Se tra le vostre future mete vacanziere c’è il lago di Garda, allora vi consigliamo un giorno di “allungare” la strada un “cincinin” e fare una bellissima passeggiata a Campo di Brenzone.
Campo di Brenzone come arrivare
Questo suggestivo borgo medievale, semiabbandonato agli inizi del ‘900, è adagiato alle pendici del Monte Baldo ed è raggiungibile solo a piedi, percorrendo sentieri e mulattiere.
I paesi di partenza, tutte frazioni di Brenzone, sono generalmente Marniga e Castelletto di Brenzone.
La passeggiata da Marniga è quella solitamente consigliata perché si arriva a Campo di Brenzone in circa 35 minuti di vedute super panoramiche sul lago. Il sentiero è adatto a tutti e offre il vantaggio di passeggiare tra gli ulivi.
Noi siamo partiti da Castelletto, imboccando il sentiero n.3 proprio dal centro (via di Fossà). In un’ora e un quarto siamo arrivato a destinazione lungo un percorso agevole e ben segnalato (a parte la salita iniziale che però non deve scoraggiare).

Campo di Brenzone | foto nagustello (fattoriadelvento)
L’auto può essere quindi lasciata in prossimità di questi paesi (sebbene i parcheggi non siano tantissimi) o a Biaza, una frazione da cui si raggiunge località Fasor e quindi Campo.
In bici, molti fanno un bel percorso ad anello di circa 7km da Magugnano (e ritorno).
Cosa vedere a Campo di Brenzone
Di Campo se ne ha traccia già dal 1023 d.c. ed è rimasto un luogo misterioso che vi affascinerà con cortili e stalle abbandonate, archi, androni, case diroccate, edifici ridotti oramai allo stato di ruderi dall’incuria e dal tempo e, soprattutto, il panorama mozzafiato (il migliore in assoluto) sul Garda. Anzi pare che si possa approfittare della gentile ospitalità della signora Olga (una delle poche abitanti di Campo) per sedersi a un romantico tavolino sul suo terrazzino vista lago….
Ma potrete ammirare anche:
- la chiesetta romanica di San Pietro in Vincoli con affreschi di Giorgio da Riva (completamente restaurata),
- l’antica fontana e la vecchia macina di olive e cereali,
- i resti della fortezza oramai ricoperta da erbe e rampicanti,
- l’antica muraglia (una massiccia costruzione difensiva di fattura medioevale che sbuca tra gli ulivi secolari ed i cipressi circondando la contrada).

Campo di Brenzone | foto nagustello (fattoriadelvento)
Consigli pratici
- Abbigliamento: Indossare scarpe da trekking o calzature comode adatte a percorsi sterrati.
- Attrezzatura: Portare acqua e protezione solare, soprattutto durante i mesi estivi.
- Segnaletica: I sentieri sono ben segnalati (soprattutto da Castelletto, Marniga e Magugnano) tramite cartelli, segnavia del CAI e bacheche informative. È comunque consigliabile, per i sentieri secondari, utilizzare app di trekking come Komoot o AllTrails per avere una traccia GPS affidabile o chiedere mappe e informazioni nei punti turistici locali.
Eventi a Campo di Brenzone
Tre eventi fanno rivivere Campo, popolandola di turisti e “vicini di lago”.
Il lunedì di Pasqua, quando gli abitanti di Brenzone, come da tradizione ventennale, festeggiano Pasquetta al Campo. Partecipano alla messa solenne e gustano “ôf dur”, uova sode, e i “bigoli con le agole”, spaghetti con le alborelle (pesce d’acqua dolce).
“Notti Magiche a Campo”, in occasione della notte di San Lorenzo che anima il borgo per due giorni con concerti di famosi cantanti della scena italiana e punti di ristoro dove poter gustare prelibatezze varie (con una importante raccomandazione: munitevi di scarpe comode ed una torcia!!!).
“Natale a Campo”, una rassegna di oltre 100 presepi artigianali disposti lungo le viuzze, nei ruderi delle case, sotto gli archi in pietra, nelle nicchie e nei cortili. Ogni presepe è diverso per stile, materiale e dimensione: alcuni sono in miniatura, altri a grandezza naturale. I visitatori possono passeggiare tra i resti del borgo, in un’atmosfera intima e contemplativa. I presepi sono creati da abitanti di Brenzone, artisti, scuole e associazioni locali. Ogni anno il percorso cambia leggermente, così da offrire sempre un’esperienza nuova anche ai visitatori abituali. Questa rassegna ha un alto valore simbolico perché l’iniziativa nasce per far rivivere il borgo abbandonato attraverso l’arte, le tradizioni e la spiritualità del Natale.
In generale, ogni giorno è quello giusto per raggiungere Campo di Brenzone. Anzi, quando le luci della festa si sono spente e tutto tace, il borgo ritrova la sua magia proprio nel silenzio.
Immagine di copertina tratta da Gardanotizie.it
9 commenti
Stupendo, da non perdere!! Ci sono stata di recente, parte di un itinerario più ampio sul Lago di Garda ed è stato stupendo camminare fin lassù. Il racconto sul mio blog :-)
@silvia: ogni occasione è buona :P
@nico: grazie a te Nico, hai sempre parole bellissime che ci fanno lavorare con grande impegno!
@iviaggi: grazie anche a voi! Speriamo che poi i luoghi che visitate vi entusiasmino quanto gli articoli!
@tomaso: sììììì tomaso, devi andare!
@sissi: come dicevo a Silvia… bisogna tornare!
@alli: ahhahaha alli perché non ci spedisci qualche foto da lì???
Che gran sorpresa che mi hai fatto Monica. Io adoro Campo, non molto lontano da casa mia. D’estate ci vado spesso in bici (alcune foto dei miei post da cicloturista le ho fatte lì)… sono molto geloso di Campo. Andateci piano ;)
sono stata al Lago di Garda tanti anni fa, ma questo borgo non l’ho visitato, tengo a mente per la prossima volta, un abbraccio SILVIA
Sicuramente da visitare se ci sarà l’occasione.Grazie Monica.Tomaso
da visitare nei nostri Giringiro!!
GRAZIE!
Una splendida località che presto visiteremo … complimenti siete bravissimi a descrivere i luoghi …
Un saluto dai viaggiatori golosi …
Ci sono stato Monica, alcuni anni fa grazie a un amico che andava sempre a Brenzone per una parte delle vacanze, ed è davvero come viene descritto in questo bell’articolo! Grande presenza costante la tua :) Un abbraccio
Cavoli, averlo saputo prima di questo borghetto! Sono stata sul lago di Garda proprio qualche settimana fa… Però mi sembra un’ottimo motivo per tornarci, dopotutto il lago di Garda è sempre bello!