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Chapada Diamantina: il Brasile più autentico e inusuale!

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Poco Azul Chapada Diamantina

Sognate le spiagge di Bahia? Non avete tutti i torti ma… lo sapete che Bahia custodisce un gioiellino prezioso proprio all’interno, conosciuto quasi esclusivamente dagli amanti del trekking? Parliamo della Chapada Diamantina, un mix di picchi, vallate, cascate, grotte, tramonti mozzafiato e città coloniali commoventi!

Chapada Diamantina

Se vorrete visitare questo splendido parco dovrete mettere in conto un soggiorno di 4-5 giorni in zona perché le distanze tra le attrazioni sono importanti e non percorribili in giornata.

Le prima tappa imprescindibile è l’affascinante città coloniale di Lençois, la cosiddetta porta della Chapada, di fatto il punto di partenza di qualunque itinerario di trekking.

Da qui, potrete pianificare le vostre escursioni decidendo, per quelle più lunghe, di alloggiare nei paesi vicini per riuscire a visitare il più possibile di questo straordinario parco.

Vale do Capao

Vale do Capao – foto | Chico.Ferreira

Panorama-Chapada-Diamantina

Panorama Chapada Diamantina

Itinerari nel Parco Chapada Diamantina

Panorama Chapada Diamantina
Gli itinerari più ambiti sono:

Lençois – Vale do Capão

24 km (7 ore di cammino, facile) di incredibile bellezza tra canyon, valli e grotte + Cachoeira da Fumaça (la Cascata Fumante, con 380 metri di caduta libera). Molti inseriscono la tappa alla cascata per ammirarne la straordinaria potenza dal basso, dopo aver alloggiato per la notte nella vicina Caeté-Acu (a 1 km). Altri, che non se la sentono di percorrere tanti km a piedi, preferiscono ammirare l’acqua che sgorga da un foro nella montagna dall’alto, praticamente sporgendosi sul precipizio (raggiungibile in un paio di ore di cammino).

Morro do Pai Inacio – Lençois

15 km (4 ore di cammino, medio) tra le aree minerarie e viste panoramiche pazzesche a 360 gradi dall’alto dei 1200 metri d’altezza della Montagna di Padre Ignazio.

Vale do Capao – Andarai

circa 110 km (5 giorni di cammino, difficile) che vi consentiranno di apprezzare le più suggestive bellezze dell’intero paese tutte insieme e, in più, la possibilità di alloggiare presso le famiglie, assaggiando piatti tipici e imparandone le tradizioni locali.

Poço Azul

Poço Azul – foto | Chico.Ferreira

Ma, oltre alle escursioni “classiche”, oggi vogliamo ricordarvi due siti che non potete assolutamente trascurare: il Poço Azul (Pozzo Azzurro, a Nova Redençao) e il Poço Encantado (Pozzo Incantato, a Itaeté) due grotte naturali davvero sorprendenti!

Pensate che in alcuni punti del Pozzo Azzurro è anche possibile fare il bagno: nonostante sia profonda dai 3 ai 16 metri, l’acqua è talmente trasparente da dare la sensazione di volare! Se volete rendere davvero indimenticabile questa esperienza, immergetevi nel pomeriggio quando i raggi del sole riescono a filtrare donando alle acque una splendida tonalità di celeste brillante!

Poço Encantado

Poço Encantado – foto | Chico.Ferreira

Nel Pozzo Incantato (al momento chiuso ma sul sito ufficiale troverete informazioni in tempo reale), ad accattivare è il percorso nel ventre della montagna (da fare con una guida) che vi permetterà di ammirare scenari naturalistici spettacolari, tra il blu delle acque e il bianco calcareo delle rocce. NON è possibile però immergersi.

La chicca: la Grotta di Torrinha è caratterizzata da guglie di gesso di 60 cm tra cui si incastonano i fiori di aragonite. La visita è con guida e dura al massimo due ore e mezza.

Come arrivare: Lençois è servita da un aeroporto con voli interni da Salvador (a 394 km) che è la città dove atterrano i voli internazionali.

Immagine di copertina Poço Azul di Chico.Ferreira

1 commento

cri 22 Novembre 2013 - 10:24

che meraviglia!

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