Se vi state chiedendo cosa vedere a Kiel, questo itinerario vi aiuterà a scoprire i luoghi imperdibili della città portuale più affascinante del nord della Germania.
Affacciata sulle fredde acque del Mar Baltico, Kiel è una gemma nascosta nel nord della Germania, dove il vento profuma di salsedine e la vita scorre tra porti vivaci, architetture moderne e memorie marinare.
Spesso trascurata dai classici itinerari turistici, questa città sorprende chiunque le dia una chance: tra regate spettacolari, musei interattivi e tramonti sul fiordo, Kiel offre un mix irresistibile di natura, cultura e fascino nordico.
Il capoluogo della regione Schleswig-Holstein (la cui bandiera è un tricolore a bande orizzontali blu, bianco e rosso) ha una lunga tradizione navale e fu un importante porto militare già ai tempi dell’Impero tedesco nel XIX secolo ospitando parte significativa della Kaiserliche Marine (la marina imperiale). Dopo la costruzione del canale artificiale che collega il Baltico al Mare del Nord, il porto di Kiel è diventato uno snodo fondamentale per il traffico commerciale e militare. Ancora oggi infatti, la Marina tedesca (Deutsche Marine) ha una presenza rilevante a Kiel, con basi navali, scuole militari e cantieri navali dedicati alla costruzione e manutenzione di navi militari.
Dal punto di vista prettamente turistico, Kiel è nota come base di partenza delle crociere verso la Scandinavia ma, come dicevamo, secondo noi merita una sosta di 1 o 2 giorni prima di imbarcarsi.
Cosa vedere a Kiel in un giorno
Iniziate la giornata con una camminata lungo la Kiellinie, il lungomare che costeggia il Kieler Förde (il fiordo), uno dei simboli della città. Lungo la passeggiata potrete ammirare barche e navi da crociera e godervi l’atmosfera marittima.
Soprattutto se siete con i bambini, fermatevi a visitare l’Aquarium GEOMAR, un piccolo ma interessante acquario dedicato alla fauna del Mar Baltico.
Consigliatissima una pausa caffè in uno dei tanti localini distribuiti sulla Kiellinie dove accomodarsi alle sdraio colorate o meglio ancora negli sfiziosi strandkorbe, le tipiche sdraio a forma di cesta con rivestimento in vimini. Se sarete fortunati, potrete godervi qualche minuto al sole fronte mare nella pace più assoluta.
Per pranzo, consigliamo di assaggiare il tipico Fischbrötchen, un panino con pesce fresco affumicato, in uno dei chioschi tradizionali sul porto.
Tra le cose da vedere a Kiel non può mancare il Museo Marittimo (Schiffahrtsmuseum), che racconta il legame storico tra Kiel e il mare nell’ex mercato ittico progettato nel 1910 da Georg Pauly. Sopravvissuto alle Guerre, ha perso di importanza soprattutto dopo la realizzazione di un altro mercato sull’estuario del fiume Schwentine nel 1948. Si è salvato fortunatamente dalla demolizione solo grazie allo status di Monumento Storico. Per un approfondimento, leggete questo interessante articolo dedicato alla storia del Museo.
Dopo la visita, rilassatevi all’Alter Botanischer Garten, il giardino botanico con vista sulla baia. Fondato nel XIX secolo, il Giardino ospita oltre 2.500 specie di piante da tutto il mondo, distribuite su colline, sentieri e serre. Alcune sezioni sono dedicate alla flora alpina, asiatica e mediterranea. Grazie alla sua posizione sopraelevata, offre splendide vedute sulla baia di Kiel e sul fiordo. In primavera e in estate, è particolarmente bello con la fioritura di rododendri, magnolie e iris. Il giardino fa parte dell’Università di Kiel e ospita eventi, mostre botaniche e installazioni artistiche. È aperto al pubblico tutto l’anno e l’ingresso è gratuito, un vantaggio non da poco per chi vuole esplorare Kiel con un occhio al budget.
Concludete il pomeriggio con una breve crociera nel fiordo di Kiel.
I traghetti, gestiti dalla SFK (Schlepp- und Fährgesellschaft Kiel), partono dal porto (ubicato in prossimità della stazione ferroviaria, banhof in tedesco) e offrono un modo originale per esplorare la città dall’acqua. La Linea F1 prevede almeno 7 partenze durante i giorni infrasettimanali e 9 nei weekend e nei giorni festivi. Il ticket può essere acquistato direttamente in biglietteria e convalidato a bordo. Per una breve crociera, potete ad esempio partire dal porto e scendere a una delle fermate lungo la Kiellinie (Reventlou o, se prevista, Bellevue) e tornare indietro a piedi.
Per l’aperitivo, potete scegliere un localino sulla Kiellinie godendovi un tramonto mozzafiato! Suggeriamo Seebar Kiel che è ubicato su una piattaforma che si slancia sul fiordo cittadino dando la sensazione di sorseggiare un drink sull’acqua! Per una cena a base di prelibatezze regionali e scandinave, potete accomodarvi nel Lagom Restaurant & Bar: lo chef Benjamin Stadler e il suo team sapranno incantarvi vista fiordo!
Cosa vedere a Kiel in due giorni
Se avete la fortuna di alloggiare due notti a Kiel, l’itinerario completo dovrà includere la città, il fiordo e una gita nei dintorni.
Giorno 1: tra musei e le chiuse di Holtenau
Il primo giorno potrete fare tutte le cose che vi abbiamo già consigliato (lungomare, acquario e museo navale) e aggiungere una sosta alle chiuse di Holtenau (Schleusen Kiel-Holtenau), un capolavoro di ingegneria che permette alle navi di superare il dislivello tra il Mar Baltico e il Canale di Kiel.
Dalla piattaforma panoramica, è possibile osservare da vicino il complesso delle chiuse, mentre vi transitano imbarcazioni di varie dimensioni. È senza dubbio un’esperienza affascinante per gli appassionati di nautica e ingegneria ma non solo.
Nei pressi delle chiuse si trova lo Schleusenwiese, un piccolo parco che offre una vista parziale sulle chiuse e sul fiordo. Da qui, una breve passeggiata di circa 400 metri conduce al Wiker Balkon, una piattaforma panoramica che offre una vista eccellente sul traffico navale del canale. È un luogo ideale per rilassarsi e scattare fotografie.
Sempre lì vicino si erge il suggestivo faro in mattoni rossi di Holtenau, voluto da Guglielmo I nel 1887. Sopra l’ingresso principale della torre si vedono due sirene, rappresentanti rispettivamente il “Mare del Nord” e il “Mar Baltico” che si tengono per mano. Il monumento, dall’alto valore storico, è diventato un luogo speciale per celebrare matrimoni per il valore simbolico del faro come guida.
INFORMAZIONI PRATICHE Le chiuse sono operative tutto il giorno, ma per osservare il transito delle navi, è consigliabile visitarle durante le ore diurne, preferibilmente al mattino o nel primo pomeriggio. Per raggiungerle, dal centro di Kiel, è possibile prendere l’autobus n. 91 o 501/502 fino alla fermata “Kiel-Holtenau Schleuse”. Da lì, una breve passeggiata conduce alle chiuse. In alternativa, visto che la città è decisamente bike-friendly, potrete raggiungere Holtenau in bicicletta lungo una piacevole ciclabile sul fiordo. Nessun problema per chi si muove in auto visto che sono disponibili comodi parcheggi nelle vicinanze delle chiuse. |
Se le chiuse non vi affasciano particolarmente e il tempo lo permette, rilassatevi sulle spiagge di Falckenstein o di Schilksee, perfette per un tuffo o una passeggiata con vista sulle grandi navi.
Per l’aperitivo, potreste gustarvi una birra artigianale alla Das Wirtshaus in centro.
Giorno 2: tutto il fiordo in traghetto
L’indomani, consigliamo assolutamente l’escursione a Laboe!
Tra le cose da vedere a Kiel e dintorni, Laboe è infatti una tappa obbligata. È raggiungibile in auto ma secondo noi vale la pena arrivarci in traghetto (stessa linea del giro breve, la SFK) perché attraverserete il fiordo di Kiel in tutta la sua lunghezza (quasi 20 chilometri). La navigazione dura 1h10 a tratta.
Laboe ospita due attrazioni uniche:
- il Memoriale navale, dedicato ai marinai di tutte le nazionalità, da cui si gode una vista spettacolare sul Mar Baltico
- il sottomarino U-995, visitabile anche all’interno
Un altro must a Laboe è il pranzo tipico di pesce in riva al mare alla Fischküche Laboe, un ristorantino che si trova proprio di fronte all’imbarco. Noi siamo partiti alle 10.10 e siamo rientrati col traghetto delle 14.15 riuscendo a fare tutto quanto previsto dal programma.
A titolo informativo, molte delle cose da vedere a Kiel sono presenti nell’itinerario del city sightseeing (il bus rosso a due piani). Se non volete noleggiare un’auto o la bici per le tappe più lontane, potete accomodarvi sul bus e fare un giro completo con l’audioguida in italiano. Potrete decidere di scendere alle fermate di vostro interesse e risalire sul bus successivo in transito. Noi abbiamo acquistato il biglietto online sul sito tedesco (17€ adulti/8€ ragazzi fino a 15 anni) perché su quello in italiano costava di più (20€ adulti/11€ ragazzi fino a 15 anni).
Divertimento per famiglie: Hansa-Park
Se siete in città con i bambini e state facendo un on the road (o vi fermate qualche giorno in più), tenete presente che a un’ora dalla città si trova l’Hansa-Park. Questo parco divertimenti è situato a Sierksdorf ed è l’unico parco a tema tedesco direttamente sul mare. Tra le oltre 125 attrazioni, suddivise in 11 aree tematiche, potrete sperimentare la Schwur des Kärnan, una delle montagne russe più alte e veloci d’Europa e attrazioni come Land der Wikinger (la Terra dei Vichinghi), Bonanza-City (il Vecchio West), Fiesta del Mar (a tema messicano) e Hansa-Garten (giardino ispirato alla Lega Anseatica).
Per concludere in bellezza il vostro soggiorno a Kiel, oltre alla birreria e ai due risto-bar sulla Kiellinie, vi suggeriamo Ratskeller Kiel, un ristorante tipico in centro per assaporare il meglio della tradizione nordica.
Quando andare a Kiel
Ovviamente con la bella stagione (e il sole, soprattutto) questa città dà il meglio di sé. Se amate la vela, Kiel è famosa per la Kieler Woche (Settimana di Kiel).
Il più grande evento velico del mondo diventa anche una grande festa popolare che attira ogni anno quasi 3 milioni di visitatori. Si svolge nell’ultima settimana di giugno e potrete assistere a regate (a cui partecipano circa 4.000 velisti internazionali), concerti gratuiti, spettacoli teatrali, mostre e fuochi d’artificio finali. Nei villaggi a tema e negli stand gastronomici potrete trovare cucine da tutto il mondo, birre artigianali e mercatini. Se preferite una Kiel meno sovraffollata e a misura d’uomo, puntate sulla primavera o l’estate ma non durante la Kieler Woche.
Dove dormire a Kiel
Noi abbiamo scelto un hotel che si trova di fronte agli imbarchi delle crociere, a due passi dalla stazione e dalla fermata degli autobus che collegano Kiel ad altre città vicine. Dettaglio che non guasta, nei pressi della struttura si trova Sophienhof, un centro commerciale dove potete fare la spesa e trovare anche altri negozi (tra cui ad esempio la farmacia). L’hotel inoltre è ideale per raggiungere a piedi diverse cose da vedere a Kiel come il Museo Marittimo, la Kiellinie e molti localini del centro.
Le camere sono ampie, dotate di tutti i comfort; alcune hanno affaccio sul mare. Utilissima la procedura di self check-in/check-out che snellisce gli arrivi e le partenze.
La boulangerie interna sforna croissant fragranti, dolci e panini attirando anche avventori esterni. Non essendo inclusa nel costo della camera (se non con sovrapprezzo pari a 15€), consigliamo di decidere al mattino cosa ordinare e di valutare se ordinare alla carta o optare per uno dei menù proposti (tra gli 8,40 e i 13,50€ a persona).