Home » Diario di viaggio a Nizza. Fascino d’inverno

Diario di viaggio a Nizza. Fascino d’inverno

Pubblicato: Ultimo aggiornamento il
Place Massena

Avete mai pensato a trascorrere il Capodanno a Nizza? Noi sì e vogliamo raccontarvi perché visitare la Costa Azzurra io d’inverno!

Nizza

Partiamo il 31 dicembre e, in meno di un’ora di volo, arriviamo all’aeroporto Nice Côte d’Azur che dista appena 7 km dal centro città. Dall’aeroporto è possibile raggiungere il centro di Nizza tramite due autobus diretti (nr. 98 e 99) al costo di 4€.

Entrambi passano sia per il Terminal 1 che per il Terminal 2 ma volendo risparmiare, potete utilizzare il nr. 23 che al costo di 1€ e, con partenza dal Terminal 1, vi condurrà a Nizza centro (i due Terminal sono collegati da una navetta gratuita).

Promenade des Anglais

Promenade des Anglais foto | Giulia S. tutti i diritti sono riservati

 

In pochissimo tempo arriviamo all’Hotel Azurea (costo totale della camera per 4 notti 238€) un 3 stelle posizionato vicino la stazione centrale dei treni, pulito ed economico.

In meno di un quarto d’ora a piedi, arriviamo a Place Masséna dove, in occasione delle festività natalizie, sono stati allestiti numerosi chioschetti che vendono prodotti mangerecci e piccoli souvenir, un centro informazioni, una pista di pattinaggio ed un’enorme ruota panoramica!

Andiamo in cerca di un ristorante dove consumare il cenone di Capodanno ed arriviamo a Cours Saleya, una delle zone più animate della vecchia Nizza.

Il Mercato dei Fiori di Nizza

Mentre tutti i lunedì, infatti, è previsto un ricco mercatino dell’antiquariato (e fino alle 13.30 anche un mercato di frutta e verdura), negli altri giorni dalle 6 alle 17:30 (a eccezione della domenica pomeriggio) è allestito un delizioso mercato dei fiori.

Bouquet colorati, fiori esotici, un tripudio di lavanda e piante di vario genere rendono ancora più affascinante questa piazza letteralmente invasa da colori e profumi tutta la settimana!

Cours Saleya

Cours Saleya

Cours Saleya

Cours Saleya

Ci sono diversi mercatini a Nizza, scegliete quello che fa per voi!

Il nostro Capodanno a Nizza

La piazza pullula di ristorantini che offrono vari menù per il cenone dell’ultimo dell’anno, noi però optiamo per una cena alla carta e prenotiamo un tavolo al ristorante “Festival de la Moule” dove ordiniamo un ottimo piatto a base di pesce e un buon vino (costo della cena per 2 persone 76€).

Questo ristorante è famoso per la formula cozze e patatine a volontà. Se siete degli estimatori, non lasciatevi sfuggire una tappa in questo “paradiso”: con soli 14,90€ potrete ordinare quanti piatti riuscirete a mangiare!

Ci dirigiamo sulla Promenade des Anglais, il lungomare di Nizza, dove migliaia di persone attendono l’arrivo della mezzanotte e lo spettacolo dei fuochi d’artificio sul mare che poi in realtà non c’è stato (peccato!).

Place Masséna

Place Masséna

Il 1 gennaio ci svegliamo con una fastidiosa pioggia che ci accompagnerà tutto il giorno e, per consolarci, ci concediamo una ricca colazione in una sorta di panificio nella città vecchia, chiamato Au Blé d’Azur in Rue du Marché dove l’odore delle baguettes calde e dei dolci appena sfornati ci appagano la vista e, soprattutto, il palato.

A questo punto, pieni di energie, proseguiamo la giornata con una bella passeggiata, saliamo sulla collina del castello da dove si può ammirare una vista a lungo raggio, visitiamo Piazza Garibaldi e ci immergiamo per le tante vie della città vecchia.

Panorama di Nizza

Panorama di Nizza

Ceniamo a Rue Masséna al ristorante Il Barattolo che, francamente, non ci sentiamo di consigliare a causa di un servizio molto lento, il personale poco disponibile ed il cibo non eccezionale.

Per evitare sorprese, leggete Cosa mangiare a Nizza e dove!

Saint Paul de Vence: la nostra visita

Il 2 gennaio partiamo alla volta di Saint Paul de Vence, prendiamo l’autobus nr. 400 (al costo di 1€ a persona a tratta ) e, in appena 1 ora, giungiamo a destinazione.  Ci troviamo davanti un piccolo villaggio medievale cinto dalle mura e posto su uno sperone roccioso.

Saint Paul de Vence

Saint Paul de Vence

Le strade sono quasi tutte pedonali e si accede in paese dalla Porte Royale dove è piazzata la bocca del cannone Lacan, dal nome del Capitano che difese il borgo dall’invasione dei nemici.

Il centro storico funge da vetrina per le tantissime gallerie d’arte che espongono opere diverse nel genere e nello stile.

Se siete degli appassionati, non perdetevi la famosissima “Fondation Maeght”, eccezionale museo che ospita opere di Chagall, Prévert, Mirò, Picasso, Kandinsky e tanti altri artisti.

Saint Paul de Vence

Saint Paul de Vence

Subito fuori le mura, potrete assistere al gioco delle bocce nella pista delle “Pétanque”, forse la pista più famosa al mondo in quanto frequentata da celebri personaggi da sempre amanti di questo incantevole borgo.

Tornati a Nizza, ci rilassiamo con un aperitivo all’Eden bar, lungo la Promenade des Anglais: poiché riusciamo a conquistare un tavolino posto in un terrazzino al primo piano del locale, assistiamo a un romantico tramonto.

Il sole che cala lento nel mare pare riservarci uno spettacolo in esclusiva! Il giorno a seguire avevamo in programma una tappa a Monte Carlo in autobus (linea nr. 100 costo 1€ a tratta a persona) ma poi decidiamo fermarci a Nizza per conoscerla meglio.

Perdetevi in vicoli antichi e lasciate che la curiosità vi guidi verso scorci inusuali, sorprendendo la gente del posto in attimi di quotidiano che vi strapperanno un sorriso, senza essere mai abbandonati dalle note piacevoli della lavanda.

Inevitabile, a questo punto, concedersi un pranzo tipico a base di socca, una torta salata molto bassa  cotta nel forno a legna, preparata con farina di ceci, sale, acqua e olio extravergine di oliva.

Socca

Socca

L’abbiamo consumata in spiaggia, in riva al mare, circondati da tantissime persone intente a godere di uno splendido sole.

A cena prenotiamo in un ristorantino molto romantico, La P’tite Cocotte che offre menù da 19,50€ a  25€ (vino escluso).  Il menù varia di giorno in giorno a seconda della disponibilità dei prodotti, la cucina è molto ricercata, varia e deliziosa e il servizio decisamente impeccabile.

Terminiamo il nostro viaggio con una cena a lume di candela ed un brindisi di buoni propositi per il nuovo anno appena iniziato: grazie Nizza, torneremo!

Articolo redatto da Giulia S.

5 commenti

Adriano Maini 4 Marzo 2013 - 17:04

Siccome, abitando vicino, conosco Nizza e dintorni, posso dire che hai fatto un intrigante post.

Rispondi
Federico Minori 4 Marzo 2013 - 16:04

Nizza ha sempre qualcosa di speciale e queste foto rendono l’idea della sua bellezza! 🙂
Federico

Rispondi
Tiziana Bergantin 4 Marzo 2013 - 14:00

Ci hai dato una visione di Nizza inedita, molto attraente. Quel piccolo villaggio medioevale lo segno, sembra fantastico.

Rispondi
Alice Barbarigo 4 Marzo 2013 - 11:46

Adoro Nizza, vado da quando sono bambina e mi piace in ogni periodo dell’anno! Quello che mi manca è il Capodanno.. ma mi hai dato un’idea magari per il prossimo 🙂

Rispondi
Mauro 4 Marzo 2013 - 11:23

La socca altro non è che la versione nizzarda della genovesissima farinata 🙂
Del resto culturalmente Liguria e Costa Azzurra sono un tutt’uno, anzi la Costa Azzurra è semplicemente un pezzo di Liguria passato alla Francia.
Saluti,
Mauro.

Rispondi

Lascia un commento

POTREBBERO INTERESSARTI...