Gaztelugatxe è un isolotto spagnolo famoso per essere stato la Roccia del Drago, la fortezza di Daenerys Targaryen, nel Trono di Spade!
Ci troviamo nel comune di Bermeo, sulla costa di Biscaglia, a circa 40 chilometri da Bilbao.
Un sottile e tortuoso camminamento (con ben 241 gradini) collega l’isola, su cui si infrangono incessantemente le onde dell’oceano, alla terraferma. Sulla cima svetta San Juan de Gaztelugatxe, l’eremo dedicato a San Giovanni. Tradizione vuole che il Santo per raggiungere l’isola da Bermeo abbia fatto solo 3 passi e che un’impronta del suo piede sia impressa nell’ultimo gradino accanto al tempio.
Qualcuno dice che coloro che soffrono di dolori dovuti ai calli troveranno sollievo nel calpestare le impronte lasciate da San Giovanni sulla roccia. Provare per credere.
Games of Thrones a Gaztelugatxe
Come dicevamo, sull’isola sono state girate alcune scene della settima stagione del Trono di spade. La grande scalinata di roccia della fortezza di Dragonstone è proprio il sentiero che i turisti percorrono per raggiungere Gaztelugatxe.
Nella serie non si vede invece la chiesa ma un castello imponente ricreato digitalmente al computer.
Prima del successo cinematografico, altre leggende hanno reso l’isola una meta intrigante: luogo di pirati, di streghe, portafortuna dei pescatori, amuleto contro le emicranie e persino meta di pellegrinaggio per donne che desideravano la maternità.

Isola di Gaztelugatxe ed eremo San Juan, Paesi Baschi, Spagna – foto | Mintegui
Ancora oggi, dopo esservi arrampicati fino in cima (parliamo di 3km totali di percorso, non propriamente una passeggiata), è tradizione suonare la campanella tre volte per esprimere un desiderio: della serie non è vero ma ci credo! Se la chiesa è chiusa, però, dovrete rinunciare alla scampanellata (che pare proibiranno comunque perché disturba la nidificazione degli uccelli).
La chiesa in sé non è nulla di particolare. Non è quella originale del X secolo, distrutta da incendi e battaglie (come l’attacco del corsaro Francis Drake nel 1593). L’ultima inaugurazione risale addirittura al 1980!
La collocazione costiera della chiesa di San Juan de Gaztelugatxe si intuisce dagli orpelli marinari che vi si trovano all’interno (un timone, salvagenti e persino lo scafo di una barca!).
Una volta discesi dall’eremo, potete arricchire l’escursione con una tappa nell’adiacente spiaggia di Bakio o nel centro storico di Bermeo.
Quando andare a Gaztelugatxe
L’ingresso è contingentato per evitare il sovraffollamento. Sul sito dell’ente del turismo di Bizkaia è possibile prenotare il biglietto (gratuito) altamente consigliato soprattutto a fine giugno visto che il 24 si celebra la festa di San Giovanni Battista e il 29 la sua decapitazione.
Cercate in generale di inserire questa visita in stagioni intermedie, come la primavera e l’autunno, per godere dell’assoluta pace del luogo (in inverno è sconsigliato nelle giornate molto ventose e, comunque, la chiesa sarebbe chiusa).

Isola di Gaztelugatxe – foto | Multisanti
Come arrivare
Il punto di partenza è Bilbao. Se avete noleggiato un’auto, potrete raggiungere l’isola seguendo le facili indicazioni stradali.
Non si arriva più a ridosso del ponte a causa del terreno molto fragile. Parcheggiate quindi in cima alla collina di fronte a Gaztelugatxe (dove si trova un panoramico ristorante cerveceria Eneperi Jatetxea) e iniziate a camminare. Dovrete scendere verso l’Oceano, e poi risalire verso l’eremo provando nel frattempo a godervi il paesaggio!
Se invece vi muovete con i mezzi pubblici, potete prendere un comodo autobus dal Termibus:
- linea A3527 Bilbao-Mungia-Bermeo con fermata proprio a San Juan de Gaztelugatxe
- linea A3518 Bilbao-Mungia-Bakio con fermata a Bakio + bus o taxibus
Qualcuno preferisce dedicare la giornata al trekking, iniziando a camminare proprio da Bakio, appena scesi dall’autobus.

Panorama lungo la costa di Biscay Paesi Baschi, Spagna – foto | D aniel
Consigli pratici
Indossate scarpe da trekking o almeno da ginnastica. Niente tacchi, niente infradito. La passeggiata non è fattibile con passeggini o carrozzine.
Mettete in conto due ore e mezza (tra camminata e soste).
Se non volete pranzare nel ristorantino sulla collina, poiché non ci sono bar dove acquistare snack o bibite ricordate di portare con voi qualcosa da sgranocchiare e da bere (soprattutto con il caldo).
Proprio accanto alla chiesa, in un’area panoramica, c’è una specie di area pic nic con tavoli e sedie dove potrete consumare un pranzetto davvero incantevole!
La chicca: avete mai sentito parlare della spiaggia al contrario?
4 commenti
Bella questa scalinata! L’ho vista in una foto e mi sono incuiosito, la salvo nella lista delle cose da visitare in spagna :)
Assolutamente si!!! E’ mozzafiato (termine abusato ma non credo ce ne siano altri che rendano allo stesso modo l’idea!)
Sono tornato da poco da un viaggio on the road tra Spagna del Nord e Portogallo. Questa è stata una delle prime tappe… sveglia prima dell’alba per godermi la vera essenza di questo luogo magico, lontano dalle orde di turisti. Inutile dire che a quell’ora non c’era anima viva, tranne alcuni gabbiani. Un posto magnifico che mi resterà per sempre nel cuore.
Complimenti per il sito, l’ho messo nei preferiti! :-)
Ciao Giordano,
grazie mille per aver condiviso con noi le emozioni del tuo viaggio!!!
Sono contenta che la meta ti sia piaciuta e che anche il nostro sito sia finito tra i preferiti!
Ho dato un’occhiata alla tua gallery: pazzesca! Vuoi lasciarci un link di foto di questa tappa?