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Ravenna omaggia Dante: le mostre nel 2021

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murale dante ravenna kobra

Dante a Ravenna: l’omaggio della città al Sommo Poeta in occasione delle celebrazioni per i 700 anni della morte.

Mostra di Dante a Ravenna

Il 14 settembre 1321, nella Basilica di San Francesco a Ravenna, si sono tenuti i funerali del Sommo Poeta.

La città che lo ha accolto durante il sofferto esilio dall’amata Firenze si prepara a tributare all’Alighieri una celebrazione speciale per i 700 anni dalla morte.

Gli appuntamenti previsti costituiranno una bella occasione per ripercorrere i luoghi danteschi in città.

Logo mostra viva dante

 

700 anni dalla morte di Dante: luminarie a tema a Ravenna

Partiamo dalle festività natalizie! Le luminarie allestite in città hanno ovviamente tema dantesco.

Le parole del poeta si snodano tra le vie del centro storico, rievocando gli incontri fatti lungo il cammino di espiazione dall’Inferno al Paradiso:

  • “Ravenna sta come stata è molt’anni”,
  • “Libertà va cercando, ch’è si cara”
  • “Amore che nella mente mi ragiona”.

Il progetto “La luce delle parole” non solo caratterizza 6 strade ravennati con 15 versi luminosi ma consente ai visitatori di ascoltare i relativi podcast sfruttando la tecnologia del QRcode. Quando: fino al 6 gennaio 2021.

La città però già da settembre 2020 ha inaugurato delle iniziative in vista delle celebrazioni del prossimo anno.

Dal 13 settembre, ad esempio, davanti alla tomba di Dante si svolge “L’ora che volge il disìo – Lettura perpetua della Divina Commedia“.

Si tratta della lettura di un canto della Commedia a cui può candidarsi chiunque, semplicemente facendo richiesta a: leggidante@ravennantica.org. E’ prevista anche una diretta streaming sul sito Viva Dante e sulla pagina Facebook di Ravenna per Dante.

Dante a Ravenna: la Tomba

Il Tempietto neoclassico che custodisce le spoglie del poeta fa parte della Zona del Silenzio.

Questa area, comprendente anche il Quadrarco di Braccioforte, la Basilica di San Francesco e Museo Dantesco, è stata creata per garantire un riposo eterno indisturbato dopo il rocambolesco trafugamento delle ossa.

Consigliamo di fare una tappa nell’adiacente Basilica e di investire una monetina per illuminare la cripta sommersa d’acqua (poiché si trova al di sotto del livello del mare).

Qui potrete ammirare -a distanza- i resti dei mosaici che decoravano il pavimento della chiesa originaria.

Indirizzo: Via Dante Alighieri, 9.

Museo-dantesco-biblioteca-Ravenna

La Biblioteca del Museo Dantesco di Ravenna gentilmente concessa dal centro Dantesco

Il Museo dantesco e la Biblioteca

Gli adiacenti Museo dantesco e annessa biblioteca sono un vero paradiso dei bibliofili!

Oltre a oggetti realizzati come tributo a Dante vi si trovano preziosissimi incunaboli della Commedia (come il Codice Phillipps del 1350 e la prima pubblicazione a Foligno del 1472) o altre copie più curiose come la micro e la macro calligrafica!

Indirizzo: Via Dante Alighieri, 4/6.

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Riproduzione della trascrizione microcalligrafica della Commedia a opera di Francesco Cossovel a metà XIX secolo gentilmente concessa dal centro Dantesco

Le mostre dedicate a Dante nel 2021 a Ravenna

Tre le attesissime mostre previste per le celebrazioni del settecentenario.

 

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Inclusa est flamma alla Biblioteca Classense -| Galileo Chini, Secentenario della morte di Dante Alighieri 1321-1921, manifesto ufficiale delle celebrazioni, dettaglio

Inclusa est flamma. Ravenna 1921: il Secentenario della morte di Dante a cura di Benedetto Gugliotta, ricorda il VI centenario dantesco del 1921 svolto alla presenza dell’allora Ministro della Pubblica Istruzione Benedetto Croce.

Inaugurata il 2 settembre 2020, terminerà il 10 gennaio 2021.

Dove: Biblioteca Classense / Corridoio Grande. Orari: da martedì a sabato dalle 9 alle 18; domenica, lunedì e festivi chiuso. Ingresso libero. Per informazioni  segreteriaclas@classense.ra.it.

 

Le Arti al tempo dell'esilio ! Giotto, Polittico di Badia, 1300 circa, tempera su tavola, Gallerie degli Uffizi

Le Arti al tempo dell’esilio ! Giotto, Polittico di Badia, 1300 circa, tempera su tavola, Gallerie degli Uffizi

Le Arti al tempo dell’esilio, mostra a cura di Massimo Medica, ripercorre le tappe dell’esilio dantesco, attraverso le opere davvero iconiche tra i più significativi artisti del suo tempo (Giotto e Cimabue per citarne due) concesse eccezionalmente da importanti musei internazionali. Quando: dal 6 marzo al 4 luglio 2021. Dove: Chiesa di San Romualdo.

 

Un'epopea Pop al MAR | Teodoro Wolf Ferrari, Affiche olivetti M1, 1912, manifesto su carta

Un’epopea Pop al MAR | Teodoro Wolf Ferrari, Affiche olivetti M1, 1912, manifesto su carta

Un’Epopea pop, a cura di Giuseppe Antonelli, racconta la fortuna della figura di Dante nel tempo e attraverso i generi espressivi più disparati. In parallelo corre un percorso di opere contemporanee a cura di Giorgia Salerno tra cui spicca la presenza di Edoardo Tresoldi, l’artista delle cattedrali in rete metallica. Con Sacral, un’architettura che reinterpreta il Castello degli Spiriti Magni, Tresoldi consente ai visitatori di accedere alla mostra, entrando fisicamente nel Castello. Quando: 11 settembre – 9 gennaio 2022. Dove: MAR – Museo d’Arte della città di Ravenna.

Un'epopea pop opera Tresoldi

Un’epopea pop | Edoardo Tresoldi, Sacral, © Fabiano Caputo

P.S. a riprova dell’attualità della figura di Dante, potrete ammirare un murale di Eduardo Kobra! Questo artista brasiliano è famoso a livello internazionale per le opere caratterizzate da colore e figure geometriche che invadono i volti – a volte di personaggi famosi – che ritrae. Dove: Via Pasolini angolo via Zirardini.

murale raffigurante Dante Alighieri

Murale di Eduardo Kobra raffigurante Dante | photo credit Steve Lionel

Dante e i mosaici

Molti conoscono Ravenna per i mosaici presenti negli 8 siti cittadini inseriti nel Patrimonio dell’Umanità Unesco. Raffigurazioni che probabilmente hanno ispirato Dante nella scrittura dei suoi versi. Però non vogliamo parlarvi dei mosaici “classici” ma di quelli presenti nel museo TAMO, un museo dedicato al museo antico e contemporaneo installato nel complesso monumentale di San Nicolò.

Nei chiostri della chiesa trecentesca ci sono 21 opere a soggetto dantesco commissionato ad artisti italiani del ‘900  nella sezione Mosaici tra Inferno e Paradiso. Dove: Via Nicolò Rondinelli 2.

La chicca: consigliamo la lettura di “A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l’Italia“. Aldo Cazzullo scrive per Mondadori il romanzo della Divina Commedia; fa rivivere i personaggi grandiosi e sfortunati descritti in maniera sanguigna dal Sommo.
E ne ripercorre il viaggio tra le città italiane:

  • le cartoline dantesche su Scilla e Cariddi,
  • il Lago di Garda,
  • Ravenna,
  • l’Arsenale di Venezia,
  • Firenze,
  • Genova,
  • Roma

occasione per un on the road ancora attuale tra le bellezze dello stivale.

2 commenti

Walter 7 Febbraio 2021 - 12:23

Vietato non visitare Ravenna quest’anno! 😉

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Monica Nardella 10 Febbraio 2021 - 15:20

Concordo. Tutte le location interessate da eventi che celebrano questa ricorrenza andrebbero visitati!

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