A Rio de Janeiro c’è una scalinata famosissima, la Escadaria Selarón (dal nome dell’artista cileno che l’ha realizzata) caratterizzata da più di 200 gradini ricoperti da un coloratissimo mosaico.
Escadaria Selarón

Rio de Janeiro Scalinata – foto | Breen’s Photos
Il lavoro di Selarón (Jorge Selarón) è durato molti anni: ha iniziato nel 1990 con il semplice intento di abbellire un tratto di scala degradato accanto alla sua casa e ancora oggi effettuerebbe dei ritocchi, se non fosse venuto a mancare proprio qualche giorno fa (diceva infatti: This crazy and unique dream will only end on the day of my death)!
Selarón utilizzava ceramiche rinvenute da scavi urbani e solo col tempo, visto che il progetto è diventato un tributo alla popolazione locale, ha iniziato ad acquistare materiali da tutto il mondo (si stimano 60 paesi!) o ricevendone in dono dagli stessi visitatori, lieti di contribuire alla conclusione del lavoro!

Rio de Janeiro Scalinata – foto | lawtonjm
I colori dominanti sono quelli del Brasile (oro, azzurro e verde) ma la scalinata è davvero una macchia di colore che sale dalla Lapa al quartiere di Santa Teresa.
Indirizzo: R. Manoel Cameiro.
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Rio de Janeiro Scalinata – foto | chuckbiscuito
San Francisco’s Secret Mosaic Staircase
Gemella più griffata della Escadaria Selarón è la San Francisco’s Secret Mosaic Staircase: una scalinata realizzata con coloratissimi mosaici a San Francisco dalla ceramista irlandese Aileen Barr e dall’artista Colette Crutcher.

San Francisco Scalinata – foto | chuckbiscuito
Perché “griffata”? Perché quest’opera, conclusa nel 2005, ha goduto del supporto di diversi sponsor e dell’aiuto di centinaia di volontari che hanno contribuito a installare i 163 pannelli che sono stati solo applicati solo in un secondo momento. Questo non la rende meno bella (anzi) ma decisamente meno poetica di quella brasiliana. Cosa ne pensate?
Come arrivare: dall’Italia per Rio de Janeiro, i voli partono da Fiumicino e Malpensa con destinazione Aeroporto Antonio Carlos Jobim (l’altro aeroporto, il Santos Dumont è per i voli nazionali e per il ponte aereo verso San Paolo). Dall’Italia, invece, per San Francisco, i voli prevedono uno scalo, con destinazione San Francisco International Airport (SFO).
3 commenti
@paòlo: sarebbe bello scriverci i versi di una poesia…
@nela: sì, l’ho letto anche io e sono rimasta sconvolta dalla notizia…
Non conoscevo quella di S.Francisco, mentre quella di Rio l’ho visitata e ho incontrato anche il suo creatore che, purtroppo, ha fatto una brutta fine. Assassinato, il suo corpo carbonizzato èstato rinvenuto sui gradini della sua opera. Pensare che lui diceva di voler diventare immortale….
Che effetto fantastico. In Italia siamo pieni di queste scalinate, dovremmo proporre a qualche artista di fare un effetto così.