Asilah è una pittoresca cittadina situata sulla costa nord-occidentale del Marocco, a una quarantina di chilometri da Tangeri. Quando percorrerete le sue strade, avrete per un attimo la sensazione di essere stati catapultati in un’isola greca: merito delle mura imbiancate a calce e delle porte e delle finestre blu cobalto!
Asilah
Se i greci non hanno avuto alcun influsso sulla cittadina, a determinarne le sorti sono stati sicuramente gli spagnoli (pensate che è stata parte del protettorato spagnolo tra il 1911 e il 1956), i portoghesi (che hanno costruito le fortificazioni in pietra che ancora oggi abbracciano il nucleo centrale di Asilah) e gli artisti.
Vi consigliamo una passeggiata nella Medina perché tra quelle marocchine, rappresenta un unicum: è sorprendentemente pulita e ordinata!
La ragione pare essere una precisa scelta del primo cittadino che ha sottoposto a un restyling l’intero quartiere, anche e soprattutto per presentare una città impeccabile all’appuntamento del Festival di Asilah, che ha luogo ogni anno nel mese di luglio.
Per tre settimane, gli artisti provenienti da ogni parte del mondo, invitati all’evento, utilizzano le mura cittadine come delle enormi tele da dipingere e ne vengono fuori graziosi scorci a ogni angolo si svolti!
Il “quadro” che vince la competizione non verrà imbiancato in occasione del successivo festival ma resterà a decorare il muro per 7 anni!
La chicca: se volete arrivare alla spiaggia di Asilah, prendete un un taxi speciale: un carretto trainato da un asinello e guidato da un ragazzino. Vi condurrà a destinazione e, previo appuntamento tornerà a prendervi.
Non correrete il rischio di rimanere a piedi poiché pagherete solo al ritorno entrambe le tratte (prezzo da concordare, anche in base ai passeggeri. Noi vi abbiamo visto salire anche famiglie con bambini e passeggino)!
Come arrivare: con un grand taxi (circa 20Dh da Tangeri), con l’autobus (circa 15 Dh in 1 h da Tangeri) o con il treno (circa 15 Dh in 45 minuti da Tangeri).
Dove mangiare: noi abbiamo pranzato da “Restaurante Oceano – Casa Pepe”, Place Zellaka 8. Abbiamo speso circa 250Dh per un’insalata, un piatto di alici fritte e una tajine di “pescado” (più bibite). Tutto freschissimo e abbondante. Se poi amate la paella, questo è il posto che fa per voi!
9 commenti
@bocchigliero: incredibile come un borgo così, sia poco conosciuto… mi fa piacere condividere con voi le mie scoperte!
@tomaso: vengo subito da te!!!
@adriana: vero??? Lo penso anche io!
@tizi: non sai che emozione trovarcisi dentro!
@post-family: e dal vivo, è ancora più bello!
@venus: le adoro anche io!
@adriano: corro a vedere la tua pagina fb!
Essendomi procurato alquante fotografie del Marocco, qualcosa sulle costruzioni portoghesi già sapevo, invero!
bello bello bello bello!! adoro queste mete, questi colori! tutto! belle foto!
Che colori e complimenti per le foto.
ciao
che belle foto!Una meta che abbiamo da tanto nella wishing list!
Bellissimo, bianchissimo e azzurrissimo. Un’altra meta sconosciuta. Ciao tesoro.
Wow! Che chicca!
Eccomi cara turista sono di nuovo qui per ammirare i tuoi sempre bellissimi post, ora inizia per me la lunga fisioterapia…Buona giornata con un abbraccio forte.Tomaso
Questi piccoli paradisi vanno rivalutati e vissuti, riesci a incuriosirci e ad emozionarci,
grazie,
Piero.