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Patagonia cilena: un viaggio avventura in un santuario naturale

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Torres del Paine Chile

Oggi vi portiamo in una terra che ha più ghiacciai dell’Alaska e più fiordi di Svezia, Danimarca e Norvegia messe insieme. Una terra ricca di Riserve Naturali, Parchi e aree ancora oggi quasi del tutto incontaminate.  Curiosi, vero? Oggi navigheremo lungo la costa della Patagonia Cilena!

Viaggio nella Patagonia Cilena

Navigheremo, sì, avete letto bene. Perché il modo migliore per apprezzare la bellezza di questo puzzle di isolotti e arcipelaghi che caratterizzano il profilo meridionale del Cile è senza dubbio la crociera. Due sono le imbarcazioni che effettuano questo servizio e che vi regaleranno dei paesaggi unici: la Skorpios e la Terra Australis.

Parco Nazionale Torres del Paine [foto credit

Parco Nazionale Torres del Paine [foto credit Cristina Valencia]

La motonave Skorpios (i colori inconfondibili della compagnia pioniera di queste escursioni sono il rosso e bianco) parte da Puerto Montt, il capoluogo della Regione dei Laghi a 1014 km a sud da Santiago da cui parte ufficialmente lo Hielo Continental, il Campo di ghiaccio patagonico del sud (di cui il 90% si estende su territorio cileno e la restante parte su quello argentino).

Questa area, per grande parte ancora inesplorata, è caratterizzata da ghiacciai, laghi interni, fiordi e vegetazione sorprendentemente rigogliosa (vi sono ben 2 Parchi Nazionali: Torres del Paine e Bernardo O’Higgins).

 

Ghiacciaio Nena, Crociera Australis Ushuaia - Punta Arenas [photo credit ciRo]

Navigazione verso Laguna San Rafael [photo credit  andre_guinness]

Ghiacciao Nena, crociera Australis Ushuaia - Punta Arenas [photo credit ciRo]

Ghiacciaio Nena, crociera Australis Ushuaia – Punta Arenas [photo credit ciRo]

 

La Skorpios organizza diverse tipologie di crociere, da quella più breve prevista solo tra maggio e ottobre (un week end attraverso l’arcipelago Llanquihue, approdo notturno al fiordo Quintupeu, visita alle vicine cascate e ritorno a Puerto Montt attraverso il canale Hornopirén) a quella più lunga, 6 giorni che vi regalerà panorami spettacolari tra baie, terme naturali, lagune, ghiacciai (tra cui quello di San Rafael, Riserva mondiale della Biosfera Unesco fin dal 1978), l’isola di Chiloé un luogo magico fatto di terra e acqua, famosa per Castro, il villaggio di pescatori non solo sospeso nel tempo ma anche fisicamente, visto che è costruito su palafitta!

All’altezza del Parco Nazionale laguna San rafael si trova il Lago General Carrera, il secondo lago più grande del Sud America dopo il Titicaca che si estende sia su territorio cileno che argentino. Questo lago è meta di un appassionante Ecoturismo, tra Cattedrali di Marmo e Grotte perché coniuga un turismo consapevole e rispettoso della natura a diverse possibili escursioni anche avvincenti!

La terra Australis parte da Punta Arenas, la città a ben 2253 km dalla capitale e si addentra nella Terra del Fuoco, ripercorrendo esattamente il viaggio esplorativo del 1833 di Charles Darwin a bordo del brigantino della marina militare inglese battezzato “Beagle”.

Nei 5 giorni di navigazione, sono previste anche tappe a piedi o coi gommoni Zodiac per esplorare una terra “tormentata” dai fiordi, con lo stesso entusiasmo di Magellano che per primo vi si avventurò nel ‘500 con una spedizione battente bandiera spagnola.

Preparatevi ad ammirare nel bosco subantartico che porta il suo nome la diga abitata dai castori (introdotti dal Canada e perfettamente adattati all’ambiente) e, se proprio sarete fortunati, la colonia di elefanti marini che ogni anno migrano in questa zona e i pinguini magellanici!

Ovviamente questa crociera avrà come obiettivo “la Fine del Mondo” (il promontorio di Capo Horn, scoperto nel 1616 e riconosciuto nel 2005 “Riserva della Biosfera Unesco”) e la città più australe del mondo, Ushuaia, capoluogo della provincia Argentina della Terra del Fuoco. Qui potrete visitare il Museo del Fin del Mundo che conserva reperti di epoca pre-colombiana fino alle soglie del XX secolo con documenti preziosi relativi ai numerosi naufragi avvenuti lungo lo stretto nel tentativo di passare dall’Atlantico al Pacifico.

Quando andare: data la sua estensione in lunghezza, nel Cile si individuano 5 fasce climatiche. Nel caso specifico, la Zona Sur e la Zona Austral. Ricordate che qui è estate in gennaio febbraio e inverno in giugno luglio. Sono aree molto soggette alle piogge e per la maggior parte dell’anno il clima è freddo (in estate la media, soprattutto nella zona Austral è di 9°).  Il periodo migliore per visitare la patagonia cilena è dunque da dicembre a marzo.

Come arrivare: l’Aeroporto Internazionale di Santiago è il Comodoro Arturo Merino Benítez (codice SCL). La TAM (uscita proprio in questi giorni con offerte interessanti sul Cile) collega la capitale con Milano Malpensa e Roma Fiumicino attraverso uno scalo presso l’aeroporto di San Paolo (Brasile). Puerto Montt e Punta Arenas possono invece essere raggiunte con un volo interno rispettivamente di 1h e 45m e 4h e 15m.

carretera Austral [photo credit Mariano Mantel]

carretera Austral [photo credit Mariano Mantel]

La chicca: Se avete a disposizione più tempo e volete avventurarvi via terra, potete percorrere in auto o in bici la famosa Carretera Austral (la Ruta CH-7 voluta da Pinochet). Il km 0 è proprio a Puerto Montt e termina a Villa O’Higgins. E’ prevista una combinazione con due traghetti perché l’acqua avrebbe costituito un ostacolo difficile da oltrepassare per gli uomini al lavoro sulla Carretera. Se vorrete raggiungere lo stretto di Magellano, dovrete entrare in territorio Argentino (Carretera 40) e ritornare in Cile attraverso Morro Chico o Punta Delgada.

Se volete prepararvi al meglio per questo viaggio, vi consigliamo una serie di libri che vi faranno preparare lo zaino subito (poi non dite che non vi avevamo avvertiti!): In giro, ancora a sud.

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