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Grotte di Onferno: le sorprese dell’entroterra romagnolo

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grotte di onferno

In vacanza a Riccione fuori stagione? Ebbene, la Riviera Romagnola riserva delle belle sorprese nell’entroterra a coloro che non sono esclusivamente attratti dalle spiagge. Visto che la primavera scalpita (che bello) che ne dite di un’avventura nelle Grotte di Onferno?

Le Grotte di Onferno

In pochi sanno che questo complesso di grotte carsiche, frutto dell’erosione di un torrente, si sviluppano per oltre 850 metri nelle viscere della terra (sotto l’omonimo abitato arroccato sulle colline della Valle del Conca) e consentono un percorso di visita stupefacente tra anfratti e cunicoli. Per accedere ai sotterranei si deve imboccare un sentiero con scalini che dal bosco si incunea in un canyon.

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La discesa verso le Grotte di Onferno [photo credit Claudio Casalini ©]

Il percorso nelle Grotte di Onferno [photo credit Claudio Casalini ©][/caption] 

Esplorate nella loro totalità dallo speleologo Lodovico Quarina nel 1916 (a lui è intitolata la sala stupefacente detta anche dei Mammelloni per le protuberanze simili a mammelle pendenti dal soffitto, attualmente chiusa al pubblico), le Grotte sono inserite in un complesso naturalistico molto bello, tutelato dal 1991 dall’istituzione di una Riserva Naturale Orientata di Onferno. Consigliamo di scegliere una passeggiata a piedi, o un’escursione in bici o a cavallo, lungo i sentieri ben segnalati del parco per andare alla scoperta degli oltre 120 ettari e scoprire punti di osservazione sorprendenti. Uno di questi, si gode dalla piazza dell’antico Castello di Onferno che regala un panorama mozzafiato su San Marino e Sassofeltrio.

Le Grotte sono indicate per i bambini?

 

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Grotte di Onferno [photo credit Claudio Casalini ©]

Il museo naturalistico è il luogo ideale per i bambini perché possono imparare divertendosi nei vari spazi interattivi ricreati appositamente per loro e, nel Giardino Naturale, possono vivere sorprendenti esperienze sensoriali grazie al contatto diretto con elementi naturali. Poiché, per non disturbare la quiete dei pipistrelli, non è stato installato un capillare sistema di illuminazione e il percorso viene fatto con torcia e caschetto di protezione, i bambini si sentiranno dei piccoli Indiana Jones e all’uscita dalle Grotte saranno certamente impazienti di raccontare l’avventura ai propri amichetti! Quindi, sì, le Grotte di Onferno e l’intera Riserva costituiscono una tappa piacevole per tutta la famiglia in vacanza a Riccione!

 

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Riproduzione di un pipistrello nel Museo [photo credit Claudio Casalini ©]

Indirizzo Grotte: Via Provinciale Oferno 50/52. Il punto di riferimento da Riccione è il paese di Coriano, oltrepassato il quale si deve prendere la direzione per Gemmano e quindi le Grotte. Prezzi: 9€ intero, 7€ ridotto (il biglietto comprende anche l’accesso alla Riserva e al Museo naturalistico ricavato nell’antica Pieve di Santa Colomba, in via Castello 3). E’ raccomandato un abbigliamento comodo con scarpe impermeabili. Ricordiamo che la temperatura all’interno delle Grotte si aggira attorno ai 12-13 °C tutto l’anno quindi sono opportuni un giacchetto o una felpa.

Prossima visita: domenica 13 marzo ore 15 – consigliata la prenotazione contattando il numero 389 199 16 83, scrivendo all’indirizzo onferno@nottola.org oppure consultando la pagina www.facebook.com/grotta.onferno.

Vi abbiamo incuriositi almeno un po’? Guardate il video girato nelle Grotte di Onferno da Linea Verde Orizzonti!

Per ulteriori info
Grotte di Onferno: Riviera di Rimini (il sito della provincia).

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