Se siete alla ricerca di info su come risparmiare per una vacanza in Sardegna o anche solo un weekend, in questo articolo troverete tante indicazioni utili!
Come risparmiare sul biglietto del traghetto/aereo per la Sardegna
In breve:
- Contemplate partenze/ritorni da porti minori
- Transitate per la Corsica
- Usate un sito di comparazione prezzi
- Scegliete una nave diurna o un volo all’alba
I due consigli di acquistare con largo anticipo i biglietti e partire in bassa stagione li diamo per scontati.
Ci pare ovvio che, se aveste la possibilità di partire fuori stagione o di pianificare con largo anticipo le ferie, non stareste qui a leggere come risparmiare per una vacanza in Sardegna.
Le tratte più ambite sono generalmente quelle più costose. In base alla fattibilità, quindi, valutate anche i porti minori. In alcune date, sono preferibili le partenze Piombino e/o gli approdi su Golfo Aranci anziché Livorno e Olbia.
Altra opzione, transitate per la Corsica.
La tratta su Bastia in genere costa meno rispetto a quelle dirette in Sardegna ma ovviamente dovrete poi calcolare il costo del traghetto Bonifacio – Santa Teresa di Gallura (50m tempi di percorrenza).
Come risparmiare sul traghetto per la Sardegna
Per intercettare il prezzo più basso nel momento in cui siete pronti con la prenotazione, vi consigliamo di utilizzare un sito di comparazione prezzi.
Questi portali consentono di visualizzare tutti i prezzi (a parità di data e condizioni) e scegliere quindi la compagnia che offre quello inferiore. Per i traghetti è https://www.traghetti.it mentre per gli aerei è www.skyscanner.it.
Altro consiglio ever green: iscrivetevi alle newsletter delle varie compagnie perché avrete modo di sfruttare le offerte che vengono lanciate in anteprima sulle vendite.
Il che significa che, prima di cliccare su “acquista”, fate un passaggio sul sito ufficiale della compagnia per verificare che non siano in corso promo che vi farebbero risparmiare più di quanto riportato nel comparatore prezzi!
5 consigli per risparmiare nella prenotazione di un viaggio
Ovviamente a condizionare le tariffe ci sono anche gli orari del viaggio: una nave diurna non richiede la prenotazione di una cabina (voce che incrementa notevolmente il totale) e un volo all’alba, garantisce un sensibile risparmio (la “scomodità”, neanche a dirlo, è economica).
Qualcuno fa richiesta della cabina una volta a bordo: se ve ne sono di libere, vengono vendute a un prezzo inferiore.
Se già avete fatto una scrematura delle strutture in cui alloggiare, provate a chiedere se abbiano stipulato una convenzione con qualche compagnia.
Dove dormire in Sardegna per risparmiare
Concentratevi su una zona (ricordate che la Sardegna è grande) e, se possibile, evitate quelle più glamour che non solo vi costeranno di più ma inevitabilmente troverete più affollate.
Individuata una meta più di nicchia, potrete concedervi una struttura a due passi dal mare che vi consentirà, tra l’altro, di limitare gli spostamenti in auto.
Se proprio non volete rinunciare alle spiagge più cool, allora puntate una soluzione meno centrale così da non decurtare troppo il budget disponibile.
Io consiglio (perché ci ho alloggiato) Porto Torres. E’ posizionata benissimo per raggiungere agilmente Stintino (la spiaggia della pelosa è secondo me tra le più belle al mondo) e l’isola dell’Asinara.
A tal proposito, per chi non lo sapesse, la Pelosa è una delle spiagge della Sardegna a pagamento e a numero chiuso. Leggete l’articolo per sapere quali siano e come prenotare l’ingresso!
Inoltre ci sono molte cose da fare e da vedere a Porto Torres (anche nei dintorni) tali da renderla una meta perfetta anche fuori stagione.
17 commenti
@exo: vedo solo ora il tuo commento 🙁
@Ilaria: che fortuna vivere in un luogo del genere!!! Io mi sono innamorata al primo sguardo, forse anche perché sono andata in un periodo di bassa affluenza. Mi hanno detto che l’Asinara ad agosto è un inferno e se si vuole vedere un posto per la prima volta, per non restare scioccati, bisogna gustarselo in santa pace!!!
L’asinara non e’ un inferno ad Agosto, rispetto al resto delle spiagge in Italia. Se poi si vuole davvero godere il Paradiso dell’Asinara, basta passare una notte (o piu’…. ) all’ostello : prima delle 11 e dopo le 16 non ci sono i turisti giornalieri, ed i padroni dell’isola sono i pochi residenti all’ostello ed i pochissimi operatori che hanno la fortuna di avere alloggio sull’isola (forze dell’ordine, personale della cooperativa, …). Adesso si puo’ andare a Cala Sabina solo a piedi da Cala d’Oliva, dove si arriva in bus (in estate gli orari sono pubblicati sul sito); oppure si deve prenotare una gita in 4×4 che porta a vedere l’isola, deposita a Cala Sabina intorno alle 13,30 per pranzo al sacco, recupera verso le 16 e deposita al traghetto.
Ciao, io mi chiamo Ilaria e sono di Porto Torres, ma vivo fuori ormai da 10 anni purtroppo…Beh, sentire un turista che parla così bene della mia cittadina mi fa veramente felice…Grazie per il bel racconto…!
Che bello.
@tiziana: anche io… 😛
@adri: eh già!
@lila: dai un’occhiata, magari resterai sorpresa dalle offerte che si trovano! P.S. e grazie per i complimenti…
@luisella: bene bene, fammi sapere se dovessi passare da quelle parti, che ne pensi di quel paradiso!
@baol: allora urge un post sulle spiagge di Bari!!!! 😀 Prova a simulare un volo, chissà che non ne esca fuori un week end low budget!
Chissà se prima o poi sarò capace di sfruttare uno dei low cost da Bari alla Sardegna, per fortuna che anche qui, quanto a spiagge, non stiamo messi poi così male 🙂
Ciao Monica,Viaggio mordi e fuggi ma intenso! Bello il tuo resoconto! prima o poi ci andremo in Sardegna.A prestoLuisella
è terribile! mi fai venire la voglia di partire subito subito… e magari se mi avanzano cinque minuti oggi ci guardo anche se è possibile!
un bel resoconto (e poi sei sempre precisa anche con prezzi e indizi!) e belle le foto 🙂
un abbraccio e grazie!
Ed anche quanta storia in Sardegna!
Bellissimo il tuo racconto…
a me, che sono stata protagonista insieme a voi di questo splendido viaggio,viene la pelle d’oca solo a rileggere queste righe…
consiglio a tutti la Sardegna e sopratutto questi splendidi posti…….
piccola giuly…
segno tuttooooo!!!!!!!!!!
che informazioni interessanti e preziosissime! che fanno sognare! la cena, le spiggette, il mare, il ristornate, le paste…il mio Sa è da un sacco di tempo che cerca di convircermi ad andare in Sardegna…credo che questo post ci sia riuscito!!
grazieeee
partirei all’istante!ciaooooooooooooo
@piccola giuly: ma che tesoro!!! P.S. se ti viene in mente qualcosa che ho dimenticato…dimmelo!!!
@eva: brava. Ho staccato la spina per 48 ore. Ed è stato bellissimo, soprattuto perché molti credono che per riuscirci, si debbano avere a disposizione chissà quanti giorni. Nulla di più sbagliato!
@dreamy: beata te!!! 😀
@chiara: segna segnaaaaaaaaaaaaaaa e soprattutto…PARTI!
@dreamy: uff…lo avevo puntato. Ho capito benissimo qual è. Un’ottima scusa per tornare 😀
Tesoro, dalle tue parole si capisce che ti sei rilassata. Con o senza volo low cost. Baci
Dimenticavo..ottima descrizione!!!! 😉
anche se…al posto del Perbacco dovevate andare al Milese …proprio li affianco 😉
Inutile dirti che questi posti li conosco a memoria 🙂 è la mia zona!!! *-*