Cosa vedere a Urbino, la città del Rinascimento? Il suo centro storico, perfettamente conservato, dal ’98 è stato inserito dall’Unesco nel patrimonio dell’Umanità.
Situata in collina, nel basso Montefeltro, questa cittadina ha goduto dell’intelligenza, della lungimiranza e della generosità del duca Federico da Montefeltro.
Questo straordinario e indimenticato mecenate riuscì a convogliare nel suo ducato, nei 40 anni della sua reggenza, artisti e intellettuali contemporanei rendendo Urbino il fulcro vivace e stimolante della cultura rinascimentale.
Ancora oggi, i visitatori passeggiando tra i suoi vicoli, i bastioni, i palazzi, le chiese possono avvertire le atmosfere di metà ‘400, ammirando un intatto patrimonio architettonico e quell’impianto urbanistico di “città ideale” caro a Federico.
Cosa vedere a Urbino

Il Palazzo Ducale e la rampa elicoidale – foto | Red Beetle
Il Palazzo Ducale
Imperdibile la visita al Palazzo Ducale in piazza Rinascimento.
Su indicazione di Federico questa cittadella fortificata (realizzata nell’arco di 30 anni) doveva rappresentare il “principe” e superare per sfarzo e bellezza qualunque altra costruzione allora esistente.
Oggi ospita, in un’ottantina di sale, la Galleria Nazionale delle Marche, una nutrita collezione di dipinti e mobilia, arazzi e sculture risalenti al periodo 1300-1600. Tra queste opere, spiccano sicuramente i lavori di Raffaello (a cui Urbino diede i natali), Tiziano e Piero della Francesca.
Non trascurate la possibilità di ammirare la tempera su tavola intitolata “Città ideale”. Non si è riusciti ad attribuire un autore certo ma indubbiamente è frutto delle atmosfere respirate dall’artista alla corte di Federico.
Interessantissima la storia di questo quadro, a cui fanno eco la Città ideale di Baltimora e quella di Berlino.
Nella zona sottostante al Palazzo ducale, quella denominata Mercatale, potrete visitare le ex stalle del duca (lunghe circa 130 metri e alte 13, capaci di ospitare fino a 300 cavalli e conosciute anche come Scuderie della Data) e l’adiacente Rampa elicoidale all’interno del torrione sul lato nord.
Questa scala, studiata come l’intero complesso architettonico da Francesco di Giorgio Martini, serviva a evacuare rapidamente il Palazzo in caso di pericolo. Svariati crolli delle coperture delle stalle hanno provocato, negli anni, un uso ibrido: in parte orto e in parte granaio della famiglia Albani.
Lo smantellamento dei Magazzini, detti dell’Abbondanza, a favore della costruzione del Teatro Sanzio ha significato un mancato progetto di riqualificazione della restante Data.
La fatica del percorso all’interno delle stalle vi regalerà comunque panorami suggestivi sulla città e l’accesso al centro storico.

Il Duomo – foto | Christoffer Sundby
La Cattedrale
Nei pressi del Palazzo Ducale sorge la Cattedrale.
Il complesso non è particolarmente suggestivo ma merita una visita per il particolarissimo Oratorio della Grotta. In questo ambiente ipogeo si trovano ben quattro cappelle, una superba pietà scolpita da Giovanni Bandini e il “giro del perdono”, un corridoio che tradizionalmente gli urbinati percorrevano in preghiera il giorno di pasquetta per chiedere l’indulgenza.
Noi diciamo spesso che il bello non sempre è immediatamente visibile: la Cattedrale ne è la prova.
Gli oratori
Assolutamente da vedere a Urbino sono gli Oratori.
Il primo che incontrerete nella vostra passeggiata sarà l’Oratorio della Morte, così chiamato perché la sua Confraternita provvedeva alla sepoltura dei cristiani. All’interno, c’è una bellissima Crocifissione dipinta dal Barocci. Svoltando sulla sinistra, vi imbatterete nell’Oratorio di San Giovanni e in quello di San Giuseppe.

L’Affresco dell’Oratorio di San Giovanni – foto | Anguskirk
Fate uno sforzo di immaginazione, oltrepassate l’anonimo portale di San Giovanni e resterete senza fiato di fronte agli affreschi di Lorenzo e Jacopo Salimbeni da San Severino! Un esempio di tardo gotico marchigiano in cui spicca, nella parete dietro l’altare maggiore, la crocifissione di Cristo e una serie di personaggi secondari affaccendati in mille attività utili alla umanizzazione della Passione.
L’Oratorio di San Giuseppe, la cui Confraternita assisteva i condannati a morte e i loro familiari, custodisce invece un preziosissimo Presepe realizzato dal Brandani con la scagliola (un tipo di gesso fine).
Poco distante dai due oratori si trova la casa di Federico Barocci.
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La Casa di Raffaello
Prima parlavamo di Raffaello. Vi sarà di strada la sua Casa natale, chiamata anche Casa Santi, dal cognome di famiglia. Altra cosa da visitare a Urbino! Acquisita dall’omonima Accademia per salvaguardare la memoria del pittore, consentirà di vedere la bottega paterna (pittore e poeta presso il Duca) oggi sede di mostre temporanee, la camera da letto arricchita da un dipinto giovanile della Vergine col bambino e diversi omaggi di altri artisti al genio di Raffaello.
Visto che siete in zona, approfittate della chicca: il camminamento panoramico, da via Bramante a Pian del Monte.

La Chiesa di San Bernardino – foto | AaronP65
Se poi volete un’altra vista deliziosa su Urbino, spostatevi a circa 3 chilometri dalla città, verso la Chiesa di San Bernardino, il mausoleo ducale fatto erigere da Federico per la sepoltura sua e dei suoi successori.
Cosa vedere a Urbino: info utili
Palazzo Ducale e Galleria Nazionale delle Marche
Piazza Rinascimento 13.
Orari: da martedì a domenica dalle 8:30 alle 19:15 con chiusura biglietteria alle ore 18:15.
Prezzi: 10€ intero, 2€ ridotto (giovani 18-25 anni facenti parte dell’UE e insegnati); gratis under 18, over 65 e varie categorie. Biglietto integrato Palazzo Ducale e Rocca di Gradara 13€. Biglietto integrato Palazzo Ducale + Rocca di Gradara + Camminamenti 15€.
Casa di Raffaello
Via Raffaello 57.
Orari dal 1° Marzo – 31 Ottobre
dal Lunedì al Sabato: 09:00 – 13:00* / 15:00 – 19:00*
Domenica e festivi: 10:00 – 13:00* / 15:00 – 18:00*
*l’ingresso non è consentito negli ultimi 30 minuti
Orari dal 1° Novembre – 28 Febbraio
dal Lunedì al Sabato: 09:00 – 14:00*
Domenica e festivi: 10:00 – 13:00* / 15:00 – 18:00*
*l’ingresso non è consentito negli ultimi 30 minuti
Prezzo: 4€.
Stalle ducali (o Data)
Via Matteotti.
Orari: sempre aperto.
Prezzi: ingresso libero.
Oratorio di San Giuseppe e di San Giovanni
Via Barocci 42 e 31.
Orari: dal lunedì al sabato dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18; domenica e festivi dalle 10 alle 13.
Prezzi: 3€ intero, 2€ ridotto . Biglietto unico per entrambi gli Oratori: intero 5€, 3€ ridotto.