice-Q, ristorante a 3000 metri di quota

Ice-Q, ristorante a 3000 metri di quota

L’ultima tappa della nostra giornata sulle piste di Sölden è stata la visita al rifugio ristorante ICE-Q, costruito sul Gaislachkogl.

La modernissima struttura, inaugurata nel dicembre 2013, è costituita da 4 piani in vetro trasparente e acciaio poggiati sopra uno strato di permafrost a ben 3.048 metri di quota ed è collegata alla vetta da un fantastico ponte sospeso!

L’architettura dell’ICE-Q è la stessa di 3 nuovissimi impianti di risalita di Sölden e grazie al top dell’arte culinaria, è un simbolo indiscusso di design, lusso e ricercatezza.

Noi abbiamo visitato l’area ristorante e la lounge riservata “Gourmet View” che si trova subito sopra. Qui, quando il tempo è clemente (non è stato il nostro caso visto che nel frattempo aveva iniziato a nevicare) potete rilassarvi e godere un panorama unico, seduti su poltroncine di design, con comode ciabattine di lana cotta ai piedi!

Lo chef ci ha spiegato che non è possibile preparare tutti i piatti nel menù a causa dell’altitudine e che si risolve l’inconveniente facendolo cucinare in un rifugio ubicato più in basso e facendolo trasportare in quota.

Una coccola per il cliente, insomma! Qui troverete anche il famoso vino Pino 3000, un pinot nero creato dall’unione di 3 uve provenienti da vitigni famosissimi, lasciato decantare ad alta quota!

Ice-Q, Ristorante a 3000 metri di quota

Ice-Q, Ristorante a 3000 metri di quota – foto gentilmente concessa dall’Ente del Turismo Tirolo – Valle Ötztal

Chi la sera a Sölden ha ancora delle energie da spendere, può scegliere tra diversi après ski e serate animate dai dj più famosi, come ad esempio durante l’Electric Mountain Festival (a cui presenziano David Guetta, Dj Antoine, Martin Solveig). Noi, per esempio, siamo passati da un après ski all’altro, trascorrendo davvero una serata molto divertente.

 3° giorno: Hochoetz, il regno delle famiglie!

Il terzo ed ultimo giorno ci siamo goduti una splendida nevicata sulle piste di Oetz- Kühtai, paesino che si trova proprio all’imbocco della valle.

Nonostante le altitudini fossero inferiori, comprese tra i 1.600 e i 2.100 metri, grazie a un’abbondante nevicata, abbiamo sciato su un manto di neve fresco e soffice come la panna montata!

Il comprensorio di Oetz – Kühtai (un bus che parte ogni mezz’ora collega i due comuni) è davvero il paradiso per le famiglie: non solo altitudini più basse e piste soleggiate e larghe (di cui alcune molto facili) ma speciali “asili sugli sci” oltre alle normali scuole di sci per bambini e offerte ad hoc!

Non avevamo mai sciato con così tanta neve fresca e all’inizio eravamo un po’ circospetti ma, dopo appena 10, minuti ci siamo resi conto che era davvero divertentissimo soprattutto perché le piste, complice la bufera, erano deserte: il sogno di tutti gli sciatori 

Igloo-Village-Schneedorf-Tirolo-Austria

Igloo-Village-Schneedorf-Tirolo-Austria

Durante la mattinata, abbiamo fatto una sosta ad Oetz (a meno di un’ora da Innsbruck) per visitare lo Snow Village Schneedorf, un villaggio igloo costruito interamente nel ghiaccio a circa 2.000 metri di quota!

Questa costruzione, che dall’esterno può sembrare una buffa collina di neve, in realtà è un vero e proprio hotel. La guida ci ha spiegato che la forma perfetta degli igloo viene realizzata da palloni che vengono prima gonfiati, ricoperti da una coltre di neve perfettamente compattata e ghiacciata e quindi sgonfiati.

Tutto l'”arredo interno” è fatto di ghiaccio scolpito e preservato da temperature che oscillano tra i -5 e i -2. Il villaggio, di circa 20.000 mq, vanta un ristorante, un bar, una sauna, una hall, 6 igloo/camere per 4 persone e 8 suite di coppia.

Un soggiorno veramente fuori dall’ordinario: il romanticismo è assicurato dalla luce soffusa delle candele e il freddo vi costringerà a dormire abbracciati perché forse non bastano le calde e morbide pelli di pecora, il vin brulè e il the caldo! Avviso ai naviganti: non ci sono docce, quindi vi si può alloggiare solo notte!

Kuthaile Alm, malga Oetztal, Tirolo Austria

Malga Oeztal Tirolo Austriaco

Tra una sciata e una caduta (ad esser sinceri più di una!) ci siamo fermati per l’ultima sosta pranzo prima della partenza, alla Kühtaile Alm: memorabile il sapore degli Spätzle al formaggio con cipolla dorata gustati nel calduccio della malga mentre fuori nevicava!

Già al momento dei saluti, abbiamo provato l’irresistibile desiderio di tornare in questo vero paradiso dello sci! Non ci resta che tornare e augurarvi… bis bald (a presto)!

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