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Arquà Petrarca, tutti in brodo di giuggiole!

Pubblicato: Ultimo aggiornamento il
Arquà Petrarca

Ad Arquà Petrarca (in provincia di Padova), un incantevole borgo trecentesco, nei primi due week end di ottobre si tiene la festa della giuggiola.

La Festa della Giuggiola ad Arquà Petrarca

La cittadina dove è sepolto il sommo poeta Petrarca,  celebra ogni anno questa manifestazione che attira centinaia di turisti incuriositi.

La giuggiola è un frutto di origine siriana che nei Colli Euganei ha trovato un ambiente naturale favorevole all’attecchimento e alla sua proliferazione…

Ha una forma simile all’oliva, di un colore inizialmente marrone che sbiadisce nel rossastro. Ha un sapore dolce che la rende ideale per usi assai diversi: viene consumata fresca, sotto forma di marmellate o conservata sotto spirito.

Questa versatilità si esprime in una ricca produzione di giuggiole da esporre negli stand allestiti in occasione della sagra.

Il programma è molto ricco: processioni religiose, esibizione degli sbandieratori e della banda cittadina, pesche di beneficenza e mostre concorso

Il Luoghi del Poeta

Con l’occasione, potrete anche scoprire i luoghi del Poeta:

la Casa di Petrarca (Orari: marzo-ottobre ore 9.00-12.30/15.00-19.00 – novembre-febbraio ore 9.00-12.00/14.30-17.30 – chiusa il lunedì) – Prezzi: intero 4 euro, ridotto 2 euro, studenti 1 euro.

La Tomba di Petrarca e la Fontana di Petrarca.

2 commenti

TuristadiMestiere 18 Settembre 2010 - 14:10

Io credo che oggi vaghino molti più turisti che viaggiatori per il globo. L’intento del mio blog è renderli più consapevoli, capaci di apprezzare il bello anche quando non è immediatamente riconoscibile, di perdersi in una città per ritrovarne la vera anima. Il turista può e deve diventare un viaggiatore. Io sto evolvendo. Sono nata turista con un qualcosa in più. L’obiettivo è diventare una vera viaggiatrice e condividere questo viaggio (reale e figurato) con altri appassionati come me. La parola mestiere significa pratica quotidiana, lavorio costante, perfezionamento e in un certo senso professionalità. Con queste due parole, grido al mondo di aver imparato le regole del mestiere del turista. Per diventare viaggiatrice, invece, ci sto mettendo il cuore, tanto cuore. P.S. grazie per la domanda!

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stealthisnick 18 Settembre 2010 - 11:10

niente male come mestiere il turista
ma non sarebbe meglio dire viaggiatoreviaggiatrice?

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