In partenza per la città dell’Amore e siete in cerca di informazioni su dove mangiare a Parigi? In questo articolo vi suggeriamo 3 indirizzi sperimentati da noi in chiusura delle Olimpiadi 2024!
Dopo il weekend in cui ho usato il romanzo Parigi è sempre una buona idea come guida di viaggio (leggete cosa vedere a Saint-Germain-des-Pres) sono tornata in città per una delle 100 cose da fare prima di morire: salire sulla Tour Eiffel!
In occasione di questo piccolo sogno da realizzare, ho voluto anche fare delle tappe gourmet e la scelta è caduta su:
- un ristorante specializzato in soufflé
- un ristorante vista Tour Eiffel
- un ristorante dove assaggiare uno dei migliori bœuf bourguignon di Parigi
Tutti e tre nel 7° arrondissement, un dedalo di strade splendido per cenare a Parigi.
Dove mangiare a Parigi
La Cigale Récamier
Questo ristorante, rinomato per i suoi soufflé, sia salati che dolci, offre un’atmosfera elegante e rilassata, con un bel dehor incorniciato da piante. Il nome rievoca Madame Récamier, famosa salottiera parigina che intratteneva amicizie di altissimo livello e ospitava nella sua casa intellettuali di fama internazionale. E non a caso il ristorante vuole essere ancora un luogo di ritrovo per scrittori, attori e politici. Le pareti sono piene di libri, la cucina è basata su prodotti di stagione, i soufflé sono deliziosi (provate quelli al formaggio e ai funghi) e lo chef Gérard Idoux è un perfetto padrone di casa.

Il soufflé della Cigale Récamier
Se volete immergervi fino in fondo nella cucina parigina, per dessert non ordinate un dolce ma una selezione di formaggi provenienti dalla famosa Fromagerie Nicole Barthélemy, non ve ne pentirete!
La Cigale Récamier si trova in Rue Juliette Récamier, al civico 4.
Francette
Il nome di questo ristorante ormeggiato ai piedi della Torre Eiffel, vicino l’imbarco delle Vedettes de Paris, una delle crociere sulla Senna, evoca il France, l’ex Bateau che faceva la spola tra Le Havre e New York.
È un luogo che regala nei diversi ambienti un’esperienza culinaria unica con vista sulla Senna e sul monumento più iconico di Parigi.
Da Francette troverete la penthouse interna, una sala con il tetto a vetri per non perdere mai di vista la Dame de Fer. La penthouse esterna per sfruttare le giornate di sole o estive dalla magnifica terrazza. La lounge al piano terra aperta solo per cena e, nella stiva, La Cave la prima enoteca subacquea di Parigi con decine di etichette di vini naturali e biodinamici.

La Penthouse esterna di Francette | foto Margot Jumeline
Se sarete fortunati, potrete accomodarvi in posizione panoramica e, di sera, godervi il brillio della Tour Eiffel (dopo l’accensione della torre è previsto uno scintillio della durata di 5 minuti all’inizio di ogni ora).
Il menù, fortemente orientato alla stagionalità, in questo periodo offre tra i bestseller un manzo croccante alla borgognona e tra i signature il petto d’anatra all’arancia con carote e patate glassate. Sfiziosa la carta dei cocktail.
Consigliatissimo.
Les Antiquaires
Les Antiquaires rappresenta una scelta eccellente per chi desidera gustare piatti francesi tradizionali in un ambiente raffinato e accogliente.
Io ho assaggiato due piatti tipico di Parigi.
Come entree, la soupe à l’oignon (zuppa di cipolle), un piatto caldo che viene servito con pane tostato e una generosa dose di formaggio fuso sopra. La sua versione più tradizionale viene gratinata in forno per creare una crosticina dorata. Superba, davvero!

Entrecote con salsa bernese e patate della casa
Mi sono poi concessa poi un bœuf bourguignon d’Aubrac che l’Osservatorio del Patrimonio Gourmand ha inserito tra i più buoni della città! Questo piatto della tradizione proviene dalla Borgogna, ma è amato in tutta la Francia, e Parigi non fa eccezione. Si tratta di uno stufato di manzo cucinato lentamente in vino rosso, tipicamente un Pinot Noir, con cipolle, carote, aglio, funghi e lardo. Il risultato è un piatto ricco e saporito che ho gustato con un ottimo calice di vino.
Altro piatto super, l’entrecote con salsa bernese a parte e patatine fritte della casa. Per chiudere in bellezza, provate l’ottima rivisitazione del famoso profiteroles!

Il profiterole rivisitato
Situato in Rue de Bac 13 è perfetto per pranzo perché attira i visitatori che escono dal vicino al Museo d’Orsay ma anche per cena perché si trova in una strada centrale ma non trafficata.
L’interno del bistrot è elegante ma non pretenzioso. Consigliatissima la prenotazione perché è davvero molto ambito da turisti e local.
Cosa mangiare a Parigi
Altre due cose da mangiare a Parigi, per un’esperienza sempre gourmet, sono il foie gras e il magret de canard (petto d’anatra), piatti raffinati sebbene per palati “forti”.
A Parigi potete mangiare spendendo poco ordinando comunque piatti davvero gustosi.
Un grande classico è il Croque Madame, un’evoluzione del Croque Monsieur. Se il Monsieur è un sandwich rivisitato a base di pane bianco, prosciutto e formaggio filante, il Madame ha in aggiunta un uovo fritto in cima! A Parigi io li ho mangiati, sempre sulle orme di Rosalie e Robert, i protagonisti del libro, da Cafè Flore e Les Deux Magot.
Un altro piatto sfizioso è l’omelette, una deliziosa frittata arrotolata che gli chef arricchiscono con salumi e formaggi selezionati, verdure fresche di stagione o con erbe aromatiche. Ci sono molti locali dove servono una versione classica dell’omelette ma se ne volete provare una più gourmet, consigliamo Chez L’Ami Jean.
Infine immergetevi nel mondo dei formaggi francesi (su tutti il camembert, il brie e il roquefort), degustandoli anche come dessert come abbiamo fatto noi alla Cigale!