Fenicotteri a Cagliari? Ebbene sì: nel Parco Naturale Regionale Molentargius–Saline, un’oasi tra città e mare, vivono colonie stanziali di fenicotteri rosa.
Io l’ho visitato a giugno e ho scelto un modo comodo, sostenibile e coinvolgente per esplorarlo: a bordo di una navetta elettrica, accompagnata da una guida che ci ha raccontato storia, curiosità e segreti del parco.
Il nome “Molentargius” richiama il termine sardo molenti, che significa asinelli. Erano proprio questi animali a trasportare il sale raccolto nelle saline statali, attive in zona fino agli anni ’80. Oggi quell’area, profondamente trasformata, è tornata a essere un habitat naturale di grande valore, tra i più importanti in Europa per la nidificazione e lo svernamento di numerose specie di uccelli.
Il vero protagonista? Il fenicottero rosa, che qui ha trovato il suo habitat ideale. Durante la visita, si possono osservare questi eleganti uccelli stazionare o volare in gruppo, regalando immagini insolite con il contrasto tra le piume rosa e l’azzurro delle vasche saline. E con la guida a bordo della navetta elettrica, ogni dettaglio prende vita: le spiegazioni sulla morfologia del parco, le tappe storiche delle saline e le curiosità sulle abitudini dei fenicotteri (sapevate che scelgono un compagno solo dopo una vera “danza di corteggiamento”?).
La visita in navetta è accessibile, ecologica e ideale anche con il caldo, perché permette di esplorare le zone più panoramiche del parco senza fatica. Si attraversano le vasche d’acqua dolce e salata, si costeggiano i vecchi edifici industriali, oggi patrimonio archeologico, e si gode di una prospettiva unica sulla città da un lato e sul mare del Poetto dall’altro.
Quando vedere i fenicotteri a Cagliari?
A differenza di altre zone d’Italia dove i fenicotteri migrano, come dicevamo a Cagliari una parte della popolazione è stanziale: nidifica, si alimenta e vive nel Parco di Molentargius in modo continuativo.
Il periodo migliore per vederli in grandi gruppi va da aprile a settembre.
- Primavera (aprile-maggio): periodo di nidificazione, potreste vedere i fenicotteri intenti a costruire nidi e corteggiarsi. È uno spettacolo unico, con grandi concentrazioni.
- Estate (giugno-agosto): i piccoli crescono e i fenicotteri restano visibili in gruppi numerosi. Con la luce estiva, le vasche salmastre creano riflessi bellissimi.
- Autunno (ottobre-novembre): si comincia a vedere qualche movimento migratorio, ma i gruppi stanziali restano e sono ancora facilmente osservabili.
- Inverno (dicembre-febbraio): i fenicotteri ci sono, ma in numero ridotto, più sparpagliati, e meno attivi. È comunque possibile avvistarli, ma l’esperienza è meno scenografica.
Birdwatching al Parco Molentargius: non solo fenicotteri
Oltre agli spettacolari fenicotteri rosa, il Parco Molentargius è una tappa imperdibile per gli amanti del birdwatching. Grazie alla varietà di ambienti (acque dolci, salmastre, canneti e prati umidi), è possibile osservare numerose altre specie di uccelli, tra cui:
- Aironi cenerini e garzette, facilmente riconoscibili per il loro volo elegante e la silhouette affusolata
- Cavalieri d’Italia, uccelli dal piumaggio bianco e nero e le zampe rosso acceso
- Cormorani, spesso visibili mentre si asciugano le ali sulle sponde
- Germani reali, mestoloni, folaghe e altre anatre selvatiche
- Sterne, gabbiani reali e fraticelli, soprattutto nelle zone più salmastre
In alcuni periodi migratori, si possono avvistare anche falchi di palude, upupe, pettegole e avocette.
Il parco è dotato di osservatori faunistici, percorsi attrezzati e pannelli informativi che rendono l’esperienza piacevole e accessibile anche a chi si avvicina al birdwatching per la prima volta.
Consigli pratici per l’osservazione
I punti migliori per avvistare i fenicotteri a Cagliari sono le vasche più interne del parco (zona Bellarosa Maggiore). Ovviamente la visita in navetta con la guida è ideale per sapere dove cercarli. Se non avete un binocolo non preoccupatevi: la guida ne porterà uno che vi consentirà di avvistare gli uccelli anche a distanza. Meglio visitare la mattina presto o nel tardo pomeriggio, quando la luce è più favorevole.
Indirizzo: Ingresso da Via La Palma. Tempo stimato: 1h30