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Cosa mangiare a Nizza (e dove)

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Cosa mangiare Nizza pan bagnat

Durante il mio Carnevale a Nizza, ho avuto modo di abbinare al divertimento anche un tour culinario per scoprire cosa mangiare a Nizza e, soprattutto, dove!

Cosa mangiare a Nizza

Vi anticipo subito che si tratta di quattro indirizzi per assaporare l’anima complessa, godereccia e al tempo stesso raffinata di Nizza: un ristorante di tipica cucina nizzarda, uno di cucina italiana, uno  di cucina mediterranea/francese e un esperimento di cucina vegetaliana (sì, non è un errore, proprio vegetaliana perché basata esclusivamente su vegetali) passando per un appetitoso street food!

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Lo specchio di mare su cui si affaccia la Promenade des Anglais

La cucina nizzarda

I ristoranti con la certificazione di cuisine nissarde si trovano in tutta Nizza (se volete l’elenco completo con specifica del quartiere, indirizzo, fascia di prezzo e breve descrizione, consultate il sito Nice Tourisme: http://it.nicetourisme.com/la-cucina-nizzarda) ma siccome il nostro tour si è snodato essenzialmente nella Vecchia Nizza – o comunque nella zona centrale – posso consigliarvi il ristorante in cui abbiamo cenato e uno in cui avrei tanto voluto fermarmi ma non c’è stato verso per questioni di tempo.

 

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L’assiette niçoise: al centro un petit farcis (una cipolla nello specifico), tre tranci di pissaladière e tarte aux blettes oltre a peperoni, alici e melanzane

Acchiardo è un ristorante gestito dall’omonima famiglia (di chiare origini italiane) dal 1927.

Quattro generazioni si sono avvicendate in questo locale dall’atmosfera intima con cucina tradizionale nizzarda.  Nel menù tra gli antipasti troverete

  • la pissaladière, una focaccia con cipolle e acciughe e olive taggiasche servita a tranci,
  • i petit farcis niçois, verdure ripiene gratinate come cipolle, zucchine e melanzane,
  • tarte aux blettes, la torta salata alla bietola
  • e, se volete assicurarvi di assaggiare tante tipicità tutte insieme e siete almeno in due, l’assiette niçoise.

Tra i primi, potrete assaggiare

  • ottime zuppe
  • e pasta fatta in casa come linguine, ravioli niçois (con ripieno di carne di manzo e bietola) e merda de can (ebbene sì, pare che il nome sia stato ispirato dalla forma di questi – buonissimi – gnocchi a base di bietola) servita con condimenti classici (sugo alla bolognese o gorgonzola) o altri davvero particolari come la sauce daube, un intingolo di pomodoro, zafferano ed erbette con cui viene stufata anche la carne di manzo.

Tra i secondi, pesce alla griglia, carni (agnello, vitello anatra, manzo); contorni come patate fritte, insalata misticanza, fagiolini, riso e panisse maison, frittelle a base di farina di ceci molto simili a quelle liguri.

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Ravioli alla sauce daube

Io mi sono lasciata tentare dall’assiette niçoise per assaggiare miniporzioni di pissaladiere, petit farcis, panisse, tarte aux blettes, la torta salata alla bietola, e peperoni alla griglia e dai ravioli con il daube (vi verrà servito,a accanto alla pasta, uno spezzatino di manzo stufato molto buono).

Si tratta di due piatti da veri buongustai quindi resistete al tentazione del pane o non riuscirete a concedervi il dolce, come è successo a me.

In piena Vecchia Nizza c’è un posticino che rischia di passare inosservato perché è piccolino e molto spartano ma ha una fama che lo precede Restaurant A Buteghinn’a! Gestito da un team super affiatato di sole donne, ci è stato raccomandato come ristorante di cucina nizzarda tradizionale assolutamente da provare! [Sperimentato a cena]

Restaurant Acchiardo: 38 rue Droite. Tel.: +33 (0) 4 93 85 51 16

Restaurant a Buteghinna: 11 rue du Marché. Tel.: +33(0)4 93 92 28 22

La cucina Italiana a Nizza

Io sono tra quelle persone che all’estero evitano la cucina italiana sia perché trovo che non abbia senso cercare disperatamente la propria tradizione culinaria anche a 8.000 chilometri da casa sia perché, quand’anche la si trovasse, probabilmente sarebbe una grande delusione.

Mangiare-italiano-a-Nizza

La pizza

Il caso di Nizza è un po’ anomalo, visto che la città venne annessa alla Francia solo nel 1860 e quindi la cucina ha molti aspetti comuni a quella nostrana. Vi è poi un dettaglio non da poco: i ristoranti italiani lo sono nel vero senso del termine e quindi mangerete come a casa.

Da Attimi, un ristorante pizzeria in pieno centro, potrete trovare solo prodotti di presidio slow food combinati per creare pizze gustose e leggere (impasto con farina di grani pregiati con germe di grano macinato a pietra e acqua Evian.

Vi assicuro che sono davvero digeribili, e se lo dico io che sono intollerante ai lieviti…), grandi classici della tradizione italiana come lasagne, agnolotti, trofie (provate i paccheri all’isolana con melanzane, totanetti, spaccatelle di pomodoro masseria Dauna e olive taggiasche), insalate, piatti tipici regionali e gelati e dolci di produzione propria.

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Paccheri all’isolana da Attimi

E poi, in un posticino dove ti si accoglie con “Non c’è amore più sincero di quello per il cibo”, non vi è alcun dubbio di soddisfare appieno le papille gustative e non solo quelle!

Attimi è infatti un locale moderno, colorato e accogliente e certo non guasta la posizione, con vista su Place Masséna! Se siete in zona Place Garibaldi, al civico 2 potete optare per il ristorante gemello, Sentimi! [Sperimentato a pranzo]

Attimi: 10 Place Masséna Tel. +33 (0) 4 936 200 22.

Nizza: Cucina mediterranea/francese

Le Gaglio è una brasserie a due piani che fa molto Parigi con affaccio sulla Promenade du Paillon. Inserito nel novero dei ristornati con il prestigioso label cuisine nissarde, propone in un ambiente elegante e ovattato nonostante l’ubicazione centralissima, un menù mediterraneo e, soprattutto, studiato su prodotti esclusivamente di stagione, sia di carne che pesce con un’attenzione particolare ai dolci fatti in casa.

I menù sono sia alla carta che declinati con formula “entrée, piatto e dessert” con scelta tra carne e pesce. Noi abbiamo assaggiato una zuppa di pesce accompagnata da crostini di pane e una maionese aromatica, chiamata rouille (tipica della Provenza) a base di uova, aglio, zafferano, pepe.

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Zuppa di pesce, salsa rouille e crostini

Abbiamo proseguito con un filetto di orata su un letto di ratatouille (tipico piatto nizzardo. Dovete sapere che l’originale ricetta niçoise non conteneva le melanzane perché non erano reperibili nello stesso periodo di pomodori, zucchine, peperoni, cipolle ed aglio) e abbiamo chiuso con un dolce chiamato cappuccino.

Una vera bomba calorica a base di cioccolato (si mangia anche la tazzina, e ho detto tutto)!

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Il dolce “cappuccino”

Non solo. Nel pomeriggio il locale dalla deliziosa facciata bordeaux, diventa il “Palais des thes” per sorseggiare un tè davanti a una porzione di deliziosi macaron al basilico e limone. [Sperimentato a cena]

Le Gaglio: 2 Place Saint-François. Tel. +33 (0) 4 93 85 42 13.

Cucina vegetaliana

Per un brunch originale con menù esclusivamente vegetale, dopo aver fatto una piacevole passeggiata lungo il porticciolo di Nizza dove beccheggiano le coloratissime barchette dei pescatori potreste sperimentare Badaboom, un bistrò vegano dove mangiare cose buone, sane e nutrienti! L’atmosfera è informale e conviviale. Divertente il tavolo sociale, le cassette usate come mensole e simpatici i gadget come le magliette che consigliano di trattare le mucche come amiche e non come cibo!

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Ciotolina di lucuma, banane, frutti rossi, latte di mandorla e cocco e granella

Noi abbiamo fatto un brunch completo, a partire da un aperitivo di benvenuto a base di komboucha (un tè fermentato – le cui origini antichissime risalirebbero addirittura alla Cina – con zenzero, curcuma e acqua frizzante dalle proprietà probiotiche); una ciotolina di lucuma  – un frutto delle valli andine peruviane dal sapore intenso che ricorda una patata dolce con sciroppo d’acero – con banane, frutti rossi, latte di mandorla e cocco e granella; un piatto a scelta tra una (ottima) zuppa di radici e un’insalata con humus e curcuma.

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Zuppa di radici

A chiudere il pasto leggero ma, vi assicuro, nutriente, un dolce a base di noci, anacardi, sciroppo d’agave, olio di cocco e zenzero. [Sperimentato a pranzo]

Badaboom:  11 Rue François Guisol Tel. +33 (0) 6 71 48 25 14. Prezzi 24€ brunch con bevanda analcolica, 25€ con bevanda alcolica.

Street food a Nizza

Gli amanti dello street food non resteranno delusi a Nizza! Soprattutto nel dedalo di vicoletti della vecchia Nizza, in uno qualunque dei chioschi su strada, potrete sfrenarvi in una appetitosa ed economica degustazione di prelibatezze locali come il pan bagnat (un panino tondo e croccante ripieno di tonno, uovo sodo, pomodori, alici, peperoni ed olive: il migliore della città? Al Kiosque Tintin), la famosissima socca (una specie di torta salata fatta con farina di ceci), monoporzioni di farcis, tranci di pissaladiere o tarte aux blettes.

 

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Pan Bagnat nella baguette

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Tranci di pissaladière

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Farcis e Lasagnette

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Frittelle, sardine grigliate sardine fritte

Il bello di Nizza è avere poi tanti spazi pubblici in cui accomodarsi a mangiare il vostro street food, dalla spiaggia, ai parchi cittadini, alle piazzette fino alle panchine lungo la Promenade des Anglais! Leggete —> Tour tra i mercati di Nizza!

 Si ringrazia l’Ente del Turismo Francese per il gentile invito

4 commenti

Rocco 25 Novembre 2019 - 21:21

Thanks a lot for your review!

Rispondi
Monica Nardella 2 Gennaio 2020 - 22:08

🙂 Thanks to you!

Rispondi
Mauro 10 Marzo 2017 - 19:34

Beh, Nizza amministrativamente è Francia, ma culturalmente è Liguria… e anche il cibo lo dimostra ????

Rispondi
Monica Nardella 10 Marzo 2017 - 19:54

Mauro mi mancavi te lo dico!!!

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