Caschetto, un cigolante trenino giallo e via! dentro le viscere della terra alla scoperta della Miniera Marzoli di Pezzaze! Ci troviamo in Val Trompia, in provincia di Brescia, nota per la presenza – e lo sfruttamento – di numerosi giacimenti minerari.
La motrice del trenino all’ingresso della miniera
Io ho avuto il piacere di visitare la miniera quando sono andata alla scoperta delle valli bresciane in occasione di Bergamo e Brescia Capitale della Cultura Italiana 2023. Per questo evento straordinario, sono stata protagonista del documentario Le montagne della Cultura andato in onda su RAI3 il 2 giugno.
La mia visita sul trenino giallo della Miniera Marzoli di Pezzaze
Dopo un breve briefing con la guida, mi sono preparata al salto nel tempo.
La montagna valtrumpina ha inghiottito quasi subito il trenino giallo su cui sono salita. Lo sferragliare allegro ha ceduto il passo a un buio metallico rischiarato per brevi tratti dall’illuminazione fioca della miniera. Elmetto, lampada a carburo, piccone. Fidi compagni di ore trascorse nella penombra, scandite dal fragore di rocce crepate dalla dinamite e dalle martellate. Rumori che sapevano di vita. Per un attimo, mi sono chiesta quanta paura potesse fare il silenzio nel dedalo di gallerie ma ho realizzato in fretta che quel lavoro spacca mani non lasciasse troppo tempo per pensare. Obiettivo quotidiano del minatore era la risalita in superficie. Domani, era un altro giorno.
I vagoni del trenino giallo
Vi consiglio di visitare almeno una volta nella vostra vita una miniera perché potrete capire le dinamiche del mondo minerario, le tecniche di escavazione del minerale ma soprattutto – soprattutto! – che vita facessero i minatori.
All’uscita fermatevi nello shop e curiosate tra le vetrine. Io mi sono letteralmente inchiodata davanti alla vetrinetta con le antiche lampade a carburo. Alla fine ne ho acquistata una su cui sono impresse a rilievo due diciture: “BREVETE – S.G.D.C.” e “MODELE -DEPOSE” entrambe separate da una stella a sei punte.
E’ pesante e presenta una profonda frattura nella parte inferiore. Secondo me non le toglie valore, anzi. Chissà quante picconate avrà rischiarato. Non lo saprò mai ma la immagino custode di segreti, paure, speranze.
Miniera Marzoli di Pezzaze
Info per la visita
La miniera Marzoli è aperta tutte le domeniche dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 16.30. Durante il periodo estivo sono previste aperture anche in altri giorni della settimana pertanto consultate il sito ufficiale per informazioni sempre aggiornate. Ricordate che la prenotazione è obbligatoria.
La temperatura interna si aggira attorno ai 9/10 gradi tutto l’anno quindi è consigliato un abbigliamento adeguato. Io ho indossato anche scarponcini alti perché il percorso in alcuni tratti presenta fanghiglia e rivoli di acqua.
L’elmetto viene consegnato all’ingresso ed è compreso nel prezzo del biglietto (10€ intero, 8€ ridotto 4-14 anni, gratis 0-3 anni).
La miniera Marzoli è adatta anche ai bambini quindi organizzate tranquillamente la visita con tutta la famiglia. Al vostro amico a quattro zampe, invece, l’ingresso non è consentito per ragioni di sicurezza.