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Bologna, un bicchiere con Miguel, poi a teatro.

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Panorama Bologna Torre Prendiparte

Alla scoperta di Bologna con Cervantes (e non solo). Libri per passeggiare tra le vie della Dotta e imparare a guardarla con occhi diversi.

Ad aprile si festeggia l’anniversario di Cervantes e di Shakespeare (entrambi trapassati il 22 e 23 aprile 1616) e ça va sans dire, li celebriamo a modo nostro, unendo buone pagine a qualche bel posto da visitare.

Iniziamo da Miguel con le sue Novelas Ejemplares.

In particolare ce n’è una che abbiamo deciso di mettere in valigia: La signora Cornelia.

E’ una breve novella di ambientazione italiana che, insieme alle loro sorelle, sono raccolte nel volume Novelle esemplari pubblicato da Einaudi.

Per chi volesse, queste storie si trovano anche singolarmente, ma solo in castillano e solo da editori spagnoli.

La signora Cornelia

Allora, con La signora Cornelia in tasca, c’è solo un bel posto dove andare: Bologna!

La storia è un intreccio amoroso, allegra, senza intoppi, un poco commedia degli equivoci. Perfetta, per le colline bolognesi. Sono novelle brevi, dicevamo, dunque riportare anche poco della trama vorrebbe dire sciuparle, c’è solo da fidarsi e lasciarsi trasportare dalle suggestioni.

La grassa Bologna, cornice perfetta per questa storia, viene raccontata in maniera accurata. Non solo le Torri, ma pure ad esempio il Portico dei Servi, le cui colonne vennero definite “marmoree” mentre si pensava comunemente che fossero di arenaria. Probabile dunque che la città fosse ben conosciuta dall’autore.

Visita della Torre Prendiparte

Anzi, al Collegio di Spagna nessuno ha mai messo in discussione la presenza di Cervantes a Bologna!

Basti pensare che per i 400 anni dalla morte, il rettore José Valdecasas ha aperto al pubblico per la prima volta le stanze di Casa Cervantes, con arredi, arazzi, ceramiche, statue.  E a impreziosire l’allestimento, diverse edizioni di grande pregio come quella di Joaquìn Ibarra del Don Chisciotte, considerata il testo base del capolavoro cervantino. E ancora, un’edizione proprio della “Novela della señora Cornelia”!

Una serata a teatro

Seguitemi nel cortocircuito: Cervantes, è un autore che scopriamo a scuola, eppure proprio nel luogo deputato alla formazione non si va poi molto oltre il nozionismo. Allora trovo interessante leggere Cornelia in una pausa del mio soggiorno bolognese per finire in bellezza con una serata a teatro.

Sì perché a Bologna ci sono diversi teatri con cartelloni fitti di spettacoli ma il bellissimo Teatro Comunale, inaugurato il 14 maggio 1763 con “Il Trionfo di Clelia” di Christoph Willibald Gluck, va assolutamente scoperto con una visita guidata!

Ci sono 3 possibili percorsi:

  • “TCBO segreto” per scoprire il backstage e tutti i segreti del teatro
  • “Tutti all’Opera” per far conoscere il teatro anche ai bambini
  • “Visita classica” per un viaggio in uno dei teatri più antichi d’Italia

Consultate la pagina ufficiale per i prezzi e l’acquisto biglietti.

Articolo scritto a quattro mani con M.I.

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