Sabato 10 dicembre è stato festeggiato il Terra Madre Day: una intera giornata dedicata da Slow Food alla Terra che ha coinvolto 125 paesi in più di 1000 eventi. Tra le priorità di questa manifestazione, la promozione di un cibo buono, sano e “etico”, prodotto nel rispetto della terra e dei suoi abitanti. Chi non fosse riuscito a prender parte all’evento, può consultare il sito Slow Food e verificare se sono previsti ancora celebrazioni nel prossimo week end.
Capo Miseno Bacoli
Ad esempio a Bacoli (NA), avrà luogo sabato 17 la “Manifestazione di Slow Food Campi Flegrei“ dalle 10 alle 17. Presso il complesso vanvitelliano potrete apprezzare (e acquistare) tutte le specialità ortofrutticole locali grazie al Mercato della Terra Flegrea: dai carciofi bianchi di Pertosa, ai pomodori San Marzano, ai fagioli Cannellini di Acerra. Non mancheranno i Laboratori del Gusto, proiezioni e momenti di confronto per valorizzare le risorse del territorio e proporre nuove iniziative di tutela. La chicca: per gli amanti della fotografia, sarà allestita una serie di foto del Parco Regionale dei Campi Flegrei dal tema “L’uso del suolo”.
Per tutti gli altri eventi a conclusione di Terra Madre Day 2011, consultate il calendario.
5 commenti
@adri: purtroppo Napoli è una città da interpretare, per amarla. Io la adoro, ma mi rendo conto che ci siano molti ostacoli lungo la strada dell’innamoramento. L’immondizia, l’illegalità diffusa, la camorra, il malcostume. Ma poi la gente…quella gente che ti apre il cuore, la propria casa, il proprio mondo per accoglierti a braccia aperte e con un caffè buonissimo…ti fa dimenticare tutto il resto, pensando che sia possibile cambiare le cose!
@ambra: hai ragione. E sono pure eventi “sani”!!!
@tutti: purtroppo l’evento è stato annullato a causa dei disordini che hanno avuto luogo proprio a Bacoli. Speriamo di rilanciare presto la nuova data!
Slow Food è sempre all’avanguardia con eventi di massimo livello.
Quella fotografia é di una bellezza stupefacente, anche se per associazione di idee fa pensare a quanto si sia rovinata Napoli vista da più vicino.
@ernest: te gusta??? 😉
🙂