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Literary London Map

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Cari TDM, questo è uno Scaffale diverso dal solito, infatti starà a voi decidere quale libro leggere.

Tra un paio di settimane, i cittadini del Regno Unito voteranno per uno degli appuntamenti più cruciali dei nostri tempi: il referendum (c.d. Brexit) che decreterà, o meno, la permanenza britannica nell’Unione Europea. Come la maggior parte dei TDM di buona volontà allo scaffale siamo convinti europeisti, dunque per ricordare agli amici oltre manica, ed a noi tutti, che uniti si sta meglio, oggi partiremo per “la perfida Albione”.

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La Literary Lodon Map [photo credit Dex]

La nostra guida, il nostro spunto per viaggiare per la capitale inglese, questa volta non sarà un libro, ma tutti i libri ambientati a Londra. Avete letto bene: tutti. Vi avevo avvisato, questo è uno scaffale non ortodosso.

Qualcuno disse che l’arte segna segretamente il percorso degli uomini. In forma meno aulica a noi piace leggere quel “percorso” anche come viaggio vero e proprio. Dunque, eccoci davanti ad una – ormai abbastanza conosciuta – mappa della città di Londra. L’ha creata Dex un artista che all’ombra del Big Ben ci vive e lavora. La sua mappa è assai particolare poiché invece di strade e parchi è realizzata con i romanzi, i quali occupano ognuno il luogo dove sono ambientati. Così i nomi di Sherlock Holmes e del dottor Watson li troverete ad occupare, e disegnare, una certa zona, ed andandoci… ma certo è Baker Street! Oppure, dove sorge l’edificio del contro spionaggio, c’è scritto un numero: 007 of course! Ecco, magari la sede dell’MI5 non la mettiamo sulla nostra tabella di marcia.

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Literary London Map [photo credit Dex]

La prima cosa che salta all’occhio osservando quest’opera è il corso del Tamigi che spacca in due la metropoli. Al centro, sulla riva destra, Sweeney Todd è affiancato, a sua insaputa, da Moll Flanders e via di seguito con tutti quanti gli altri personaggi che vi vengono in mente. Come orientarsi con tanta roba sulla brace? Beh… c’è solo l’imbarazzo della scelta. Ad esempio, quando leggo Sweeney Todd  mi viene voglia di mangiare una pork pie (ho detto pork! Non carne umana), allora decido di fare una passeggiata per Fleet Street. Chissà, magari c’è qualcuno che le vende. Ma certo che c’è! Io storico (davvero bello) pub The Old Bank Of England, ad esempio, può essere il il posto dove andare. E poi, continuo a scorrere la mappa, ed incontro il nome di  Phileas Fogg, vergato sul pallone di una iconica mongolfiera… un inglesissimo tea accompagnato da sandwich al cetriolo non sarà difficile trovarlo in quella parte di mondo ritagliata tra Piccadilly, il Covent Garden e Westminster. Se un tè non è abbastanza movimentato, si può sempre tentare l’avventura ripercorrendo le strade di Mr. Hyde, in quel di Soho.

Ok, ma quale libro leggere? Uno mai letto prima, oppure uno che amiamo particolarmente. Seguire la Literary London map significa catapultarsi nella libertà assoluta, ogni nome, ogni titolo è un luogo, e con esso la suggestione di provare qualcosa, cercare, vivere una dimensione parallela a quella pragmatica della mappa del Tube of London, ma che con essa coesiste; ed il bello è proprio questo. Nel momento che potrebbe sancire l’uscita del Regno Unito dall’Unione, è di particolare conforto sapere che siamo legati in modo strettissimo da cose che non esistono, come Holmes, e delle quali però possiamo anche trovare traccia in strada, per davvero.

Alla prossima, M.I.

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