Ripalimosani è un piccolo paese in provincia di Campobasso arroccato su una collina di tufo. Nella bella chiesa madre di Santa Maria dell’Assunta vi è custodita fin dal 1899, in un quadro esposto alla pubblica venerazione, la terza copia – in ordine cronologico – della Sacra Sindone torinese.

foto di paPisc
La copia, a grandezza naturale, fu commissionata a fine ‘500 dal Duca Carlo Emanuele I di Savoia come dono al Re di Spagna Filippo II.
Fu l’allora arcivescovo di Bari a consegnare la preziosa reliquia al destinatario che, prima di morire, gliela restituì come segno di amicizia.
Di erede in erede, la Sacra Sindone molisana finì ai canonici della chiesa e nel 1899 si decise per l’esposizione.
Anche se di copia si trattava, poiché venne sovrapposta all’orginale per farla combaciare, acquisì sacralità per “contatto” e diritto all’esposizione per venerazione.
La chicca: il campanile che svetta accanto alla chiesa di Santa Maria Assunta, è caratterizzato da una cupola in maioliche di grandissimo effetto orientaleggiante.
4 commenti
@adri: infatti!
Quanti giri! Come per l’originale.
@vele: è incredibile quanti posti ci siano ancora da scoprire!!!
Un’altra curiosità che non sapevo! E’ bello scoprire tanti angoli di mondo.