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Alle Seychelles, tra spiagge da top ten e siti Unesco

Anse Volbert Cote d Or

Oggi vogliamo regalarvi una meta da sogno: le Seychelles! Questo arcipelago nell’Oceano Indiano è costituito da ben 115 isole: 43 vicine alle coste orientali dell’Africa (distanti fino a 480 km, dette Inner Islands) e 72 lontane (fino a circa 1600 km, dette Outer Islands).

L’arcipelago delle Seychelles

Per ovvie ragioni logistiche, le Inner Islands sono quelle più famose e popolate (e infatti vi fanno parte Mahé, Praslin e La Digue) ma questo non deve ingannare: ben 13 delle isole vicine non sono dotate di alcuna struttura turistica!

Pensate quindi lo spettacolo che si parerebbe ai vostri occhi se finiste su una delle 72 isole coralline delle Outer Islands!

Sono dei veri e proprio mondi a sé stanti di incomparabile bellezza e dalla biodiversità incontaminata!

Chi sceglie le isole lontane, lo fa per il gusto di una vacanza pionieristica, di quelle in cui la sensazione di essere tra i pochi ad aver messo piede sulla spiaggia bianchissima non è poi così lontana dalla realtà! Delle 72 isole, solo due sono infatti attrezzate per accogliere i turisti, Alphonse e Desroches.

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Anse Volbert – Cote d’Or [photo credit Federio Lorenzini via Flickr]

Tutto l’arcipelago, comunque, permette straordinarie opportunità di relax, sport acquatici e full immersion nella natura. Ad esempio a Praslin, la seconda isola delle Seychelles per grandezza, si trova uno dei due siti inseriti nel Patrimonio dell’Umanità nel 1983, la Vallée de Mai (l’altro, inserito nel 1982, è l’Aldabra, l’atollo di corallo emerso più grande del mondo popolato dalle famose tartarughe giganti e dall’ultima specie di uccelli dell’Oceano Indiano incapace di volare!).

La Vallée è un Parco Naturale in cui crescono enormi palme, alte fino a 40 metri, che producono il celeberrimo coco-de-mer, una noce molto grande dalla forma assai curiosa di natica (non è un caso che venga anche chiamata coco d’Amour per suoi leggendari poteri afrodisiaci)!

La Valle è una specie di santuario anche per la presenza di altre 5 specie di palme endemiche e per una fauna molto ricca, tra cui il pappagallo nero, che vive solo a Praslin.

Da non trascurare, tra l’altro, il fatto che due delle spiagge che si trovano proprio sull’isola di Praslin, Anse Lazio e Anse Georgette finiscono ogni anno nella top ten delle spiagge più belle al mondo!

Probabilmente, la fortuna di questo arcipelago è stato il ritardo con cui è stato scoperto: fino al 1770, prima dell’arrivo dei coloni francesi, non era mai stato abitato dagli uomini. A questo punto saremmo curiosissimi di salire su un aereo destinazione Mahé. E voi?

Anse-Volbert-Cote-d-Or

Anse Volbert Cote d’Or [photo credit Federio Lorenzini via Flickr]

La chicca: nel mese di aprile del prossimo anno è previsto, in onore della multiculturalità dell’isola, il Carnaval des Carnavals, una tre giorni di festa nella capitale, Victoria dove vari paesi saranno invitati a celebrare il proprio carnevale con sfilate, canti e balli tradizionali. Se doveste capitare sull’isola, non mancate di soggiornare a Victoria proprio nel periodo dei festeggiamenti!!!

Quando andare alle Seychelles

Un clima tropicale e caldo tutto l’anno consente viaggi senza particolari controindicazioni ma il tipo di vacanza che avete in mente può orientare meglio la scelta. Esistono periodi ideali per chi vuole fare birdwatching, pesca, immersioni, trekking, vela, snorkeling e windsurf. Vi consigliamo di leggere il nostro reportage Seychelles a dicembre.

Dove alloggiare alle Seychelles

Se volete esser certi di vedere il più possibile, distribuite il soggiorno tra più isole (anche perché, l’alternativa a un viaggio solo mare su un’unica isola sono gli spostamenti in barca, spesso abbastanza onerosi). Noi abbiamo preferito concentrarci su Mahé, godendoci tutti i giorni a disposizione sull’isola principale.

Spostamenti: a Praslin sono molto comodi gli autobus, a La Digue sono fattibili gli spostamenti in bicicletta mentre a Mahé, invece, è consigliabile utilizzare l’auto (guida a sinistra con patente italiana).

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