Giordania in primavera: cosa vedere in 4 giorni, cosa mettere in valigia, dove dormire. Consigli utili per risparmiare e ottimizzare il tempo a vostra disposizione.
- La Giordania è sicura?
- Itinerario di 4 giorni
- Clima in Giordania in primavera
- Cosa mettere in valigia
- Quali documenti servono?
- È necessaria l’assicurazione?
- Il Jordan Pass è conveniente?
- Petra by night
- Dove dormire in Giordania
- Wifi e Internet in Giordania
La Giordania è sicura?
Iniziamo subito dal capitolo sicurezza. Purtroppo il paese sta scontando i timori dei turisti per la guerra in corso a Gaza. Per la nostra esperienza, possiamo dirvi che il paese è sicuro e la popolazione è ancora più accogliente verso gli stranieri per trasferire serenità e ospitalità. Sono continui i controlli da parte delle forze dell’ordine presso i numerosi posti di blocco per garantire – per quanto possibile – l’incolumità dei turisti. È davvero triste vedere luoghi così belli praticamente deserti. Il mio consiglio è partire.
Itinerario 4gg in Giordania in primavera
Se avete solo 4 gg a disposizione (magari neppure pieni causa orari dei voli un po’ penalizzanti) vi consigliamo di inserire tappe mirate. Per ottimizzare tempi e costi, come sempre, abbiamo deciso di rivolgerci a una guida locale che ci ha scarrozzati in lungo e in largo e ha organizzato un bellissimo tour giornaliero nel Wadi Rum e prenotato la visita guidata di Petra in italiano.
Aeroporto di riferimento Amman
- 1° giorno arrivo all’aeroporto di Amman e notte in città
- 2° giorno visita alle rovine romane di Jerash, canyoning nel Wadi Mujib, bagno nel Mar Morto e notte a Petra.
- 3° giorno visita di Petra e trasferimento verso Wadi Rum, che significa la Valle della Luna in arabo. Cena beduina nel campo tendato e notte nella bubble.
- 4° giorno sveglia presto per ammirare l’alba nel deserto ed escursione nel Wadi Rum con pranzo al sacco per vedere il deserto rosso, la “casa” di Lawrence d’Arabia e l’arco di Aladdin immortalato nel film con Will Smith nei panni del genio della lampada. Ritorno ad Amman (perché al momento hanno tolto il volo da Aqaba altrimenti sarebbe perfetto come scalo per il rientro in Italia).

Il parco archeologico di Jerash

Canyoning nel Wadi Mujib

Mar Morto
Clima in primavera in Giordania
È il periodo migliore. Troverete una temperatura mite (con punte di caldo vero ad Amman) e le giornate iniziano ad allungarsi garantendo più ore di luce. Noi siamo stati fortunatissimi perché durante il ponte del 25 aprile abbiamo trovato sempre sole e temperature gradevoli durante il giorno che hanno consentito di affrontare bene anche le escursioni più impegnative.
Come vestirsi in Giordania in aprile?
In valigia dovete mettere essenzialmente capi estivi perché le temperature si aggirano attorno ai 25 gradi di giorno e difficilmente scendono sotto i 18 la sera.
Per le escursioni diurne:
- T-shirt
- pantaloni o gonne leggeri
- kway per l’eventuale pioggia
- scarpe da ginnastica (o da trekking se si vuole partecipare ai trail più impegnativi a Petra)
- costume e scarpe da scoglio per il Mar Morto o infradito per eventuali giornate in spiagge ad Aqaba
- pantaloncino impermeabile, canotta e scarpette da scoglio per il canyoning nel Wabi Mujib
Per la sera: all’outfit mattutino dovrete aggiungere solo felpa leggera con cappuccio e zip.
Abbiate cura di portare con voi uno zainetto in cui potrete infilare i capi che vi servono per la giornata (e che indosserete nei vari spogliatoi).
Documenti e visto per la Giordania
È richiesto il passaporto con validità residua di almeno 6 mesi ed è necessario il visto d’ingresso che si può ottenere direttamente in aeroporto all’arrivo in Giordania. Pagamento in valuta locale (40 dinari giordani).
Sono esenti dal pagamento del visto:
- i passeggeri in arrivo all’aeroporto di Aqaba;
- i titolari del “Jordan Pass” che soggiornino in Giordania per almeno tre notti;
- i passeggeri in transito all’aeroporto di Amman per meno di 24 ore che possono richiedere gratuitamente il “Tour Turistico per visitare i siti Turistici ed Archeologici nel Regno Hashemita di Giordania” tramite tour operator organizzati.

Il Monastero
È obbligatoria l’assicurazione?
NON è obbligatoria ma è raccomandata perché le spese mediche in strutture private possono essere molto costose. Io ho sottoscritto una polizza annuale mondo intero: leggete la mia assicurazione di viaggio con Columbus.
Conviene il Jordan Pass?
Il Pass vi concede l’accesso gratuito ad oltre 40 siti sparsi nel paese. Se conviene o meno, dipende da quanti giorni vi fermate in Giordania e quanti siti volete effettivamente vedere.
Ci sono 3 tipi di Pass:
- Wanderer 70 JOD
- Explorer 75 JOD
- Expert 80 JOD
La differenza sostanziale sono i giorni di accesso all’immenso sito di Petra (1, 2 o 3 giorni consecutivi).
Noi abbiamo fatto due conti e abbiamo ritenuto conveniente l’acquisto del pass. Perché?
Perché abbiamo pagato 70 JOD anziché pagarne 115 così distribuiti:
- 40 JOD il visto
- 50 JOD l’ingresso a Petra
- 10 JOD l’ingresso a Jerash
- 5 JOD l’ingresso al Wadi Rum
Attenzione: se non dormite a Petra almeno una notte, il costo del ticket è di 90 JOD (ma a noi ad esempio non hanno chiesto dove alloggiassimo). Se non dormite a Petra almeno una notte ma la visitate il giorno stesso dell’arrivo nel paese, vi verranno restituiti i 40 JOD di visto (è una agevolazione per coloro che transitano nel paese o che organizzano un tour giornaliero nel paese). Consultate la pagina ufficiale per i prezzi e il regolamento.
Chi atterra ad Aqaba è esentato dal pagamento del visto di 40 JOD ma come già detto, al momento (aprile 2024) non sono operativi voli su questo aeroporto.
Petra by night
L’esperienza è teoricamente affascinante. Si parte alle 20.30 e si attraversa il Siq alla luce delle candele. Si arriva al Tesoro, ci si siede a terra e dopo una breve performance di un musicista alle prese con la rababa (uno strumento antico tipo flauto che emette un dolce suono) si ascolta un beduino che racconta la storia di Petra. Il tutto dura circa 2 ore.
Perché abbiamo detto teoricamente? Perché – a detta di diverse testimonianze raccolte – molta della magia si è persa negli ultimi anni per il vociare dei turisti, le torce dei telefoni o i flash delle reflex. Non da ultimo, non è previsto un numero limitato di accessi e quindi ci si ritrova con centinaia di turisti poco rispettosi del sito in cui si trovano.
Non possiamo dirvi la nostra perché l’evento non era previsto nella data in cui eravamo a Petra (si tiene esclusivamente il lunedì, mercoledì e giovedì). Per evitare spiacevoli sorprese, sappiate che nel Jordan Pass NON è incluso lo show Petra By Night che ha un costo extra di 17 JOD.
Dove dormire in Giordania?
Noi abbiamo scelto di sperimentare la bubble nel deserto del Wadi Rum.
Cos’è una bubble room? È un alloggio a forma di bolla (interamente o parzialmente) trasparente che permette di addormentarsi guardando il cielo o di ammirare l’alba direttamente dal proprio letto. Possiamo trovarla nei campi tendati del deserto o nei glamping (i campeggi di lusso).
La nostra guida (scrivetemi se volete i contatti) ci ha organizzato un pacchetto che comprendeva la cena nel campo tendato, la notte nella bolla di vetro (chiamata anche Martian Tent), una ricca colazione, un tour in jeep 4×4 e camel tour nel deserto con pranzo a sacco. Tutto per 100 JOD a persona.

Le bubble del Nael Camp
Il campo può variare a seconda della disponibilità. Noi nel viaggio Giordania a dicembre abbiamo dormito nel Rise Camp. In questo viaggio primaverile abbiamo alloggiato al Nael Bedouin Camp.
A Wadi Musa (Petra) abbiamo dormito al Petra Moon, un hotel a soli 100 metri dall’ingresso del sito archeologico. Recentemente oggetto di un profondo restyling, presenta camere moderne e funzionali, una bella piscina e un comodo parcheggio per chi si sposta in auto. Il ristorante è davvero buono. Consigliamo assolutamente questa struttura!
Ad Amman abbiamo alloggiato al Saray Hotel, un 4 stelle (ma per gli standard nostri è più un 3 stelle) con camere ampie molto basic, buona colazione e comodo parcheggio.
Wifi e Internet in Giordania
Noi abbiamo acquistato una eSIM tramite Mobimatter. Abbiamo scelto l’area “Middle East” durata 15 giorni, 2GB al prezzo di 8,99$. Naturalmente possono essere ampliati i giga e la validità a seconda delle vostre esigenze. Se non utilizzate eccessivamente i social, potrete navigare su internet e utilizzare whatsapp senza problemi per la durata del viaggio. Io sono tornata con 1GB e mezzo ancora da consumare.
2 commenti
Bellissima la Giordania, prima o poi devo assolutamente andarci! Che meraviglia poi dormire nel deserto, nei campi beduini… Mi dispiace soltanto per la situazione che sta succedendo a Petra. Grazie comunque per tutte le informazioni, soprattutto per la questione visto e assistenza medica – spesso sottovalutata da chi viaggia.
Ciao Valeria! Grazie per l’apprezzamento del mio viaggio! Spero che tu riesca ad andare presto!